Corriere della Sera - 18.03.2020

(C. Jardin) #1


30 Mercoledì18Marzo2020 Corriere della Sera


Figlio,inquestomondostravolto


tiregalolaforzadiun «quando»


«C


ome stai?»
È strano: quello che fino a
ieri era solo unconvenevole,
oggi acquista un significato
pregnante, pesante e, soprattutto,recipro-
co.Perché il tuo benessereècondizione
essenziale del mio. E della mia speranza.
Io sto bene, se ciò può rassicurare.
Mi tr ovo in Puglia.Per caso. Io e Sara sia-
mo arrivati il giorno prima dellatempesta,
con una solavaligia per due, per presenta-
re il mio ultimo libro in untour che ho su-
bito interrotto. Io, Sara e il suo pancione,
programmatoper una nascita che non
aspetterà l’esito di questa crisi. Il mio bam-
bino presto arriverà in questo mondo ma-
lato. E non era questo il mondo che aveva-
mo preparato per lui.
Siamo acasa dei miei genitori, acondi-
videre la mia stanza di ragazzo: il luogo da
cui sono scappato perrealizzare i miei so-
gni adesso è diventato il rifugio più sicuro.
Ancora per quanto?
Di làc’è la mia mamma, che da anni so-
pravvive in un letto, sospesa su unconfine
sottile. E il mio papà che da anni si muove
leggerosuquella linea, attentoapreser-
varla da ogni scossone. Lei parla una lin-

gua che solo lui riesce acomprendere. O
forse è lui che parla e pensa anche per lei,
ma nessuno ha ilcoraggio di dirglielo. Fi-
no a qualche giorno fa, le ormai introvabili
mascherine erano l’unica, sottile barriera
che separava mamma dal mondo. Adesso
quella barriera ècaduta e ogni nostrore-
spiro diventa un agguato.
Il mio primogenito, l’amoregrandissi-
mo del suo papà, cinque anni lo scorso
febbraio, era all’esterocon la sua mamma
quando è scoppiata la pandemia. Adesso è
ancora lì, in attesa. Mi manca, però moni-
toro la situazione e mi dico cheforse per
ora è al sicuro. Non so quando lo rivedrò.
Improvvisamente, iltempo ha iniziatoa
scorrerediversamente.Ècosì per tutti.
Non ha semplicemente rallentato, si è di-
latato. Adesso la parola più usata è «quan-
do». Con o senza punto di domanda: il se-
gno d’interpunzione fa una differenza
abissale fra ilcoraggio e la paura. Il «se»,
invece, è diventata una parola impronun-
ciabile, impensabile. Ma siccome le parole
sono ancora lacosa più preziosa che pos-
seggo, ogni sera la mamma del mio dol-
cissimo bambino gli posa ilcellularesul
cuscino e io gli racconto una fiaba pertele-
fono e riconosco il suorespiro checambia
appena si addormenta. Quelrespiromi
tiene in vita.
Peranni, durantelepresentazioni, ho
fatto un esempio al pubblico per chiarire
beneiconfini fra beneemale, intorno e
dentroognuno di noi. «Se unacometa
puntassecontrolaTerra,cosa faremmo?
Come diventeremmo?Terremmofede alla
nostra indole o ci trasformeremmo appro-
fittando dell’improvvisa anarchia?»Per-
ché quel pezzodiroccia incandescente
che arriva dalle profondità dello spazio ci
rivelerebbe, inevitabilmente, chi siamo.
Ebbene, eccola lacometa.Èarrivata.
Non è gigantesca. Alcontrario, è invisibile

aocchio nudo.Èunpiccolo sole che ci
brucia da dentro. Ci ha trasformati?Forse
sì. E forse lo farà ancora.Forse ci rivelerà
ciò che non avremmo maivolutosapere
degli altri. E di noi stessi.
Tuttavia, leva riconosciuto il merito di
aver reso inutile la rabbia che hacontami-
nato le nostre esistenze negli ultimi anni.
Unarabbia che peròpotrebbe tornarea
esplodere, piùforte di prima. Ha annulla-
to il rancore, oforse l’ha solo sopito. Hare-
so la dicotomia bene-male insufficiente a
spiegare la nostra natura.
Mentre ora tutticantano l’inno naziona-

IlraccontoUnbambinolontano,unaltrochedevenascere.Eunpadrechescriveaentrambimentreintornonienteècomeprima


IllustrazionediVELASCOVITALI


Dresdaincenerehasaputorisorgere


GuerreSinclairMcKayricostruiscelavicendadellacittàdistruttadaibombardamentinel1945(Mondadori)


le, questo virus ha ridicolizzato ilconcetto
di frontiere. La tantotemuta invasione alla
fine è avvenuta e i profughi adesso siamo
noi. Ecasa nostra è diventataterra stranie-
ra. Il virus hacompiuto il miracolo diren-
derci, da questopuntodivista almeno,
davvero tutti uguali, ha annullato le diffe-
renze di razza, sesso oreligione. Ma a che
prezzodobbiamo riscoprirelabellezza
della nostra umanità? La cultura, le tradi-
zioni sono state spazzate via da uno star-
nuto, lasciandoci l’amaraconsapevolezza
di esseresolo iprovvisori abitanti di un
piccolo sasso alla deriva nell’universo.

