Il poliziotto in preghiera ed il volto nuovo del Marocco
Il giorno dopo visitammo il porto di Rabat e mi capitò un episodio davvero emozionante, che mi
aprì il cuore rispetto alla Fede Musulmana: Miriam andò con la figlia a fare la spesa in un negozio
non distante dal parcheggio ed io preferii restare in automobile ad aspettarle.
Ad un certo punto un poliziotto, che non si era accorto della mia presenza, si inginocchiò proprio
davanti alla macchina, nascondendosi dietro la ruota anteriore dal mio lato, quello del passeggero,
per non farsi vedere dalla gente che passeggiava sul lungomare adiacente.
Io però da quella posizione potevo osservarlo benissimo perché si trovava proprio sotto di me, e
vidi che si mise a pregare intensamente, inginocchiato e con le mani aperte e rivolte verso il Cielo,
con atteggiamenti di grande e solenne devozione.
Fu una scena dolcissima, emozionante, appassionante, profondamente coinvolgente!
Il suo sguardo era colmo di passione, di pathos, di mistica commozione, infatti sfociò in un pianto
soave che aveva tentato inutilmente di scongiurare rivestendo un ruolo istituzionale, e proprio per
questo fu ancora più emozionante!
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