L’inizio della relazione con Annabella
Il giorno dopo, prima che Miriam mi chiamasse, mi contattò Annabella nel pomeriggio, e mi disse
che era andata regolarmente a casa mia per assistere Lucy, così come da accordi dei giorni
precedenti, per verificare che la terapia funzionasse, ma aveva notato che nell’appartamento era
tutto in subbuglio, come se ci fossero stati i ladri, e quindi io spaventato decisi di partire
immediatamente per Salerno, sospendendo l’attività nel campus ed invitando la direzione a farmi
sostituire da un altro collega per qualche giorno.
Dopo un’ora ero già in treno ed arrivai a casa in tarda serata, appurando che effettivamente
qualcuno era entrato in casa, rubando fortunatamente solo una batteria di pentole di un certo valore
ed alcune lenzuola lavorate a mano, anch’esse pregiate, ma lasciando in giro grande confusione per
aver rovistato dappertutto.
Fortunatamente i ladri non trovarono la cassaforte dove erano custoditi oggetti di valore.
Miriam quel giorno non mi telefonò ed io decisi di fare altrettanto per lasciarla riposare e
riprendersi dal terribile epilogo del sogno della gravidanza.
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