Per non metterla in imbarazzo adottai il suo stesso atteggiamento sbrigativo e risolutivo, e
decidemmo che l’avrei accompagnata a casa. Andammo a piedi e lungo la strada le chiesi:
“Mariella, qual’è il desiderio più grande della tua vita, a prescindere dai problemi del momento”,
e lei molto seria e nello stesso tempo addolcita dai bei pensieri che le suscitava la mia domanda,
rispose: “Gianni, per chiunque nel mondo il desiderio più grande è farsi una famiglia, con figli sani
e felici, ed avere un lavoro tranquillo. Tutto ciò è anche il mio desiderio ma non so se posso
permettermi neanche di immaginarlo, la vita è dura, lo sai, ed a volte non ti consente neanche di
sognare ad occhi aperti, figurati ad occhi chiusi come i miei che quasi non vivo più!”.
Rimasi scioccato da quelle parole e presi un pò di tempo per riflettere, per capirle, per interpretarle
bene e per rispondere adeguatamente.
La prima impressione è che fossero parole sagge, in linea col personaggio forte che avevo davanti,
ma la successiva sensazione fu che quella ragazza stesse perdendo la sua battaglia, sopraffatta dai
suoi stessi tormenti che la rinchiudevano sempre di più in un mondo interiore fatto di rinunce, di
rabbia non costruttiva, di abbandono alla desolazione come se per lei fosse l’unico modo possibile
per vivere o forse per sopravvivere. O peggio ancora, per non vivere affatto, rinunciando ai sogni.
Per me, che avevo avuto un’educazione fortemente Cristiana ed ero un inguaribile ottimista quando
si trattava di aiutare il prossimo, considerato anche il buon lavoro che ero riuscito a crearmi, avvertii
l’esigenza di farle cambiare idea, di offrirle tanti motivi ed occasioni per ritornare a sognare e ad
essere felice.
Così le risposi: “Mariella, tu dormi con i Santini sotto il cuscino, conosci e vivi la Chiesa meglio di
me e quindi non potresti parlare in questi termini, lo sai. Nella vita può capitare di tutto è vero, ma
sappi che ti possono accadere anche cose meravigliose se tu lo desideri davvero, se accogli la vita
con entusiasmo, con impegno e con coraggio”.
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