Libero - 22.07.2019

(Barré) #1

LAURA AVALLE


■Sbocciano spesso casuali, quasi da uno
stordimento dei sensi, per l’urgenza di sen-
tirsi ancora vivi. Sono i tradimenti estivi,
sempre più frequenti per uomini e donne,
con la complicità delle stelle, del mare, del-
le lunghe notti musicali, dell’ebbrezza
dell’alcool o di altre sostanze più o meno
lecite. «Nascono sull’onda di un crescente
bisogno di piacere fisico, di trasgressioni e
di emozioni. Come se solo il tradimento
fosse capace di superare quel senso di gri-
giore, di vita in narcosi, estraniata da sé,
che per tanti è la cifra dell’esistenza quoti-
diana», commenta Alessandra Graziottin,
direttore del Centro di Ginecologia e Ses-
suologia Medica H. San Raffaele Resnati di
Milano.
«Per molti, l’emozione del tradimento è
appagante: perché regala giorni a colori, tuf-
fi al cuore ed emozioni da ricordare, quan-
do l’autunno trascolora e il lungo inverno,
con i suoi giorni sostanzialmente uguali,
tornerà ad affacciarsi con freddezza alle
porte delle nostre case. Per altri, tuttavia,
l’emozione diventa dolceamara: perché la
promessa di felicità dell’attesa, dei primi
slanci di desiderio (che magari dormiva da
anni), di struggimento della pelle e del cuo-
re, di sogni ad occhi aperti e chiusi, si frattu-
ra contro la realtà. La realtà di un amore
non corrisposto, di uno slancio che sembra-
va passione ed è un’avventura di cui l’altro,
di te, non ricorda nemmeno il nome».

PERCHÉ

Ma perché si tradisce? «I tradimenti fem-
minili, con una percentuale che va dal 42%
al 68%, nascono da rabbia, collera, frustra-
zione, bisogno di ritorsione, in qualche mo-
do in risposta rivendicativa/difensiva rispet-
to a un maschile che non gratifica o che
ferisce perché tradisce, o perché trascura»,
risponde la Graziottin. «Una percentuale
che è invece nettamente più bassa (21%)
tra gli uomini, dove la maggioranza tradi-
sce perché prova desiderio, piacere, gusto
di emozioni e trasgressioni e, solo in mino-
ranza, contro o in risposta aggressiva verso
una partner percepita come deludente».
In entrambi i casi, il conto della scappa-
tella può costare caro: dalle malattie tra-
smesse sessualmente alla rottura della rela-
zione principale, perché il tradimento sco-
perto crea una lacerazione irreparabile e
una collera sorda che non è più disposta a
mediazioni e riflessioni. «In questo vortice
di amori e di illusioni, di sogni e di trasgres-
sioni, tuttavia, il tradimento più insidioso
che si consuma ogni estate è quello verso
se stessi», spiega la ginecologa. «Perché l’in-
quietudine e l’insoddisfazione, che molti
avvertono nella vita quotidiana, non può
avere come unica risposta la ricerca di
un’emozione di pelle e di una trasgressione
estiva. Per molti, quell’inquietudine nasce
da una ferita più profonda cui purtroppo
non si dà ascolto. Ebbene c’è una risposta
diversa per quell’inquietudine, più corag-
giosa e non conformista: tornare all’idea di
sé, al progetto di sé, che c’era e non è stato
realizzato. Un viaggio interiore, con l’aiuto
di una vacanza meno rumorosa. Oppure
ritornando a casa, se si è emigrati in un’al-
tra città, per lavoro o per amore. C’è una
direzione preziosa, in questo lasciarsi anda-
re all’ascolto dell’inquietudine. Un cartello
che ti dice su quale orizzonte dell’anima
puoi viaggiare. Un unico suggerimento: “Ri-
cordati chi eri”. Chi eri nelle tue potenziali-
tà, nei tuoi sogni, nell’idea di te che è rima-
sta inespressa, nei tuoi desideri. Ricordalo
e cerca di realizzarlo, prima che sia troppo
tardi».
©RIPRODUZIONE RISERVATA

