La vacanza finì in allegria, con una spensieratezza inattesa, oserei dire sorprendente, anche se tutti
sapevamo che ci attendevano giorni difficili, mio padre in primis.
Sapevo di dover combattere la mia personale battaglia per far partire un’attività splendida divenuta
però un incubo a causa di nemici malvagi che mi obbligavano a lottare ogni giorno per difenderla.
Ogni giorno, da solo, contro una schiera di sciacalli posti sempre in agguato.
Infatti era proprio il dover combattere contro tanti nemici vili e vigliacchi, che mi colpivano alle
spalle contemporaneamente dopo aver tramato tutto di nascosto, che mi disgustava particolarmente:
se la battaglia si fosse svolta uno contro uno, anche se fossero stati migliaia, avrei trovato la forza
per annientarli tutti, considerata l’enorme energia che dovetti mettere in campo in tutti quegli anni
per sopravvivere alle loro porcherie demoniache.
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