Corriere della Sera - 22.07.2019

(Nandana) #1
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CorrieredellaSeraLunedì22Luglio2019
SPORT


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PuntaAndré Silva(LaPresse)

L’esuberoèmioemeloge-
stiscoio: Gonzalo Higuain,
tornatoalla Juventus sostan-
zialmentecome «interinale»
in attesa di esserericollocato
sul mercato,segna il primo
gol della nuovaera di Mauri-
zio Sarriechiudeconlafascia
dicapitano al braccio. Se poi
lascerà postoalcentrodell’at-
taccojuventinoaunocome
MauroIcardi, che la fascia l’ha
persa all’Inter assiemeamol-
toaltro,ènell’ordine delleco-
se: l’argentino tatuatoha5an-
niedue mesi in meno di
quello barbutoeunava-
lutazione ormai di-
mezzata da una ge-
stione moltodi-
scussa.
L’esuberanteHiguain
segnaesorride, fattonon
così scontato, datoche il
soggettoèunpo’ ombroso.
Eparlaalungoconildiret-
toreParatici prima dell’esi-
bizioneaSingapore, persa
3-2colTottenham finalista
di Champions.PerilPipita
la destinazione più probabi-
le resta laRoma, ma potrebbe
anche prolungarecon la Juve
efinireaigiallorossiconun
prestitobiennaleconobbligo
di riscatto: l’obiettivoèrateiz-
zareilcostodi36milioni in 4


André Silva aMonaco, il Milan va deciso su Correa


Perisic in uscita, Conte chiede DarmianoKolarov. Il Napoli non molla la pista James


EsceAndréSilva, entra
(forse) Correa. Il Milan sta
per chiudereuna doppia
operazione percambiarevol-
to al proprio attacco: il porto-
ghese è rientrato in anticipo
dallatournée negliStatiUniti
e andrà al Monaco per 30 mi-
lioni,con la benedizione del
suo procuratoreJorge Men-
des; per l’argentino è in piedi
una trattativaserratacon
l’AtleticoMadrid. Boban e
Maldini adesso sonoconcen-
trati su quest’ultimo affare.
La richiesta iniziale deicol-
choneros è vicina ai 50 milio-
ni, l’offertarossonera è parti-


ta da 30: si può trovare un ac-
cordo a metà strada, Correa è
entusiasta di trasferirsi al Mi-
lan (l’intesa economicac’è).

Inter,verticeconZhang
ContehabocciatoPerisic:
per l’allenatorenon può es-
sere lui l’esterno sinistro del-
l’Inter. Il croato—ilgrande
nemicodiIcardi—finisce
quindi sul mercato. Il gioca-
torespera di andareinPre-
mier,agennaio ha accarez-
zato l’idea di trasferirsi all’Ar-
senal, per il momentoperò
non ci sono trattativeconcre-
te, tantomenoofferte. Al suo

postoinerazzurri potrebbe-
roprendere Darmian, che ha
il contratto fino al 2020con il
ManchesterUnitedegode
della stima di Conte daitem-
pi della Nazionale. In alter-
nativac’èKolarov:seneè
parlatocon laRoma nella
trattativa per Dzeko. Previsto
per oggi a Nanchino unverti-
cedi mercatoal quale parte-
ciperanno la famiglia Zhang,
Marotta, Ausilioelostesso
Conte, che manifesterà i suoi
dubbi sull’organicoadispo-
sizioneespingerà per l’ac-
quisto immediato di Lukaku
e Dzeko.

LemossedelNapoli
Il Napolicambia giovani a
centrocampo:Rog, classe 95,
vaal Cagliari per 15 milioni (2
di prestito e 13 di riscatto ob-
bligatorio); Elmas, classe 99,
èinarrivodalFenerbahçe
per 16 milioni. CapitoloJa-
mesRodriguez: ilReal po-
trebbe abbassare le pretese a
38-40 milioni, ma De Lau-
rentiis insiste per il prestito.
Ancelotti haconfermato che
la trattativaèaperta: «È un
giocatore moltoforte, faccia-
mo di tutto per portarlo».
StefanoAgresti
©RIPRODUZIONERISERVATA

