Per questo dobbiamo consacrare ogni giorno della nostra vita al Signore Gesù, pregando con
serenità e semplicità, senza afflizioni, magari anche cantando come sollecitava Sant’Agostino, ed
ascoltando brani celestiali, avvolgenti, emozionanti, commoventi, come quelli del meraviglioso
Coro della Diocesi di Roma che ci consentono di celebrare il Signore nel migliore dei modi.
Celebra il Signore terra tuttaDavvero difficile la comprensione di questo fenomeno spirituale, la Resurrezione che vince sia sulla
morte che sul male più grave che gli uomini possano compiere! Infatti grandi ecclesiastici, filosofi,
scrittori, da sempre animano discussioni dall’esito impossibile perché la Verità la si ritroverà
soltanto in Paradiso. Noi sulla terra possiamo soltanto intuirla, intravederla, e già diventa salvezza.
Tutti si rendono conto, comunque, dell’apparente bisogno del male affinché trionfi il Bene, come se
quest’ultimo avesse necessità della sofferenza, vissuta sempre come una profonda ingiustizia, per
emergere dalle nostre vite.