la Repubblica - 22.07.2019

(Romina) #1
Cucù
di Francesco Merlo

#bravimabasta
di Luca Bottura

D


a quando Matteo Renzi ha promesso che non
avrebbe fatto la guerra a Zingaretti, sembra di
stare a Saigon ai tempi in cui la voleva lo zio Sam.
Segnalo il deputato Davide Faraone che si è sospeso dal
partito dopo che gli è stato commissariato il Pd
siciliano. Lamenta lo spoil system. Il che, considerato
che ai bei tempi al Nazareno erano renziani anche i
ficus, desta una certa qual stupefazione. Ma il meglio lo
dà l’ex portavoce dell’ex sindaco di Firenze Michele
Anzaldi, uno che fu considerato troppo renziano
persino da Renzi, il quale ha sfanculato sui social il suo
segretario perché Gasparri si era permesso di invitarlo
a fargli moderare i toni sul Tg2 salvinista. Sul quale
Anzaldi avrebbe ragione se solo non fosse stato il
fantaccino che ai bei tempi in minacciava
pubblicamente chiunque non suonasse la grancassa
all’odierno 12%. Zingaretti, in risposta, lo ha ringraziato
di averlo finalmente riconosciuto come segretario e gli
ha espresso solidarietà precisando di avergli parlato in
due sole occasioni. Anzaldi l’ha presa malissimo. Ha
ragione: sono almeno un paio di troppo.

La tricologia politica è la scienza del populismo.
Domani Londra avrà un premier dishevelled e trickster.
Il mondo anglosassone si arruffa in due teste ingolfate
di pensieri impettinabili e capelli senza pensieri. Gonfia
a cresta di gallo quella di Trump; non sopporta
mediazioni Boris Johnson: né shampoo né Ue. In Italia
Grillo si (s)pettina “a vaffa”, Conte è tinto cangiante, Di
Maio è il capello fragile del pensiero corto.

di Gabriele Romagnoli

La prima cosa bella


M


i manda Rai 3 ha trovato da
qualche tempo una
sistemazione quotidiana, con
discreto ascolto, nel mattino della
rete. È l’unica trasmissione
completamente dedicata al punto
di vista del “consumatore” e che,
a differenza delle suggestioni
emotive della pubblicità, cerchi
di colmare lo squilibrio fra chi
compra, che sa
approssimativamente cosa
desidera, ma non si intende di
prezzi, qualità e così via, e colui
che, vendendo per mestiere, se ne
intende invece molto.
L’antenato in Rai è stato Di tasca
nostra, di Tito Cortese e Roberto
Costa, nel 1979 quando la
televisione RAI era “libera per
caso” grazie agli spazi di anarchia
che prosperavano tra le

lottizzazioni degli opposti partiti
(da tempo invece la lottizzazione
è totale e organica e l’ordine
regna, verrebbe da dire, a
Varsavia). Di tasca nostra poneva
a confronto, pensate un po’, con
nome e cognome i prodotti in uso
— dalle medicine al caffè
passando per l’olio d’oliva —
ricorrendo ai suoi laboratori, e poi
le mostrava in graduatoria, da
quella pessima fino
all’eccezionale. Per le troppe
grane che ne scaturivano il
programma fu lasciato cadere. Ma
Antonio Lubrano, che un po’ se ne
intendeva venne infine
ingaggiato da Rai 3 nel 1990 per
combattere le truffe in prima
serata. Il titolo fu Mi manda
Lubrano, ispirato al film di Nanni
Loy Mi manda Picone, volendo

intendere, volutamente
esagerando, che per gli
imbroglioni non ci sarebbe stato
scampo. Andato Lubrano altrove,
il mandante nel titolo divenne la
stessa Rai 3. Ma nel frattempo il
giocattolo si era rotto per il
dilagare dei riparatorti, a partire
da Grillo e dai Gabibbi, per non
dire ormai del Governo stesso.
Il divertimento oggi dunque non
c’è più, ma comunque, sia pure
parlando di prodotti sempre
anonimi e senza rabbie di
interessi offesi, l’antico
programma, con Salvo Sottile, ci
addestra, se vogliamo, “a
difenderci da soli”, come scriveva
nel 1985 proprio qui Beniamino
Placido, passando dal rompere le
scatole a saperle leggere.
[email protected]

