Auspici del secondo tentativo del progetto salute
Un giorno, pur sapendo che ormai era troppo tardi perché erano trascorsi mesi, scrissi un’ultima
mail a Gianni per tentare di recuperare il rapporto societario e convincerlo ad accontentarsi del 49%
come da accordi iniziali, e gli rappresentai anche la mia grave situazione economica personale non
percependo stipendi da tanto tempo, nonché le esigenze finanziarie per salvare la società che
avevamo costituito. La sua risposta arrivò dopo diverso tempo, quando ormai avevo intrapreso un
nuovo percorso con nuovi soci, e me ne accorsi leggendo il destinatario e l’oggetto della mail che
però non volli aprire sia perché ormai avevo già individuato alternative, sia immaginando una
conferma del diniego alla prosecuzione se non alle sue condizioni estorsive.
Dopo diversi mesi, avendolo incontrato casualmente a Salerno, mi disse che aveva risposto alla mia
mail accettando non solo la mia richiesta di proseguire nel progetto alle condizioni societarie
iniziali, ma anche di riprendere i pagamenti previsti e quindi mi aveva invitato a passare dal suo
ufficio per ritirare i primi 30mila euro nei quali erano compresi i miei stipendi arretrati!!
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