Il calcio, passione irrefrenabile
Il calcio a Salerno merita una menzione a parte perché è un fenomeno straordinario: vive in una
dimensione surreale, oserei dire fantastica nel senso letterale del termine. Non è semplicemente uno
sport, non è soltanto il gioco più seguito in Italia e nel mondo, ma un rito ancestrale durante il quale
si lascia esplodere l’amore per la città, per le sue origini, per un popolo che si ritrova unito e
combattivo dentro il suo tempio: lo stadio!
La Salernitana è davvero una fede, e lo stadio è il tempio ove pregare, soffrire, disperarsi, gioire,
esaltarsi, punirsi, redimersi, risorgere! E qualche volta purtroppo anche morire.
Andare allo stadio è come vivere una battaglia sanguigna contro tutti i mali che affliggono la
società, la città, la vita stessa di ogni singolo tifoso.
Quando si entra in quello stadio il cittadino non è più tale, quello è rimasto a casa in famiglia, ma
assume le sembianze di un guerriero disposto a tutto per combattere per la propria casacca, per la
propria identità, per la propria stirpe.