Il Settimanale 32

(Francesco CaccavellaNHp1fh) #1

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INNOVATION


VENERDÌ 14 APRILE 2023

In Italia i punti di ricarica per auto elettriche sono raddoppiati in due


anni, oggi sono oltre 41mila, Lombardia in testa. Il nodo dei bonus,


ancora senza i decreti attuativi, e dei 700 milioni del Pnrr a rischio


Le colonnine aumentano


ma la strada resta lunga


S


ono oltre 41mila le colonnine
di ricarica installate in Italia e
7 i principali gestori dove ca-
ricare la propria e-car: A2A, Acea
e-mobility, Plenitude+Be Charge,
Duferco Energia, Enel X Way, Io-
nity e Tesla Supercharger. Ci sono
poi una decina di gestori minori,
ad esempio aziende di supermer-
cati come Lidl Italia, con circa 500
punti vendita sparsi sul territorio
nazionale, che propone un’offerta
di energia low cost studiata appo-
sitamente per l’Italia: Lidl Energia.
L’insegna entra a far parte del mon-
do della fornitura energetica grazie
a un accordo con MPE Energia, al-
tro protagonista del mercato libero
nazionale dell’energia elettrica. In
alcuni store Lidl, sono stati allestiti
anche dei corner Lidl Energia, dove
poter capire meglio come funziona
il sistema di charge. Ogni operatore
ha chiaramente una propria app da
scaricare, per cui per chi deve “fare
il pieno” non è proprio facile orien-
tarsi. Ionity, la joint venture fonda-
ta da Bmw, Daimler, Ford, Hyundai
e il gruppo Volkswagen, dà accesso
alla maggiore rete di ricarica in Eu-
ropa, nonché la più veloce. L’app
consente l’accesso a colonnine ul-
tra fast con una potenza di ricarica
fino a 350 kW, disponibile per tutti
i veicoli elettrici con standard CCS

(Combined Charging System). Ewi-
va, invece, nasce da un accordo tra
Enel X Way (l’azienda di Enel de-
dicata alla mobilità elettrica), e il
Gruppo Volkswagen. La joint ventu-
re prevede punti di ricarica presso
500 sedi entro l’anno, con l’obietti-
vo di raggiungere i 3mila punti di ri-
carica entro il 2025, ognuno con una
potenza fino a 350 kW alimentato al
100% con energia rinnovabile.
Nell’arco di due anni esatti i punti
di ricarica presenti in Italia sono
praticamente raddoppiati: da
20.757 a 41.173. La Lombardia è la
Regione con il maggior numero di
punti di ricarica (oltre 6 mila) ma
la Campania è quella dove i pun-
ti di ricarica nell’ultimo trimestre
sono cresciuti di più: +81% rispetto
allo stesso periodo del 2022. Il pro-
blema sono però gli incentivi come
ad esempio il bonus colonnine per
famiglie e aziende, al momento non
ancora utilizzabile, dato che man-
cano i decreti attuativi da parte del
Ministero delle Imprese e del Made
in Italy con cui dovranno essere
definite le disposizioni procedurali
per l’erogazione del beneficio. I fon-
di stanziati ammontano a 40 milioni
per il 2023, 40 milioni per il 2024,
per un totale di 120 milioni tenen-
do in considerazione anche il 2022.
Il bonus tanto atteso da famiglie

dovrebbe coprire l’80% dei costi di
acquisto e posa in opera delle colon-
nine in ville di privati e condomìni,
rispettivamente fino a 1.500 e 8.000
euro. Fronte aziende, la Legge di Bi-
lancio 2022 aveva prorogato fino al
2024 il bonus per le colonnine auto
elettriche: introdotto dal Ministero
per la Transizione Ecologica, il be-
nefit mette a disposizione 90 milio-
ni di euro di risorse per supportare
le operazioni di acquisto e installa-
zione di colonnine e infrastrutture
di ricarica per veicoli elettrici, co-
prendo le spese fino al 40% median-
te un contributo in conto capitale.
Anche qui i decreti attuativi sono
al pit stop, in attesa di attuazione.
Rischiano di andare in fumo anche
i 700 milioni di euro, le risorse de-
stinate alle infrastrutture di ricari-
ca a uso pubblico dal Pnrr, se non
si interviene subito con un decreto
ad hoc. A lanciare l’allarme è Mo-
tus-E, la più grande associazione di
categoria della mobilità elettrica. La
direzione di marcia di Bruxelles è
chiara anche se non ancora definita:
stazioni di ricarica per le e-car da in-
stallare ogni 60 Km entro il 2026 sui
principali assi stradali ed impianti
di distribuzione dell’idrogeno da re-
alizzare ogni 200 chilometri entro
il 2031. Noi siamo appena al primo
miglio. n

A cura di
Barbara Millucci
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