In quell’occasione la ragazzina mi mostrò la sua splendida e storica vittoria sul male che l’aveva
afflitta tutta la vita, perché si esibì, con tanto coraggio e pathos, innanzi a tutti i suoi increduli amici
che alla fine la applaudirono calorosamente!
Mi commossi tanto in quella occasione perché il mio impegno dei giorni precedenti, nell’insegnarle
a sconfiggere la timidezza, fu premiato nel migliore dei modi, ed anche nel più plateale!
La canzone che cantò, a me sconosciuta, era meravigliosa, ed incredibilmente mi fece pensare ad
Annabella anche perché il testo sembrava proprio rappresentare la ragazza che avevo ammirato
nelle foto in Facebook teneramente abbracciata al suo cane, che amava tutti gli animali, e che da
mesi era impegnata intensamente nel cercarmi un cucciolo.
La canzone magica si chiamava “Favola”, era dei Modà, ed il testo era perfettamente integrato nel
contesto che vivevo in quel momento, sia ambientale che emotivo: “ora vi racconto una storia che
farete fatica a credere perché parla di una principessa e di un cavaliere che in sella al suo cavallo
bianco entrò nel bosco, alla ricerca di un sentimento che tutti chiamavano amore; prese un sentiero
che portava ad una cascata dove l’aria era pura come il cuore di quella fanciulla che cantava e se
ne stava coi conigli i pappagalli verdi e gialli ....”:
Favola
La ragazzina aveva vinto la sua battaglia contro la timidezza anche grazie a me, ed infatti mi venne
ad abbracciare dopo la performance canora e si sedette sulle mie gambe, poggiando la testa sulla
mia spalla in cerca di protezione per l’eccessiva reazione positiva degli amici: uno scrosciante
applauso con tanto di grida finali come si fa con le star!