quello stesso banco, mentre ammiravo le confortanti piante verdi dalla finestra, un giorno - che
riuscii a contestualizzare nel mese di settembre del 1978 - pensai che sarebbe stato bello se
qualcuno dei miei figli, in futuro, avrebbe potuto frequentare quella stessa scuola meravigliosa ed
osservare quelle rinvigorenti piante dalla finestra così come stavo facendo io in quel momento!
Capii in un attimo che non solo si era realizzato quel desiderio, ma che addirittura il banco di mia
figlia, nel 2015, era lo stesso che avevo avuto io tanti anni prima, entrambi all’età di 15 anni, cioè
37 anni dopo! Oltretutto ricollegai al magic moment una frase che mia figlia ripeteva spesso in quel
periodo tornando a casa per pranzo, e cioè che le piaceva molto osservare le piante dalla finestra
durante le lezioni perché le offriva momenti di grande serenità. Quella sensazione decenni prima fu
anche la mia, esattamente dalla stessa aula, dallo stesso banco, dallo stesso posto, alla stessa età!
“Che meraviglia!”, pensai esterrefatto. Ancora oggi quando ci penso mi vengono i brividi.
Ogni volta che passo davanti al Tasso mi commuovo sempre e sorrido sia per questo episodio
sorprendente, sia per gli altri ricordi, splendidi ed indelebili, che rivive la mia Anima felice.
Il Liceo Classico Tasso di Salerno