In pratica tutta la memoria storica della mia vita andò persa, e per me fu un dramma che ancora oggi
sto pagando perché, anche per la stesura di questo libro, ne avrei avuto un gran bisogno!
Peccato, non so perché il destino mi abbia voluto portar via tutto quanto avevo conservato dalla
gioventù e dall’adolescenza fino alla laurea ed anche oltre!
Il ricordo bellissimo è invece particolarmente commovente e rientra tra i tanti episodi inspiegabili
della mia vita. Una domenica andammo con tutta la famiglia, per la prima volta, alla Chiesa vicino
casa, la Parrocchia Santa Croce e San Felice, che era davvero caratteristica, piccolina, accogliente,
umile, a misura di veri Cristiani, senza sontuosità, ove era davvero piacevole ascoltare la Santa
Messa in serenità.
Una volta entrato in Chiesa e poco prima della cerimonia ebbi delle sensazioni stranissime che non
sapevo spiegarmi: osservavo continuamente l’Altare, i quadri, i soffitti, il pavimento, e tutto mi
arrecava un’emozione particolare al punto che fui indotto a telefonare a mia madre chiedendole:
“mamma mi trovo in una Chiesa a Torrione, vicino al ponte che porta a Torrione alto, molto
piccola e graziosa, ed ho delle strane sensazioni, come se la conoscessi bene ma non ci sono mai
stato! Ti ricordi per caso se ci siamo mai venuti quando ero piccolo oppure se c’è stato qualche
evento? Queste sensazioni sono molto forti, è tutto molto strano! Sono qui ma penso a te e a papà,
magari ci siamo stati tutti da piccoli? Ti ricordi?”.
Cercavo disperatamente una spiegazione, facendo tante domande, anche confuse!
Mia madre rispose un po’ imbarazzata che non sapeva spiegarmi quelle mie sensazioni e che magari
ne avremmo potuto parlare da vicino in un altro momento. Io capii che l’argomento le creava
qualche disagio e quindi accettai di rinviare il discorso, anche perché ormai stava per iniziare la
Santa Messa.