Accogliemmo in sede ed in società quella donna ma ben presto notammo suoi strani atteggiamenti
verso gli stagisti, tendenti a creare lobby interne ed a screditare progressivamente la mia persona.
Capii nel tempo che tale atteggiamento era dovuto sempre allo stesso obiettivo che i miei vili soci
del passato avevano avuto nei miei confronti: conquistare la maggioranza delle azioni con scalate
societarie assolutamente scorrette, passando da un progressivo indebolimento della mia persona e
delle finanze della società! La tecnica, quindi, era esattamente la stessa che avevano adoperato i
miei soci traditori in passato.
Ormai conoscevo bene il meccanismo quindi iniziai a scrutare ogni azione di quella delinquente,
senza farmene accorgere.
Gli ostruzionismi erano gli stessi realizzati dal vile Paolo in passato: farmi terra bruciata intorno
attraverso il blocco sia della selezione di soci nuovi che della rete vendita.
Infatti scoprii che le mail dei candidati soci non arrivavano più in quanto lei stessa, avendo ottenuto
accesso al server dell’ufficio, a mia insaputa, le bloccava.
Quando il suo demoniaco progetto fu chiaro, e dopo aver capito quanti e quali soggetti operanti in
ufficio erano diventati suoi complici, una mattina chiusi l’ufficio e non permisi più a quei
delinquenti di entrare!!
“Stavolta blocco il dramma prima che si consumi!”, pensai determinato e convinto che dietro Rosy
ci fosse ancora una volta la massoneria deviata che individuava le nostre inserzioni di ricerca di
personale in modo da far facilmente infiltrare loro incaricati e far arenare il mio progetto.
Ovviamente denunciai Rosy ed i suoi associati e loro fecero altrettanto contro di me, ma i processi
presero strade diverse: fortunatamente, dopo anni, fui assolto con formula piena, ma anche la mia
denuncia contro di loro non andò avanti.
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