Preliminari del terzo tentativo
Dopo l’estate del 2008, trascorsa in grandi difficoltà economiche, rinvigorito dalla Fede vissuta con
intensità, ebbi un sussulto di energia molto produttiva, ritrovai la voglia e le energie per riprendere
il mio progetto, anche perché le recensioni negative in internet erano finalmente scomparse.
Ovviamente la necessità di rifondare l’attività era dettata soprattutto dalla responsabilità di
mantenere la mia famiglia, oltre che dal sacrosanto desiderio di realizzare un servizio validissimo
per i cittadini e per gli operatori sanitari.
Mi recai quindi qualche giorno a Roma, spinto da un insolito entusiasmo, e conobbi un sant’uomo,
anche lui di nome Paolo, ironia della sorte, ma stavolta si trattava di un gran bella persona che
divenne un amico fraterno per tutta la vita, fino al suo decesso avvenuto pochi anni dopo, nel 2015.
Fu sempre estremamente corretto, rappresentando, nella mia esistenza, uno degli affetti più intensi
ed importanti di sempre.
Era avanti con l’età già quando lo conobbi ma aveva uno spirito da giovanotto, anche più di me, e
spesso era lui a spronarmi anche sul lavoro. Un sant’uomo veramente, che Dio lo abbia sempre in
Gloria. Sono certo che da Lassù mi abbia aiutato anche nella stesura di questo libro.
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