L’autore


●Scrittore,
registae
sceneggiatore,
DonatoCarrisi
(sopra,nella
fotoAnsa)è
natoaMartina
Franca,in
provinciadi
Taranto,nel
1973.Vivee
lavoraaRoma

●Traisuoi
romanzi,
pubblicatida
Longanesi,
Ilsuggeritore
(2009,Premio
Bancarella),
Iltribunale
delleanime
(2011), La
donnadeifiori
dicarta (2012),
L’ipotesidel
male (2013), Il
cacciatoredel
buio (2014), La
ragazzanella
nebbia (2015,
dacuihatratto
ilfilmomonimo
cheglièvalso
unDaviddi
Donatello
comeregista
esordiente),
Ilmaestrodelle
ombre (2016),
L’uomodel
labirinto
(2017), Ilgioco
delsuggeritore
(2018)

diDonatoCarrisi


Per anni, abbiamocercato di nasconde-
re la nostravera natura dietro il paravento
dell’arteodella scienzaedella tecnica.
Quando invecesappiamo bene di essere
creatureegoiste, spietateesanguinarie.
Che cercano di sopraffarsi l’un l’altro, nella
corsia di un ospedalecome in quella di un
supermercato.Inostri rapporti sono de-
terminati solo dalla ricerca di unaconve-
nienza, di unvantaggio.Perché l’unica
idea checonta è la nostra. E ci dividiamo
in duecategorie di pensiero. Quelli chevo-
gliono demolirel’opinione altruiconla
dittaturaequelli checercano di steriliz-

D


resda oggi è una città «straor-
dinariamenteserena, viva, al-
legra», scrive l’autore britanni-
co Sinclair McKay. Eppure porta an-
cora visibili alcuni segni della vicen-
da tragicanarrata nel suo saggio Il
fuocoel’oscurità (Mondadori).
Alle 22.03 del 13febbraio 1945,
nell’ultima fase della Seconda guerra
mondiale, il cielovenne solcatoda
quasi 250 bombardieri britannici,
che trasformarono la cittàtedesca in
un inferno di fuoco.Poiarrivòuna
seconda ondata,icui velivoli erano
oltre il doppio rispetto alla fase ini-
ziale e proseguirono l’opera di bruta-
le distruzione delcentroabitato.
L’indomani la dose fu rincarata da

un’altra incursione, questavolta di
aerei americani. Purconsiderando la
logica della guerratotale imposta dal
nazismo, è difficile negare che siamo
di fronte a un’inutile atrocità, anche
perché,amentefredda,èevidente
che quell’azione (diversamenteda
HiroshimaeNagasaki, che influiro-
no suitempi dellaresa giapponese)
non pesò quasi per nulla sull’esito di
un conflitto agli sgoccioli.
Il bilancio finale delle vittime fu di

circa 25 mila morti, anche se una
conta precisa non era possibile,
quindi bisogna accontentarsi di sti-
me approssimative. Enormiidanni
al patrimonio artistico. In particolare
venne completamentedistrutta la
splendida chiesa barocca Frauenkir-
che, mai ricostruita durante i lunghi
anni trascorsi da Dresda sotto ilregi-
me comunista della Germania Est.
Ora invece è stata rimessa in piedi,
nota McKay, in modo tale da eviden-
ziare «ilcontrasto tra la pallida pietra
usata nelrestauro, ches’erge alta nel
cielo,el’annerita muratura origina-
le», di cui erano rimasti solo monco-
ni. Un simbolo dicome sia possibile
rialzarsi dopo uncolpo terribile,
mantenendo vivoilricordo di ciò
che è stato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pernondimenticare
La chiesa Frauenkirche
adesso è stata ricostruita
in modo da rendere ancora
riconoscibili i suoi ruderi

diAntonioCarioti


Sorpresidaltempo
Quando è scoppiata la tempesta
del virus ero in Puglia con la mia
compagna incinta. Siamo a casa
dei miei, a condividere la mia
stanza di ragazzo: il luogo da cui
sono scappato ora è il mio rifugio

Ilsaggiodi
SinclairMcKay,
Ilfuocoe
l’oscurità.
Dresda1945 ,
tradottoda
Massimo
ParizzieChiara
Rizzo,èedito
daMondadori,
(pagine440,
e 27)

Dieciepisodida13minuticiascunotratti
dadueraccoltediraccontidiGianrico
Carofiglio( Nonesistesaggezza ,Rizzoli,
2010,e Passeggerinotturni ,EinaudiStile
libero,2016).Sitrattadellaseriechesi
chiamaanch’essa Passeggerinotturni ,ora
suRaiPlay,cheil3aprilearriveràsuRai3
inun’unicaserata.NescriveCecilia
BressanellinelTemadelgiornodell’App
de«laLettura».Laserieèunesempio

italianodi shortform .Allaserialitàbreve,
chesoprattuttonegliUsastaattirando
investimenti,sonodedicate,nell’inserto
inedicolaenell’App,duepagine.L’Appde
«laLettura»,pertabletesmartphone,è
disponibilesuGooglePlayeAppStore:al
lancioinabbonamentoa e 3,99mensilio
39,99annuali,conunasettimanagratis.

Cultura


Laserietv(breve)
ispiratadaCarofiglio
Ilfocusnell’App
L’Appè
disponibile
pertablet
esmartphone

●Ilsuoultimo
libro,uscitoa
dicembre2019
sempreper
Longanesi,è La
casadellevoci.
Ilromanzoè
costruito
intornoadue
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Italia,aFirenze,
dall’Australia
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