In fondo in cuor mio nei 22 anni di lontananza non avevo mai dimenticato Miriam, infatti la
telefonai nel 2000 e riuscii ad avere sue sorprendenti ma confortanti notizie, sufficienti per sentirmi
sereno nei decenni a venire.
Era davvero scritta nei Cieli la nostra storia, e sapevo che niente e nessuno ci avrebbe mai potuto
separare, sotto qualsiasi forma avremmo vissuto il nostro amore.
Infatti eravamo in grado di amarci sempre e comunque, vicini o lontani, sposati o amanti, amici o
conoscenti, Cristiani o Musulmani!
Miriam, infatti, è ancora oggi presente nella mia vita, ci sentiamo e vediamo in chat quasi tutti i
giorni, e nello scrivere queste pagine le ho appena trasmesso un ennesimo bacio d’amore,
informandola che ne è la protagonista assoluta. Ha sorriso emozionata Miriam, non vede l’ora dio
leggerle, ma dovrà aspettare che il tempo sia compiuto, come ogni cosa tra noi due.
Il nostro e un amore universale, oltre il tempo, lo spazio, la lontananza, i mari e le terre che ci
separano, la storia e le civiltà distanti, i destini e le relazioni sentimentali diverse.
Molto più di un amore fraterno. Un amore spirituale. Un amore Divino.
Oggi sono consapevole che persino la morte non ci allontanerà quando ci verrà a prendere, perché
ci siamo già dati un appuntamento in Paradiso, e lo rispetteremo.
Perché sarà Dio a volerlo.
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