la Repubblica - 22.07.2019

(Romina) #1
di Eleonora Capelli

bologna — L’assedio non dà tre-
gua: foto sul web, manifestazioni in
piazza, fiaccolate, cortei. Bibbiano,
Comune di poco più di 10 mila abi-
tanti in provincia di Reggio Emilia,
dopo l’inchiesta sui minori tolti alle
famiglie dai servizi sociali sembra
diventato il campo di una battaglia
senza esclusione di colpi. «Sono ve-
nuti tutti qui, abbiamo avuto anche
l’esorcista, non ci facciamo manca-
re niente - dice con tono sconsolato
Daniele Caminati, esponente del Pd
locale e dipendente del Comune -
Adesso il ministro Matteo Salvini ha
annunciato che verrà presto in pae-
se, noi aspettiamo tutti e li accoglie-
remo. Ma mi permetto di far notare
che il nostro sindaco, Andrea Carlet-
ti, non è accusato di reati nei con-
fronti dei minori. Qui si parla di abu-
so di ufficio. L’ha specificato il pro-
curatore Mescolini (a Careltti viene
contestato di aver violato le norme
sull’affidamento dei locali dove si
svolgevano le sedute tearapeuti-
che, ndr) ma sembra che ormai nes-
suno voglia ascoltare più niente».
La processione dei politici di destra

è stata inaugurata da Giorgia Melo-
ni che è andata davanti alla sede del
Comune pochi giorni dopo la noti-
zia dell’inchiesta, ma adesso l’agen-
da delle manifestazioni è così fitta
che non si trova un giorno libero. Al
netto del sedicente esorcista Davi-
de Fabbri, che si fa chiamare Padre
David, ex concorrente all’Isola dei
Famosi e condannato anche per
apologia di fascismo, che il 9 luglio
ha cosparso di sale le scale del muni-
cipio per «allontanare i demoni».
Sabato mattina un gruppo di atti-
visti «per la bigenitorialità» ha mes-
so una sequenza di scarpine bian-
che sulla scalinata del Comune. La
sera dello stesso giorno in piazza
San Domenico a Bologna le Sentinel-
le in piedi, che di solito vegliano
contro l’aborto o per difendere il di-
ritto alla vita, si sono ritrovate per

«chiedere che si smetta di attaccare
la famiglia». Decine di persone, con
in mano un libro e ai piedi una luci-
na. «Siamo in presenza di un siste-
ma ideologico che per anni ha lace-
rato famiglie strappando loro il be-
ne più prezioso, i figli - è la loro posi-
zione - per diffondere un’ideologia
Lgbt che in questa inchiesta ha mo-
strato il suo vero volto: quello vio-
lento e dispotico di chi è disposto a
tutto per ottenere i propri scopi».
Mercoledì prossimo sarà la Lega a
manifestare in piazza Nettuno, sem-
pre a Bologna, mentre venerdì è in
programma una fiaccolata di geni-
tori a Modena.
Alle piazze fisiche si aggiunge
l’onda montante delle piazze virtua-
li, con il Pd emiliano che prova a ri-
spondere a colpi di querele. Ma è co-
me svuotare il mare con un bicchie-

re. Un post con foto che associava
erroneamente il volto del segreta-
rio regionale, Paolo Calvano, a quel-
lo del sindaco Carletti ha fatto 20
mila condivisioni in poche ore, con
testi come: «Ecco a voi il sindaco tri-
stemente agli onori delle cronache,
con l’arresto, per gli abusi perpetra-
ti ai danni dei minori». Calvano ha
querelato tramite i suoi legali deci-
ne di persone che hanno diffuso
l’immagine, tra cui un consigliere
comunale leghista di Ferrara. «Non
ho problemi ad essere fotografato
con Carletti, era un esponente del
Pd - spiega - ma non si può diffonde-
re la notizia che io ho a che fare con
gli abusi ai minori. Solo poche ore fa
me lo ha fatto notare la cassiera del
supermercato che la mia foto gira
su Facebook associata a “cose brut-
te”. È una follia». Cui si aggiungono
le minacce di morte che il presiden-
te di Arcigay di Bologna, Vincenzo
Branà, ha denunciato in Procura o
lo striscione di Forza Nuova che
aspettava la consigliera regionale
del Pd, Roberta Mori, al suo arrivo
in ufficio: «Bibbiano Mori, spiega-
zioni o dimissioni». È un’onda che
cresce e rompe gli argini, anche di
fronte a un tema delicatissimo.

