La partita patriottica a tennis
La mattina dopo mi prestarono tutto l’occorrente e ci recammo sul campo da tennis tutti insieme,
per cui ero piuttosto preoccupato anche se, nei mesi precedenti, avevo fatto una dieta ferrea grazie
alla quale avevo già perso una ventina di kg, ed avevo fatto molta ginnastica e footing.
Iniziammo a palleggiare e pensai che non fosse il caso di avere paura, era il momento invece di
mostrare coraggio: con un pò di attenzione e saggezza avrei saputo evitare rischi di salute.
Ed il coraggio che misi in campo fu premiato: riuscii a sopportare l’agonismo a cui mi sfidò
l’architetto marocchino, rispondendo colpo su colpo, anche perché a quel punto ne valeva del mio
onore e del mio patriottismo visto che lui, credendo di battermi in scioltezza, commutò il senso
della nostra partita gioviale in una sorta di sfida internazionale tra Marocco ed Italia!
Ricordo ancora che riuscii a rincorrere la pallina dappertutto, correndo a destra e a sinistra ed anche
in avanti ed indietro perché spesso l’architetto tentava di sorprendermi con delle smorzate!
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