segue dalla prima


MELANIA RIZZOLI


(...) eseguita per piacere di più al
propio partner, per poter indossa-
re costumi super sgambati al ma-
re, od anche per sentirsi più puli-
te e a posto, senza sapere che que-
sto tipo di rasatura nasconde mol-
tissime insidie e addirittura può
essere dannosa per la salute.
I peli non sono mai “superflui”,
e se la natura ne ha predisposto
nelle parti intime di tipo più spes-
si e robusti di quelli che abbiamo
in altre parti del corpo, un motivo
ci sarà, perché quel triangolo pe-
loso svolge funzioni molto impor-
tanti, e le principali sono quella di
protezione dai batteri ed infezio-
ni, e quella di richiamo sessuale.
L’allarme verso la depilazione
intima totale arriva dal mondo
scientifico, con un articolo pubbli-
cato sulThe Indipendentdagli
ostetrici e dai ginecologi del
Royal College, che mette in guar-
dia uomini e donne sui possibili
rischi che si possono incontrare
in caso di epilazioni genitali pro-
lungate o definitive, dimostrando
come i peli pubici, con la loro flo-
ra batterica locale saprofita, rap-
presentino una barriera naturale
contro gli agenti esterni del no-
stro organo di riproduzione, oltre
ad essere un “cuscino protettivo”
per la pelle sensibile della zona, il
quale ha anche una funzione ter-
moregolatrice, con il compito di
mantenere adeguati livelli di umi-
dità, impedendo il proliferare di
lieviti e funghi, difendendo i geni-
tali da eventuali germi che ne ven-
gano a contatto, intrappolandoli
nel folto cespuglio, prima che fac-
ciano danni. Infatti la mancanza
totale dei peli pubici può favorire
l’avvicinamento, la risalita e la pe-
netrazione di microbi e di virus
all’interno del nostro corpo, ed ac-


canto a follicoliti, peli incarniti,
piccoli ascessi e reazioni cutanee
dovute alle sostanze irritanti con-
tenute dei prodotti per la depila-
zione, i problemi più frequenti so-
no la comparsa di piccole lacera-
zioni delle mucose dovute allo
strappo della ceretta, seguite da
ustioni, arrossamenti o irritazioni
cutanee, specie delle grandi lab-
bra, tutte lesioni che attirano i mi-
crobi, e che, se non curate ade-
guatamente, possono facilmente
infettarsi, o contaminarsi per la
nota vicinanza con le urine.
Generalmente i peli sono visti
come poco igienici dal 60% delle
donne e lo stesso vale per gli uo-
mini, e dai dati delle ultime ricer-
che, condotte su oltre 7.400 perso-
ne di entrambi i sessi, ben il 66%
dei maschi ha provato una depila-
zione intima, ed uno su quattro
almeno una volta ha avuto patolo-
gie a seguito di tale pratica ed ha
avuto bisogno del medico per ri-
solverle.

STRAPPO INTEGRALE

I problemi infatti sono più fre-
quenti in chi sceglie la rasatura
integrale, e più il pelo è villoso più
si depila spesso, al punto che mol-
ti soggetti ricorrono alla depilazio-
ne al laser, un metodo di epilazio-
ne progressiva e permanente,
che agisce sul bulbo pilifero soffo-
candolo e bruciandolo, riducen-
do in tale modo la ricrescita del
pelo fino all’80%. Dopo l’epilazio-
ne manuale o meccanica, andreb-
be applicata sempre una crema
lenitiva, e se la depilazione è stata
effettuata con luce pulsata o laser
è necessario spalmare una crema
antinfiammatoria per i tre giorni
successivi, evitando l’esposizione
al sole, l’applicazione di profumi,
prodotti aggressivi o sostanze irri-
tanti.

La depilazione intima risulta ir-
rinunciabile per oltre otto donne
su dieci, anche se non tutte ricor-
rono a quella integrale, forse te-
mendo il dolore, ma l’85% elimi-
na i peli pubici regolarmente e a
radersi sono soprattutto le giova-
nissime, con cerette “hard” più o
meno estese, e lo stesso vale per
gli uomini, sottovalutando od
ignorando il fatto che chi ricorre
alla eliminazione totale del tappe-
to pilifero rischia di più di contrar-
re il Papilloma Virus, le verruche
genitali, l’herpes genitale, o i vari
tipi di micosi cutanee e mucose, e
l’assenza totale di peluria pubica
contribuisce e favorisce la prolife-
razione batterica. Inoltre i peli dei
genitalii hanno la finalità di tratte-

nere gli odori, di favorire l’accop-
piamento, essendo un evidente ri-
chiamo sessuale, e di evitare lo
sfregamento e l’irritazione cuta-
nea durante i rapporti.

