Ovviamente rimasi pietrificato dal dolore, era una notizia straziante, ed avvertii una sensazione di
totale impotenza di fronte alla morte imminente della persona più cara al mondo per tutti: la
mamma.
Iniziai a tremare leggermente, e pregando invocai l’aiuto di Dio e della Madonna a cui era
particolarmente devota mia madre che la chiamava spesso “Stella del mattino”.
In pochi secondi grazie alle preghiere intense ritrovai un’insolita calma, ed avvertii una
sorprendente necessità di cercare, nell’unico computer ancora acceso, quale Santo venisse
festeggiato quel giorno ed anche il successivo, quando verosimilmente mia madre sarebbe morta.
Avvertii in cuor mio che quella ricerca era assolutamente necessaria per comprendere in quale
occasione spirituale la Provvidenza aveva deciso di portarsi via per sempre mia madre.
Ero quasi al buio infatti l’unica fonte di illuminazione proveniva proprio dal monitor del computer,
e per questo la solennità del momento fu ancora più percepita.
Furono momenti ricolmi di grande pathos, di speranza, di Fede, e li ricorderò per tutta la vita.
Nel computer appurai che il giorno stesso non c’erano festività di Santi particolari, per cui verificai
il giorno successivo, e poi l’altro ancora, in cerca della testimonianza di Dio che ero certo arrivasse
perché negli anni addietro avevo pregato intensamente affinché potesse di trasmettermi Luce e
Conoscenza, e segni premonitori, in occasione della dipartita dei miei genitori.
Nel calendario online continuavo a scorrere i giorni in avanti, e progressivamente mi sembrava di
allontanarmi troppo dalla realtà comunicata dalla dottoressa al telefono, cioè la possibile morte di
mia madre al massimo per il giorno dopo. Andavo avanti nonostante stesse emergendo una
spiacevole sensazione di voler sfidare il destino, ma inconsciamente era più forte la convinzione che
avrei individuato la prova lampante dell’Amore di Dio!