L’estremo saluto a mia madre e l’ultima foto impossibile
Dopo così tante emozioni, avendo appagato intensamente il cuore e l’Anima, tentai di recuperare un
minimo di routine e naturalezza, d’improbabile tranquillità e superiorità rispetto al dolore del lutto,
ma siccome capitano tutte a me, un altro piccolo grande episodio mi lasciò interdetto ed anche
piuttosto scosso e francamente sbigottito. Tentai di fotografare il volto di mia madre deposta sul
marmo per custodire un’ultima sua immagine ed eventualmente contemplare la smorfia soave che
avevo riscontrato, ma una forza innaturale ed oppressiva, che avvertii fisicamente sul mio capo, me
lo impedì con assoluta determinazione, ed infatti scioccato risposi immediatamente, tra me e me,
nella mia mente, osservandola con profondo rispetto: “scusa mamma, ho capito che non vuoi essere
fotografata così, scusa, ho capito!”, ed uscii impressionato dalla saletta!
Fu un grande choc, non capivo cosa stesse succedendo ed in realtà come potesse accadere una cosa
del genere!! Anche per questo episodio fu necessario trovare in me tutta la forza e la sapienza
possibili, perché la sensazione di oppressione che avvertii fisicamente sulla mia testa, e nella mia
mente, fu davvero forte, come un macigno poggiato all’improvviso su di me!