di Caterina Pasolini

ROma — Il caso Bibbiano diventa ter-
reno di scontro politico. La sorte dei
bambini che sarebbero stati strappa-
ti alle famiglie e illegalmente affida-
ti ad altri, scatena accuse tra gover-
no e opposizione, mentre si moltipli-
cano iniziative e proteste.
«Verrà creata una banca dati e na-
scerà una squadra speciale per la
protezione dei minori. Si confronte-
rà con i ministeri, e la commissione
parlamentare che verrà istituita,
per avere un monitoraggio del per-
corso dei piccoli affidati. Tutti gli
operatori dovranno sentire il fiato
sul collo da parte della magistratura
che farà i controlli».
Così annuncia il ministro della
Giustizia Alfonso Bonafede dopo
l’indagine Angeli e Demoni dei cara-
binieri. Lanciando subito subito una
stoccata alla sinistra: «Tra gli esper-
ti nel team anche Marzetti, commis-
sario straordinario del Forteto, una
comunità degli orrori che il Pd al go-
verno si rifiutò di commissariare».
La vicenda che vede assistenti so-
ciali e psicologi sospettati di maltrat-
tamenti, ha monopolizzato il web.
Tanto che cantanti come Laura Pau-
sini e Nek hanno chiesto verità su
Fb, ricevendo il plauso del ministro
Salvini su twitter al grido di: «Chi ta-
ce su Bibbiano è complice.
Perché Bibbiano ha invaso l’agen-
da politica, visto che il sindaco è del
Pd. E nonostante Andrea Carletti sia
accusato solo di aver assegnato spa-
zi ad un’associazione, i partiti di go-
verno sono partiti lancia in resta
con allusioni a volontà di nasconde-
re presunti coinvolgimenti nei mal-
trattamenti. «Cinque stelle e Lega at-
taccano attribuendoci le colpe di

ciò che è avvenuto. Davanti alla vio-
lenza sui bambini chiediamo giusti-
zia per loro, carcere per chi ha sba-
gliato. E tanta pena per quei politici
che strumentalizzano persino l’orro-
re», commenta Matto Renzi.
D’accordo Licia Ronzulli, senatri-
ce di Fi, Presidente della commissio-
ne per l’infanzia e adolescenza:
«Non so se mi fa più schifo il silenzio
imbarazzato di alcuni o l’uso stru-
mentale, propagandistico dei picco-
li e dei genitori ai quali sono stati tol-
ti. Il problema degli affidi illeciti
non può essere derubricato a una
lotta tra destra e sinistra. Si deve ri-
solvere: non servono squadre specia-
li, ma buone leggi, per questo abbia-
mo presentato una proposta capace
di evitare il ripetersi di questi casi».
A Melita Cavallo, che per decenni
è stata alla guida del Tribunale dei
minori di Roma decidendo centina-
ia di affidi, non è chiaro come funzio-
nerà la squadra proposta dal mini-
stro. Ma soprattutto «non mi piace
l’idea del fiato sul collo degli opera-
tori, non sono mica delinquenti. Ca-
somai c’è bisogno di corsi di forma-
zione, aggiornamento, dare più per-
sonale perché lavorino meglio».
A lei, che conosce il meccanismo
degli affidi, la storia di Bibbiano la-
scia molti dubbi: «In Italia i servizi
sociali, la scuola, il medico segnala-
no i disagi, i possibili abusi, ma poi è
il tribunale che, sentiti bambini e ge-
nitori, decide. In questa storia non
ho sentito parlare di giudici e neppu-
re di tutori nominati dal tribunale».
Resta però favorevole al monito-
raggio: «Non abbiamo una banca da-
ti nazionale aggiornata di quanti sia-
no i ragazzi in case famiglie, da pa-
renti o affidati ad altri. Ben venga
questa mappatura, è utile per pro-
grammare interventi e lavoro».

Nel paese emiliano


Destra, fiaccolate e finti esorcisti


per l’assedio al sindaco dem


la polemica

Stretta di Bonafede


sugli affidi, si scatena


la propaganda anti Pd


Il vicepremier
Salvini è intervenuto
nuovamente sul caso Bibbiano
“onorando” Nek e Laura
Pausini che avevano chiesto
più informazioni sulla vicenda

L’inchiesta
“Angeli e Demoni” ha messo al
centro la rete dei servizi sociali
della Val D’Enza, in provincia di
Reggio Emilia, con l’accusa di aver
redatto false relazioni per
allontanare i bimbi dalle famiglie

Sui social


Le tappe dell’inchiesta “Angeli e demoni”


27 giugno Diciotto persone,
tra cui il sindaco Pd di Bibbiano,
Andrea Carletti, vengono
raggiunte da misure cautelari. Tra
loro medici, assistenti sociali,
psicologi e psicoterapeuti di una
Onlus di Torino, “Hansel e Gretel”

Dopo l’inchiesta “Angeli


e demoni” il ministro


crea un team a tutela


dei minori. Ma anche


lui come Salvini e Di


Maio attacca i dem, solo


lambiti dalle indagini


Mercoledì in città la


manifestazione della


Lega mentre sui


social montano le


accuse. Ma il primo


cittadino ha solo


concesso dei locali


Primo piano Il caso Bibbiano


18 luglio Viene scarcerato
Claudio Foti, direttore
scientifico della Onlus “Hansel e
Gretel”. Per il tribunale del
Riesame di Bologna, non ci sono
«gravi indizi di colpevolezza».
Rimane l’obbligo di firma

18 luglio Il Pd decide di
querelare il vicepremier Luigi Di
Maio del Movimento 5 Stelle per
l’accostamento «tra l’identità del
Pd e fatti gravissimi». Annunciata
querela per diffamazione e
richiesta di risarcimento danni

pagina. 8 Lunedì, 22 luglio 2019

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