Tutti sulla faccia della terra hanno la possibilità di scoprire la Fede, e tutti sentono che esiste un
Dio, persino le tribù analfabete di certe aree inesplorate del pianeta che adorano improbabili idoli
che rappresentano per loro la salvezza dell’Anima e lo strumento di dialogo col Dio supremo.
Non è dato a noi sapere se questi primitivi vadano in Paradiso o meno, ma nemmeno possiamo
ritenere che la salvezza sia a disposizione soltanto per tutti coloro che l’hanno studiata da 2000 anni
a questa parte, altrimenti dovremmo anche concludere che tutte le civiltà che hanno vissuto per
migliaia di anni prima dell’avvento di Gesù Cristo siano tagliati fuori dalla Vita Eterna proprio
perché non Lo hanno conosciuto.
Personalmente, conoscendo l’Amore di Dio, sono convinto che in Paradiso ci vada chiunque
avverte nel suo cuore l’esistenza dell’Amore Eterno, in qualsiasi maniera gli si manifesti, in
qualsiasi epoca.
Ci sono persone che si giudicano atee ma in realtà possiedono molta più Fede di soggetti che si
definiscono Cristiani a sproposito o per convenienza.
Dio sa tutto, legge nei cuori e nelle Anime di tutti, e conosce la Verità.
Infatti scelse come Suoi Apostoli persone che, conoscendone le gesta, non avremmo mai pensato
che sarebbero divenuti i Santi più importanti della Cristianità, primi fra tutti San Pietro che lo tradì
per ben tre volte, e San Paolo che in precedenza era stato un persecutore dei primi Cristiani.
Nel loro cuore questi grandi Santi già possedevano le Virtù per poter divenire tali.
Dio lo sapeva, aveva letto nei loro cuori, ed aveva trasfigurato la loro Anima per metterla al servizio
dell’Amore di Dio e dell’umanità, per sempre.