Corriere della Sera - 18.03.2020

(C. Jardin) #1


CorrieredellaSera Mercoledì18Marzo2020
SPORT


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Tennis


IlRolandGarros


sispostaasettembre


senzachiedere


ilpareredeigiocatori


Con una clamorosa mossa unilaterale, senza
consultare né i giocatori né le dueassociazioni che
organizzano il circuito professionistico maschile
(Atp) efemminile (Wta), ilRoland Garros comunica
di aver cambiato data nelcalendario deltennis a
causa dell’epidemia dicoronavirus che sta
dilagando inFrancia. Ecosì dalla primavera (25
maggio-7 giugno), ilcampionato del mondo sulla
terra battuta siconcede di slittare in autunno: dal
20 settembre al 4 ottobre la nuovacollocazione in

un calendario che, sotto icolpi dellecancellazioni
per la pandemia, sta impazzendo. Ciò significa che
il campione incarica Rafa Nadal (foto) , nel giro di
sei settimane sarà chiamato a difendere i titoli
dell’Us Open (finale il 13 settembre) e diParigi, con
in palio due titoli Slam e 4 mila punti per il ranking
mondiale. E non sorride nemmeno la Cina che,
passata l’epidemia,avrebbe voluto mantenere la
bella abitudine dei suoitornei settembrini, incluso
quellofemminile diWuhan, la città da cui il virus

partì. Una decisione, quella dellaFedertennis
francese, cheavrà inevitabili ripercussioni su tutti
gli stakeholder e scatenerà non poche polemiche.
Il circuito maschile è sospeso fino al 27 aprile,
quellofemminile fino al 2 maggio. PrestoAtp e
Wta saranno chiamati a prendere una decisione
sugli Internazionali d’Italia (torneocombined, 4-17
maggio), attualmente appesi a untenue filo.
g.pic.
©RIPRODUZIONERISERVATA

Ferrarichiusa,inglesiporteaperte


LaF1stastudiandolostoppertutti


DopolacorsafantasmainAustralia,anarchiatraiteamcheadottanopianidiversi


La corsa fantasma in Au-
stralia sarà ricordata a lungo.
Così ieri Chase Carey, presi-
dentedellaFormula 1, ha
scrittoaitifosi per scusarsi e
invitarliapazientaresulla
partenza del Mondiale. «Non
possiamo dare rispostecerte»
ha ammesso il boss newyor-
chese, impegnatocon laFe-
derazione a stilare il nuovo ca-
lendario. In un meeting a di-
stanza oggi dovrebberoesse-
re ribaditi iconcetti chiave: 18
garecirca,possibile inizio a
Baku (7 giugno) nonostante il
difficilissimotentativo di sal-
vare il Gp di Montecarlo (24
maggio). Cancellarelapausa
di agosto e posticipare la fine
a dicembre inoltrato.
Ma prima ancora dicono-
scer elebozzeurgonoregole
su unfermo comune per tutti.
Per anticipare la serrata estiva
serve una modifica delcodice
sportivo, diversiteam, fra i
quali laFerrari, hanno sotto-
posto la questione alla Fia che
in settimana dovrebbe pren-


dere una decisione. L’ipotesi è
uno stop di almeno quindici
giorni in aprile, quando sa-
rannoterminatiiperiodi di
quarantena di alcune squadre
di ritorno da Melbourne.
Al momentolasituazione
varia da unPaese all’altro, oc-
correperòarmonia in un
mondo dove lo sviluppo non

si ferma mai. Il «lavoro agile»,
da casa, è limitato: impossibi-
le testareuna monopostoo
un V6 in salotto. LaFerrari è
chiusa fino al 27 marzo, sia la
parteindustriale che la Ges.
Ed è una data destinata a esse-
re spostata in avanti, quasi
certamente. Chi fa base in In-
ghilterra inveceresta aperto

attenendosi alle linee guida di
Londra:RedBull aMilton
Keynes, Mercedes a Brackley e
Brixworth, Williams a Grove e
gli altri. Anche in Svizzera al-
l’Alfa-Saubervanno avanti,
mentre laRenault ha sospeso
solo la fabbrica dei motori in
Francia.
Il fatto di poter continuare a
lavorareinquestoperiodo,
pur in un clima di incertezza,
offre comunque deivantaggi.
Perché i motori non sono stati
omologati e quindi è possibi-
le sfruttare i banchi e i simula-
tori proseguendo l’analisi dei
dati raccolti durante itest in-
vernali per proseguirne l’evo-
luzione. In particolare, dal
momento che la Fia ha intro-
dotto nuovi limiti sulcontrol-
lo delle power unit, si posso-
no ricercare strade inedite per
aumentarelapotenza.Un
aspettosul quale ognico-
struttoreimpegna numero-
sissime energie.
Le macchine al via (forse)
in Azerbaigian saranno molto

diverse da quelle deicollaudi
di Barcellona. Lo sconvolgi-
mento delcalendario sta pure
producendo problemi rile-
vanti sulla genesi delle mono-
posto2021, la stagione del
grandecambiamentotecnico.
Ogni squadra avevaprevisto
un piano di lavoro paralello e
uno specificonella seconda
metà del 2020, quando si sa-
rebberochiaritiirapporti di
forza in pista. Ora,con l’ipote-
si di farcire ilcalendario a fine
stagione, questi programmi
vengono gravementecom-
promessi.
Nel caso di un Mondiale
2020 dall’esito incerto itop te-
am sarebberocostretti a man-
tenereuominieinvestimenti
sulla sfida incorso. Impegna-
re il personale su due fronti è
complessoecostoso, anche

alla luce dell’entrata in vigore
di untetto alle spese.Per que-
sto c’è chicomincia a parlare
di ritardarediunanno la
grande riforma, la rivoluzione
forse può attenderetempi mi-
gliori.
DanieleSparisci
GiorgioTerruzzi
©RIPRODUZIONERISERVATA

Incertezza
La Ferrari
SF1000
di Seb Vettel:
il campionato
di F1 vorrebbe
ripartire
fra fine maggio
e inizio giugno
(GettyImages)

Scuseaitifosi
Chase Carey (foto) ,
presidente della F1,
ha scritto ai tifosi
per spiegare
i motivi
dellacancellazione
del Gp d’Australia
e dei successivi
chiedendo
pazienza sull’inizio
del Mondiale
Calendario
L’ipotesi più
probabile è partire
il 7 giugno da Baku,
è difficile salvare
il Gp di Montecarlo
del 24 maggio.
Si pensa
a una stagione
di 18 gare senza
la pausa ad agosto

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