Le scatole


meglio leggerle


che romperle


jBuoni consigli
Salvo Sottile, 46 anni, conduce Mi
manda Rai 3, ora in versione estiva
ogni mattina alle 10

di Stefano Balassone

Onda su onda


C


on l’arrivo di Higuain, la Roma adotterà il
modulo 4-3-3: quattro primi, tre secondi, tre
dolci.

di Maurizio Crosetti

Sportineria


di Gianni Mura

Spassaparola


Dipartito:


che appartiene


a una forza politica


di Michele Smargiassi

La coda dell’occhio


1.Monete come la “Numero
Uno”.
5.Lo sono certi atti ufficiali.
10.Hannibal the Cannibal
(iniz.).
11.La famiglia dei Cavalli.
13.La forma “progressiva”.
15.Il commediografo Ionesco
(iniz.).
16.Dovrebbe preoccupare sia
Trump sia Salvini.
18.Un fresco sposo.
20.Può esserlo una speranza.
21.Vi sorge il “Colosseo
quadrato”.
22.George filosofo di nascita
spagnolo.
24.Il Gori sindaco (iniz.).
25.Ne scrisse Beethoven da
giovane.
26.Immagini adorate.
28.La città della Scala.
29.Un ottimo voto.
30.La fritta non porta niente di
nuovo.

931842657
285637941
746591823
467123589
359768412
128954736
893416275
572389164
614275398

1.Introduce molte
interrogative.
2.Le bestie nere dei populisti.
3.Tiziano della notizia.
4.Manifesta la presenza di
topi.
5.Il primo genio
dell’animazione.
6.Donna più che antipatica.


  1. l luogo di una strage e un
    rapimento.
    8.Triregni papali
    9.Pozioni di gusto sospetto.
    12.Già collaudata.
    14.La O’ Keeffe pittrice.
    17.La città che aveva il Ponte
    Morandi (targa).
    19.Il fiume di Monaco.
    23.Una protagonista di
    Nabokov.
    27.Una targa sarda.


Manifattura tabacchi Corona all’Avana. Le dolci parole degli amanti sono
fumo!, cantava la sigaraia Carmen difendendo la sua libertà con le unghie.

di Stefano Bartezzaghi

L


a prima cosa bella di lunedì 22 luglio 2019 è
l’ultimo regalo di Leonard Cohen alla sua
Marianne, quella della canzone So long, Marianne.
Una storia d’amore cominciata a Idra e (non) finita
a Oslo. Continua sul sito, anche in versione
audio con la voce dell’autore: larep.it/pcb

Cruciverba Orizzontali


L’ultima


lLa soluzione di ieri


Sole Oggi MaxMin Domani
Nuvoloso
Variabile
Coperto
Pioggia
Rovesci
Grandine
Temporali
Nebbia
Neve

Calmo
Moderato
Forte
Molto forte

Calmo
Mosso
Agitato

Vento

Mare

Meteo


Oggi

Realizzazione

Dati

128
113
115
155
114
119
108
134
124
123
178
156
106
115
110
116
190
164
136
137

113
114
111
136
103
124
111
124
100
115
143
146
109
111
113
122
197
151
121
111

Ancona
Aosta
Bari
Bologna
Cagliari
Campobasso
Catanzaro
Firenze
Genova
L'Aquila
Milano
Napoli
Palermo
Perugia
Potenza
Roma Urbe
Torino
Trento
Trieste
Venezia

31
33
32
36
31
29
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38
29
31
35
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31
33
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35
33
34
32
31

21
21
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21
22
18
19
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20
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31
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33
31

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21
18
18
19
21
16
21
22
23
18
15
18
22
20
23
23

Domani

Sudoku 12 43


5 31742 8
85
41
7 983 6
52
94
7 46259 1
28 37

Come si gioca
Completare
il diagramma
in modo che
ciascuna riga,
colonna e
riquadro 3x3
contenga una
sola volta tutti i
numeri da 1 a 9.
Livello: medio

Verticali


. Lunedì, 22 luglio 2019^ pagina^39

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