Negli anni seguenti continuai ad occuparmi del lavoro, aprendo altre sedi in Campania, il Direttore
infatti mi affidò anche le province di Benevento ed Avellino, inoltre accettò la mia proposta di
aprire anche una sede a Battipaglia. In quella situazione divenni l’unico Capo area a dirigere 3 delle
5 province della Campania.
Gli affari andavano molto bene ed io mi sentivo una persona appagata, con l’unico rimpianto di non
aver potuto ancora riprendere gli studi universitari.
Per riuscire nell’intento, del tutto impossibile con i ritmi di lavoro impegnativi e con gli obiettivi
che mi erano stati affidati, avrei avuto bisogno di più tempo per me, e l’unica soluzione possibile
sarebbe stata quella di aprire un’azienda per mio conto, analoga a quella con la quale lavoravo, per
poterla affidare a qualche manager ed avere la possibilità di dedicarmi anche agli studi.
Sapevo che la burocrazia sarebbe stata lunghissima, ma io ero molto efficace e pragmatico sia nel
mio lavoro che nel raggiungere qualsiasi altro obiettivo, e quindi sapevo che sarei riuscito a far
tutto, anche a costo di attendere qualche anno per portare a termine l’iter previsto.
Infatti, presa la decisione, iniziai a predisporre tutta la documentazione necessaria sapendo che avrei
dovuto attendere circa 3 anni, questa era la tempistica riferitami dai vari Enti interessati, per poter
ultimare tutte le procedure previste.
Il tempo passava e le soddisfazioni in ambito lavorativo proseguivano, impegnandomi a fondo per
tutto il giorno, come un vero manager, eppure non avevo mai avuto esperienze del genere nella mia
vita, ed in precedenza non sapevo di possedere delle qualità in tal senso, quindi fu una vera fortuna
aver trovato quel lavoro.
Forse il Destino, sempre Lui, dopo aver osservato la mia triste solitudine di Firenze, quell’assurdo
esilio forzato a cui mi sottoposi spontaneamente, reputò che meritassi una vita con più soddisfazioni