Una fiaccolata vista dalla terrazza della Cattedrale, con i pazienti in prima filaAppena riuscii anch’io ad osservare attentamente i particolari, venni improvvisamente e
drammaticamente immerso in un mondo surreale: i miei occhi osservavano commossi la
processione, vidi tanti malati in prima fila, ciascuno nella propria carrozzella sospinta dalle
crocerossine, alcuni senza braccia e senza gambe, altri deperiti gravemente, altri ancora su lettini
ospedalieri attrezzati per il corteo, ma tutti incredibilmente sereni ed alcuni addirittura sorridenti.
La moltitudine della processione cantava, in tante lingue del mondo, il ritornello della lode classica
di Lourdes: “Ave, Ave, Ave Maria, Ave, Ave, Ave Maria”, sollevando ciascuno la propria fiaccola:
Ave, Ave, Ave Maria