NEI SECOLI DEI SECOLI - Gianni Zito - Biografia

(Gianni Zito) #1

Sorprendentemente fui subito premiato per la pazienza nel sopportare per un mese quelle vecchiette
demoniache, infatti trovai una particolarissima sistemazione a Quinto Alto, non lontanissimo
dall’università, dove clamorosamente riuscii ad affittare una camera in un castello antico!
Si, proprio un vero castello, con tanto di torretta che manco a farlo apposta divenne la mia stanza!
Dalle finestre antiche ricavate nella roccia viva, infatti le pareti non avevano intonaco, si vedeva un
bel panorama su un piccolo aeroporto e sulle colline toscane. Il castello aveva perfino due piscine,
una all’ingresso sempre piena d’acqua verde stagnante, anche d’inverno, e l’altra sul retro a cui si
aveva accesso dalla cucina. Una magnifica situazione, davvero! Direi strabiliante!


In effetti la permanenza a Firenze in quella sorta di castello incantato, anche se abbastanza
trasandato altrimenti non lo avrebbero affittato a studenti, avrebbe assunto le sembianze di un vero e
proprio esilio forzato, una sorta di prigionia dei sentimenti d’amore per Giovanna, rinchiusi, io e le
mie passioni, tra le mura di una fortezza antica!


Un castello molto simile a quello ove abitai, con la torretta divenuta la mia stanza

Unico neo: sulle pareti dell’ingresso nell’atrio principale vi erano quadri angoscianti di nobili
toscani del passato, lievemente illuminati da macabri candelabri che riuscivano ad evidenziare
soltanto le loro sagome e non i gradoni per raggiungere la mia torretta all’ultimo piano.

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