Prime riflessioni sulla Fede e sull’oblio
Nel tempo in cui avevo tentato invano di condurre una vita normale e possibilmente agiata grazie ai
meritevoli progetti imprenditoriali, la Fede non mi aveva trascurato come avevo fatto io con Lei,
anzi aveva vegliato su di me permettendomi di vivere grandi emozioni, gioie e dolori, connesse ad
episodi reali talmente intensi e particolari da risultare addirittura non credibili, a volte neanche a me
stesso. Fin dalla mia infanzia e gioventù si realizzarono, come già narrato, tanti episodi di
spiritualità, di Fede pura vissuta troppo riservatamente, nell’oblio, all’insaputa di tutti, quindi
inconsapevolmente soffocata. Nelle epoche successive si manifestarono delle vere e proprie
tribolazioni, da quando intrapresi la prima attività imprenditoriale, che sono durate decenni,
alternate da incredibili rinascite e gioie immense.
Ho deciso di raccontare tutto in questo libro, senza omissioni, senza paura, senza freni, e durante la
stesura sono stato sempre schietto e sincero, descrivendo i fatti così come sono realmente accaduti.
Anche se il prezzo da pagare è sembrato troppo alto: soffrire di nuovo rivivendo le terribili
tribolazioni nei ricordi, che avevo precedentemente cancellato dalla mente per sopravvivere, e
rischiando di rendere pesante il libro. Ma non importa: la Verità, prima di tutto, deve emergere.
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