Mi sentii tutti gli sguardi addosso, fu un attimo di shock, sia per me sia per alcuni residenti che ci
videro e pensarono sicuramente allo scandalo, come intuii dalle loro espressioni.
Ripensando a quei giorni ricordo che anche nelle settimane e mesi successivi, nel nostro quartiere,
nonostante il fidanzamento fosse ormai ufficiale, ancora si notavano sguardi indiscreti, meravigliati
per una unione che sembrava una scappatella, un tradimento a danno dei nostri ex.
Subito dopo ci ricomponemmo e ci salutammo felici come non mai.
Fu un inizio di relazione un pò atipico proprio per quella strana sensazione, che avvertivamo nel
nostro quartiere, di essere giudicati una coppia sorprendente, ma quando eravamo soli io e lei tutto
andava a meraviglia e vivevamo il nostro amore con assoluto entusiasmo.
Oltretutto avevo paura che ci incontrassero i miei figli, soprattutto i più piccoli, e che avrebbero
subito un forte shock, per cui facevamo sempre molta attenzione quando passeggiavamo insieme.
Dopo quel primo bacio in macchina, comunque, ci salutammo e le diedi appuntamento per la sera a
casa mia, dove trascorremmo momenti magnifici sul terrazzo enorme, accarezzati da una leggera
brezza estiva che ci tenne uniti ed abbracciati tutto il tempo.
Fu sorprendente anche una bellissima stella cadente che osservammo insieme e che ci sembrò un
ottimo auspicio.
Anche con lei, quindi, alcune strane coincidenze sembravano regnare sul nostro amore, e la cosa
non mi dispiaceva affatto, anzi mi autorizzava ancor di più a credere nella relazione appena nata.
Sentire su di noi il velo protettivo del Destino mi era di grande conforto rispetto alla pessima
sensazione, che vivevo spesso per la verità, di tradire Miriam. Se non avessi avvertito la protezione
del Buon Dio non avrei mai iniziato la relazione con Annabella, per non ferire Miriam.
In ogni caso già nelle settimane precedenti, in effetti, avevo deciso di lasciarmi andare del tutto ed
agevolare le decisioni del Destino che mi avrebbe certamente mostrato la Sua volontà.
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