Il profumo della vita
Evidentemente il Buon Dio, non pago di avermi donato una nuova vita fiabesca, volle premiarmi
per tutto quanto di buono avevo fatto nella mia vita sino a quel momento - immaginai soprattutto
per aver saputo sopportare soprusi inauditi ed esser rinato dalle mie ceneri - con un altro Avvento
straordinario e molto più sorprendente, infatti accadde qualcosa di sublime, meraviglioso, unico!
Eravamo in cucina io e Mariella mentre i bimbi erano nel salone accanto a giocare, ed eravamo
intenti a preparare qualche buon piatto della nostra tradizione, come in tutte le famiglie campane in
quel periodo natalizio. La frenesia era tanta e passavamo spesso uno accanto all’altro, molto
indaffarati nel dover aggiungere continuamente nuovi ingredienti alle varie e gustosissime
preparazioni gastronomiche previste per il pranzo.
Ad un certo punto le baciai il collo da dietro perché mi capitò sotto tiro nell’ennesimo passaggio
uno accanto all’altra, ed avvertii un profumo soave e intensissimo sulla sua pelle!
Mi fermai perché la sensazione fu imponente, e posai sul tavolo tutto quanto avevo in mano per
bloccare Mariella ed annusarle meglio il collo!
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