belli al mondo, dove era possibile osservare la rotondità della terra, e dove il cielo, di un turchese
impressionante, sembrava tanto vicino da poterlo sfiorare!
In quella terrazza incantata tutti gli elementi naturali sembravano coalizzarsi e fondere le proprie
forze per far provare, a chiunque si fosse affacciato, uno dei piaceri emotivi - ed anche spirituali
perché quell’immensa bellezza parla di Dio prima di tutto - più intensi in assoluto, da perdere il
fiato!
Le avevo detto spesso, infatti: “immagina gli elementi della natura più belli, presenti tutti insieme
ed esaltati da una sorta di regia Divina che li integra in una grande armonia di bellezza e
sontuosità: un panorama che ci sospende il fiato, sorpreso da emozioni surreali e paradisiache;
una brezza soave che ci sfiora il viso e ci accarezza gli occhi invitandoci prima a chiuderli e poi a
riaprirli ammirando l’immenso cielo turchese; il sole che ci scalda l’Anima e ci “illumina
d’immenso”, riportandoci la mente alla poesia come elemento fortemente integrato nella bellezza
della natura; il mare straordinariamente azzurro, capace all’orizzonte di seguire l’impressionante
curvatura della terra e di fondersi col cielo; le bianchissime e splendenti nuvole, delicate come
fiocchi di neve, che dipingono forme gentili ed a volte si posano dolcemente sugli alberi e sulla
vegetazione; gli uccelli che volano felici ed intonano, di tanto in tanto, il più soave dei suoni del
regno animale; le piante, i fiori, gli alberi, le colline, la montagna, tutti i colori dell’universo
presenti armoniosamente e sfumati saggiamente nella lontananza ove vengono progressivamente
coperti, come una protezione riflessa e propagata dal cielo, da un velo di leggerissima foschia
azzurra; il Cielo soprastante che ci avvolge l’Anima, facendoci sentire parte integrante del Creato,
amatissimi ed unici destinatari di tanta sontuosa e Divina bellezza!!”.
Un’opera di Dio, senza ombra di dubbio, e Sua espressione del Creato sulla Terra.
Ed aggiungevo: “quando arriveremo lassù mantieniti forte a me perché potresti provare emozioni
talmente forti da farti girare la testa!”.
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