L’Eucarestia energia per l’Anima e Timone del nostro Destino
La mia formazione spirituale da ragazzino, e soprattutto l’Eucarestia, mi consentirono di vivere
immense emozioni lungo tutto il percorso della mia vita, senza le quali non avrei saputo riconoscere
la presenza costante e salvifica di Dio.
Anzi sarei potuto divenire un emarginato irrecuperabile, magari per gravi motivazioni.
La mia essenza, la mia Anima, è composta soprattutto dalle emozioni spirituali che ho provato nel
corso della mia esistenza, sia nella gioia che nel dolore, tutte vissute come doni di Dio, e tra questi il
più importante è l’Eucarestia.
Se non avessi vissuto la Comunione, la Fede, l’Amore di Dio, sin da bambino e da ragazzo, tutte le
mie splendide emozioni non sarebbero esistite, neanche questo libro sarebbe mai stato concepito, e
non sarei sopravissuto alle tribolazioni patite.
Ci vuole tempo nella vita per comprendere che la Fede è tutto, non è un concetto facile, ed a volte
non basta una vita per rendersene conto. Io invece lo compresi ben presto sin da ragazzo e la
Comunione divenne il culmine dei miei sogni, dei miei desideri, delle mie ambizioni.
Quando volevo chiedere qualcosa a Dio il momento giusto era quello dell’Eucarestia, il più solenne,
il più indicato, perché avviene una profonda unione tra Gesù e la nostra Anima, una Comunione
appunto.
Dio si trova davvero nell’Ostia Santa, e noi davvero uniamo la nostra Anima al Suo Cuore
Misericordioso.
E’ un concetto molto profondo, eppure è stato compreso soprattutto dai più umili, dai Santi che da
millenni donano la loro unica vita a Dio avendolo riconosciuto nelle strade del mondo ogni volta
che incontrano una Passione.