GHIANDOLE PREZIOSE

La zona inguinale infatti, essen-
do ricca di ghiandole sudoripare
secernenti sostanze chimiche
chiamate ferormoni, produce
afrori più forti durante l’eccitazio-
ne e l’attrazione sessuale, e il ge-
nere umano è l’unico tra i mam-
miferi ad avere peli pubici. Inol-
tre gli odiati peli svolgono una im-
portante funzione percettiva, poi-
ché sono capaci di captare stimo-
li tattili altrimenti impercettibili,
grazie ad una fitta rete nervosa
che li circonda e che opera come
una sorta di leva che amplifica gli
stimoli tattili, ma tutti i peli del
nostro corpo hanno una precisa
funzione protettiva delle zone
particolarmente delicate ( ciglia e
sopracciglia, peli del naso e delle
orecchie, peli ascellari), mentre
quelli del corpo, come anche
quelli pubici, hanno anche il com-
pito di termoregolazione e prote-
zione dal freddo, trattenendo ed
ostacolando la perdita di calore
corporeo locale.
Eppure, secondo una ricerca di
Ashmen, pubblicata dall’Huffing-
tonPost, che indaga i gusti ma-
schili, solo il 41% degli uomini ap-
prezza le parti intime completa-
mente depilate, il 38% trova che i
peli possano essere eccitanti,
mentre The Wire ha addirittura
lanciato un appello per il “Rinasci-
mento del pelo”, rivalutando il
suo antico significato erotico, ed
esortando le donne a rendere di
nuovo visibili i peli pubici, pubbli-
cando un sondaggio che punisce
clamorosamente l’esilio forzato o
la crescita impedita della peluria
del monte di Venere, per tornare
a far sognare, a parlare di deside-
rio, restituendo al pelo pubico il
suo significato simbolico ed intri-
gante. Perché il paradosso è che
questo triangolo peloso, che noi
donne strappiamo, bruciamo,
polverizziamo, dal punto di vista
medico, sessuale, erotico ed este-
tico, è il meno superfluo di tutti i
peli del nostro corpo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA

Intime verità


Depilarsi il pube


fa male alla salute


Radere le parti delicate del proprio corpo espone a qualche rischio


I peli proteggono da germi e funghi oltre ad attrarre sessualmente


■Spiragli di luce per Francesco Cassar-
do (nella foto a destra), l’alpinista pie-
montese ferito dopo essere precipitato
per 500 metri durante la discesa dal GVII,
in Pakistan. Con lui il torinese Cala Ci-
menti (nella foto a sinistra), che lo ha rag-
giunto e gli è rimasto accanto. Un primo
soccorso è stato possibile grazie agli alpi-
nisti, Denis Urubko e Don Bowie, che so-
no saliti a 6.300 metri, «immobilizzato
Francesco, costruito una sorta di slitta e
delicatamente lo hanno trasportato fino
al posto in cui Cala aveva lasciato la ten-
da prima di scalare il GVII», la vetta del
Karakorum, si legge sulla pagina Fb di
Cimenti. Ora si attende l’arrivo di un eli-
cottero per poter così trasportare Cassar-
do nell’ospedale più vicino. Sulla vicen-
da è attiva anche la Farnesina.

Sesso libero


Tradimenti estivi?


Questione


diinsicurezza


PAKISTAN, UNO DEI DUE È FERITO. DUE COLLEGHI LO HANNO TRASPORTATO A MANO IN TENDA


Alpinisti bloccati


Oggi l’arrivo


dell’elicottero


LA MODA


■La depilazione totale è una pra-
tica sempre più diffusa che fa la
fortuna di estetiste e studi specia-
lizzati. Ma i peli, in realtà, non so-
no mai “superflui” e se nelle parti
intime risultano più spessi e robu-
sti è perché servono a proteggere
dalle infezioni oltre a svolgere una
funzione di richiamo sessuale

UOMINI E DONNE
■ Secondo i risultati di un son-
daggio condotto du oltre 7.400 per-
sone di entrambi i sessi, il 66 per
cento dei maschi ha provato alme-
no una volta la depilazione totale,
mentre per il 60 per cento delle
donne i peli sono poco igienici. A
radersi sono soprattutto le giova-
nissime, incosnapevoli delle conse-
guenze che l’eliminazione di una
barriera naturale può comportare
sulla salute

La scheda


(^12) lunedì
22 luglio
2019
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