O semplicemente da un consorte che ci ama davvero.
O dal sorriso dei nostri figli.
O dalla morte dei nostri genitori.
O da un vero amico.
O da un pellegrinaggio.
O dalla Vita di tutti i giorni se siamo capaci di riconoscerla come un Suo dono immenso, come il
pane quotidiano che è necessario ma non è tutto.
Se saremo in grado di riconoscerlo in queste circostanze allora avremo riconosciuto anche la Verità,
l’Amore, la Giustizia, e troveremo riscontro proprio nelle Sue parole, rappresentate dalle opere di
Misericordia corporali: “ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato
da bere, ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato,
carcerato e siete venuti a trovarmi”.