Certo nella mia vita erano sempre presenti povertà, mortificazioni, ingiustizie nelle aule dei
tribunali, ma capivo che la Fede era superiore a tutte le tribolazioni anche se continuavo ad essere
perseguitato.
La maggiore di tutte le sofferenze si manifestata proprio nelle aule dei tribunali, dove sono maturate
le peggiori ingiustizie della mia vita. Erano come templi del male, esattamente l’opposto dei Templi
della Cristianità dove si contempla l’Amore di Dio.
Ma ormai avevo scelto la Giustizia Divina e nulla mi avrebbe potuto fare del male inteso come
perdita dei miei principi di Fede che invece mi tenevo sempre molto stretti, e la Fede mi ripagava
anche facendomi rivivere i ricordi di Roma come trionfanti nonostante avessi subito ingiustizie e
sofferenze inaudite.