Inoltre mi diede una serie di ulteriori informazioni che mi convinsero sempre più di avere davanti
una gran bella persona: in primis che andava in Chiesa quasi tutti i giorni anche perché abitava
proprio affianco; inoltre che era stata catechista ed aveva avviato alla Fede i bambini del suo
quartiere per lunghi anni, da giovanissima. Inoltre passò ad una serie di riflessioni davvero toccanti,
tra le quali emerse una splendida attenzione per i più deboli, infatti precisò che se fosse dipeso da
lei i poveri non sarebbero mai esistiti perché tutti avrebbero avuto diritto ad una vita dignitosa!
Mi confessò anche che, a causa dell’esistenza delle ingiustizie sociali e della povertà, di cui era
preda parzialmente anche la sua famiglia, era molto arrabbiata col mondo intero, ed era diventata
scostante e diffidente nei confronti di tutti, senza distinzioni. Ed iniziò di nuovo a piangere.
Capii subito che stava vivendo un periodo di grande fermento spirituale e di ribellione alle
ingiustizie del mondo.
Io rimasi molto sorpreso sia dalle sue parole sia dalle circostanze generali: sembrava di essere
immersi in una scena di vita già vissuta, come fosse predestinata dal Cielo.
Una sorta di rivelazione Divina: una ragazza credente, minuta, che emanava una dolcezza infinita
mista a passione, dignità, forza, temperamento ed umiltà nello stesso tempo!
Una personalità ed un’Anima forti e sensibili nel corpo di una bella ragazza, minuta e fragile.
Le asciugai le lacrime con insolita naturalezza e la abbracciai, avvertendo chiaramente che qualcosa
di magico e di sovrannaturale stava accadendo, infatti anche il mio corpo, spontaneamente e
dolcemente, iniziò a tremare dall’emozione.
Rimanemmo abbracciati a lungo, e fu lei a scostarsi ad un certo punto perché se fosse dipeso da me
ci sarei rimasto ore ed ore, tanto fu piacevole starle accanto.
Subito dopo si ricompose, un po’ arrabbiata con sé stessa per essersi lasciata andare a
quell’improvvisa tenerezza, con uno sguardo molto serio, tendente allo scontroso e quindi in linea
con quanto aveva riferito su di se e con quanto avevo capito anch’io di lei.