Salimmo negli uffici e sbrigammo tutta la burocrazia prevista al primo accesso, poi al momento di
salutarci la invitai in ufficio visto che ci riferì di essere in cerca di un lavoro.
Il giorno dopo Mariella venne al mattino in sede ed iniziò a materializzarsi quello che poi divenne
un momento magico e drammatico nello stesso tempo: lei era di fronte alla mia scrivania, osservava
il mare alle mie spalle, ed i raggi del sole le illuminavano tutto il viso evidenziando gli occhi molto
belli, profondamente espressivi, castano-verdi.
Entrammo subito in confidenza e, raccontandomi aspetti importanti della sua vita, ed essendo
piuttosto sensibile e volubile caratterialmente, iniziò a tremare quando affrontò il discorso della
famiglia, e mi confidò che aveva un rapporto difficile con i suoi genitori che non la comprendevano.
Il suo racconto divenne ad un certo punto drammatico, ed iniziò a piangere.
Il sole continuava ad illuminarle il viso, e gli occhi ricolmi di lacrime divennero più brillanti, verdi
lucenti. Io osservavo esterrefatto tutto quanto stava accadendo, ed avvertivo chiaramente che
stavamo vivendo un momento solenne sia per la mia vita che per la sua, forse perché ciascuno
aveva dentro di se ciò che mancava all’altro, e sono certo che percepimmo entrambi, subito, che le
nostre forze si sarebbero potute unire.
Continuando nel racconto la misi a suo agio e le dissi che avrei ascoltato tutto senza fretta, per cui le
chiesi di rilassarsi e lei acconsentì riprendendo la descrizione della sua vita.
Tra le altre cose mi confidò di riuscire a dormire solo se aveva, sotto il cuscino, le immaginette di
vari Santi! E non fu una comunicazione da poco per me, anzi rimase un emblema della sua vita.
Forse proprio per questo motivo m’innamorai di lei, anche perché avevo concluso da pochi mesi
una relazione con una ragazza musulmana, di cui ero pazzamente innamorato, proprio per motivi di
Fede, non avendo alcuna intenzione di tradire il mio adorato Gesù.
Mariella invece con quella comunicazione mi aprì un mondo infinito nel cuore e nell’Anima.
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