diMarioSconcerti

Icentravanti


egli errori


dell’Inter


ediConte


●L’analisi


G


li attaccanti sono
l’evidenza dell’Inter,
ma non il problema
principale. Tra arrivi e
partenzeindivenire
Antonio Contesiritrova
senza il suo Gruppo, cioè
il suo pane. Non sacosa
direperché non saachi
devedirlo.Perun
fondamentalista questa è
la situazione più instabile.
Loconvinceche sta
perdendotempoeil
tempo perdutonella
costruzione nonècome
uncentravanti sul
mercato,quello nontorna
più.Perderetempo
adesso vuol direnon
ritrovarlo, averne meno
per farelastessacosa
complicata dell’inizio,
cioè metteresula
squadra. Ci sono due
stranezzeevidenti in
questestorie di attaccanti.
La prima è che tutto è
fermo per pochi milioni.
L’Inter vuole Dzeko, senza
il quale anche Lukaku ha
meno senso. Dzekocosta
da due mesi 20 milioni,
una cifra quasi inutile in
questo mercato. L’Inter
neoffre 12. Conte è
dunque senza attaccanti
non per gli 85 di Lukaku
ma per gli 8 di differenza
per Dzeko. Questo è
molto meno
comprensibile.Poi c’è il
caso Icardi, un giocatore
in una difficoltà atletica
ormai importante per
tutti. Non gioca da 5
mesi. Iltono muscolare di
un uomo diminuisce
subito dopo tre giorni di
inattività. In un giocatore
anche prima.Per tornare
a dare il meglio di sé a
Icardi serviranno almeno
due-tre mesi dal primo
giorno di allenamento
vero. Va leva la pena
arrivare a questo? Non
ricordo più, ma dov’è
l’errore insanabile,
perché siamo arrivati a
questarovinacomune?
Non si può fare tutti un
passo indietro,capire di
più, rifiutare di meno?
Anche Conte sbaglia: non
può farsi sentire solo
sull’evidente e giocare sui
soldi della società. Ha il
doveredioffrire una
soluzionetecnica
alternativa. La Juve vuole
cedere Higuain ma non ci
litiga, lo fa anzicapitano.
Sarri ogni tanto fa finta di
volerselotenere. E
Higuain segna. Se una
squadra è un branco, nel
branco si litiga sempre,
ma si sta insieme, si
combatte insieme, perché
c’è uno scopocomune,
vivere, vincere.Tenere
tutti nello stesso scopo è
compito delcapo. Il suo
nome è Conte. C’è sempre
un’altra strada.
©RIPRODUZIONERISERVATA

Bologna


Pellegrinaggio per Sinisa


In cinquecento con la moglie


PreghieraLa moglie di Mihajlovic, Arianna, con i pellegrini verso il santuario di San Luca

U


na settimana fa era stata eccezionale laconferenza
stampacon cui Sinisa Mihajlovic aveva raccontato
della sua leucemia.Una domenica di luglio circa
500 persone sono sfilate per Bologna per salire al
santuario di San Luca, seguendo un sacerdote, don
MassimoVa cchetti, l’ideavenuta a un tifoso maestro
elementare, Damiano Matteucci, e una bellafotocon la
scritta «Sinisac’è». L’amore sacro e l’amor profano in
pellegrinaggio sotto al sole per dire una preghiera, o
mostrare un segno di vicinanza all’allenatore che al
Sant’Orsola ha intanto iniziato la chemioterapia. Tra loro
anche Arianna, la moglie di Sinisa. Se vi sembra normale,
beh, non lo è. ©RIPRODUZIONERISERVATA

Higuain, l’interinale del gol


battezza la Juve sarriana


ASingapore bianconeri k.o. 3-2 col Tottenham,asegno il PipitaeRonaldo


anni, mentreilgiocatore
prenderebbe 4,5astagione
(ne prende 7,5)etratta sulla
buonuscita.
Nell’attesa Gonzalo si gode
iprimi lampi—per quanto
intermittenti—disarrismo e
l’intesaconCR7, segnando un
gol dei suoiconuntiroraden-

te dal limitedell’area. Costrui-
ta anche l’azione del 2-1,con
cui la Juvepensavadiaver
completatolarimonta sul
Tottenham,asegnoconLa-
mela nel primotempo:Ro-
naldo si sbloccasubitocon un
diagonale, dopo un cross bas-
so di De Sciglio.Itregol del
Tottenham,compreso quello
spettacolare dacentrocampo
diKane al 93’ che decide la
partita, nascono tutti da er-
rori individuali (nell’ulti-
mocaso di Rabiot).
Ma nella ripresa la Juve
prende fiducia nelcontrol-
lo del palloneealza il pro-

prio tasso di
sarrismo,
dando
spunti
positivi al
suo nuovo
allenatoredopo
dieci giorni di la-
voro:«Dobbiamo
migliorarenel di-
fenderepiù avan-
ti —spiega Sarri

—perché ilrecuperopalla al-
l’inizio era troppo arretratoe
abbiamo perso dei palloni
nella nostra metàcampo, an-
che per lacondizione fisica
non di altolivello, soprattutto
rispettoalla loro.Poiabbia-
mo alzatolapressioneegio-
cato20’ di buona qualità».
Sarri, che ha tiratoalucido
Higuain negli anni belli di Na-
poli, finoafargli eguagliare
il recorddi 36 gol in A,con-
sidera «in questomo-
mentoGonzalo al
100% nei pro-

grammi»co-
me ha spiegatoalla
vigilia. «Larosaèmoltoam-
pia in alcuni ruolieristretta
in altri, per cui faremo qual-
che operazione in uscita. Hi-
guain ha un buon piglioforse
perché viene da un’inattività
meno lunga rispettoaicom-
pagni. Il gol lascia iltempo
che trova, ma l’atteggiamento
in allenamentoèmoltoposi-
tivo». Soprattuttoper un at-
taccanteinterinale, che siter-
rà la fasciacome ricordo.
PaoloTomaselli
©RIPRODUZIONERISERVATA

Sorriso
Gonzalo
Higuain,
31 anni,
festeggia con
Bernardeschi
il gol segnato
al Tottenham
(GettyImages)

7,5
milioni
di euro
è l’ingaggio
di Higuain.
Se andrà
alla Roma
ne guadagnerà
4,5

36
igolsegnati
in campionato
da Higuain
con Sarri
allenatore
prima di
trasferirsi
alla Juventus

diAriannaRavelli
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