Bastavano somme piccole per far risultare sordo un paziente perfettamente sano!
Tanto era sviluppata questa procedura illegale che alcuni medici e tecnici pretendevano le mazzette
anche per le pratiche di soggetti regolarmente idonei come i pazienti che venivano condotti presso
le Usl dalla mia azienda. Infatti mentre altre aziende e professionisti realizzavano palesemente
quelle truffe ed andavano d’amore e d’accordo, la mia ditta subiva richieste estorsive per imporci il
loro standard illegale, anche quando non c’era bisogno di contraffare alcun referto medico!
Oltretutto era davvero difficile reperire sul territorio pazienti regolarmente idonei come i nostri, e
quindi era maggiormente inaccettabile la richiesta estorsiva di quei delinquenti in giacca e cravatta!
I nostri pazienti non solo erano realmente sordi ma possedevano il certificato d’invalidità civile
specifico, per ottenere il quale occorrevano diversi anni, quindi si trattava di pazienti che si erano
adoperati molto tempo prima, non per ottenere gli apparecchi acustici perché nelle epoche
precedenti non era necessario il certificato, ma per ottenere l’invalidità!
Si trattava quindi di pazienti molto rari, ed erano gli unici con i quali lavoravo perché mi rifiutavo
anche soltanto di immaginarle le truffe che realizzavano gli altri!
Mai mi passò per la testa di far parte del gruppo di aziende truffatrici anche se, loro sì, lavoravano
con serenità perché facevano apparire sorde persone normali o aventi leggeri deficit uditivi!
Oltretutto seppi in seguito che miracolosamente le Usl autorizzavano le forniture, alle aziende
colluse, anche in assenza del certificato d’invalidità dei pazienti, accettando semplicemente la copia
della domandina effettuata al momento! Che meschinità! Mentre la mia azienda pativa guai enormi
per operare sempre nella legalità!
Ovviamente mi rifiutavo anche di pagare le mazzette che mi avrebbero voluto imporre, come vere e
proprie estorsioni, i tecnici ed i medici delle Usl, e di conseguenza iniziarono tutti a boicottarmi ed
impedirmi di lavorare e di far crescere in maniera sana la mia attività.
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