NEI SECOLI DEI SECOLI - Gianni Zito - Biografia

(Gianni Zito) #1

Oltretutto il suo idolo, Berlusconi, di processi contro ne aveva subiti quasi un centinaio, risultando
già condannato, per cui come mai non giudicava anche lui un delinquente? Lui stesso, oltretutto,
aveva subito dei processi, ottenendo in alcuni casi la salvezza grazie alla prescrizione.
Allora? Come la mettiamo?


I genitori di Annabella, che inizialmente reputavo persone per bene, si manifestarono invece come
l’esatto contrario, persone arroganti, presuntuose, scorrette, soprattutto la madre, e le volevano a
tutti i costi imporre di troncare la relazione con me.
Ovviamente Annabella si rifiutò, rispondendo colpo su colpo ad una vera e propria guerra, non solo
psicologica, dichiarata unilateralmente e vergognosamente dai suoi genitori, che spesso la faceva
sprofondare in pianti terribili e devastanti.


Vedere Annabella in guerra contro i suoi stessi genitori, per difendermi, fu un vero strazio di dolore,
ma nel contempo anche una delle emozioni più profonde ed intense della mia vita.
Annabella subì per lungo tempo gravissime ingiurie da parte dei suoi genitori, che patì e sopportò
soltanto per l’amore che provava nei miei confronti.
Annabella anche in questo caso fu un vero Angelo, inviatomi da Dio per salvarmi da numerosissime
insidie oltre che per affiancarmi la donna della mia vita.


Anche la rottura dei mie rapporti con i suoi genitori, che in precedenza ero stato onorato e felice di
conoscere, fu un episodio paradossale e grottesco, derivante da manovre demoniache, come al
solito.
Infatti i genitori di Annabella, per prendere informazioni su di me e sui miei genitori, andarono a
chiedere lumi ad una famiglia che aveva frequentato per anni mio fratello, di cui il capostipite era,
lui si per davvero un noto delinquente - un vero estorsore, pur essendo un uomo in giacca e cravatta
dalle movenze aristocratiche - infatti in precedenza scontò 2 anni di carcere!

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