Il Settimanale 32

(Francesco CaccavellaNHp1fh) #1
34 ils

La rassegna


fa tendenza:


gli americani


vengono a copiare


Pagine a cura di
Paola Guidi
e Franca Rottola

Maria Porro
presidente
del Salone

La nuova forma del design:


così la fiera di Milano


riconquista imprese e buyer


SALONE DEL MOBILE 2023


F


inite o quasi le polemiche sul-
la nuova formula espositiva,
finiti i timori di non rivedere
i buyer stranieri, debutta martedì 18
aprile il 61° Salone Internazionale
del Mobile, nei padiglioni della Fiera
Rho-Milano. I quasi 2mila espositori,
dei quali il 30 per cento da Paesi este-
ri, avranno la prova che il nuovissimo
format messo a punto dal gruppo di
studio del Salone su progetto dello
Studio Lombardini 22, oltre che es-
sere molto atteso dagli operatori, è
stato da subito apprezzato, e cioè da
quando in gennaio è stato presentato
alla stampa internazionale. Biglietti,
soggiorni ed eventi sono infatti an-
dati a ruba. Esauriti i posti in albergo
a Milano e Lombardia, sono arrivate
prenotazioni anche in Svizzera come
ai tempi d’oro pre-Covid.
Maria Porro, presidente del Salo-
ne, ha dunque visto giusto quando
ben prima dell’annuncio di genna-
io, e subito dopo le edizioni ridotte
del 2021 e del 2022, aveva captato il
grande rischio che correva l’evento
di design più importante al mondo e
cioè di perdere gran parte delle Pmi.
Anche perché i costi esorbitanti per
partecipare al Salone, per i soggior-
ni del personale e per la preparazio-
ne del’azienda e dei prodotti, non
erano più sostenibili. E soprattutto
perché le fiere virtuali, i webinar, i
nuovi modi di presentare aziende e
novità sui social, stavano diventando
sempre più praticati. Cosa ha inver-
tito questo negativo trend, e messo
le basi di quello che viene conside-
rato l’inevitabile riferimento per
chi organizza le fiere specializzate
internazionali post-Covid? «Subito
dopo la pandemia abbiamo deciso di
presentare, insieme al vertice di Fe-
derlegno Arredo, FLA, il nostro pro-
gramma per il Salone in tutta Euro-
pa, negli Stati Uniti, in Cina e India.
Questa road show – spiega Porro – si è

Il 18 aprile


via alla 61a


edizione del


Salone del


Mobile, il più


importante


al mondo,


rinnovato per


venire incontro


alle esigenze


delle Pmi:


quasi 2mila gli


espositori


rivelata molto positiva, ha creato un
crescente interesse degli operatori a
tutti i livelli. Il successo più ampio lo
abbiamo riscontrato negli Usa, dove
abbiamo anche registrato il maggior
aumento di import dall’Italia e da
quanto ci risulta anche per gli arri-
vi».
Quanto ai timori di grandi rinun-
ce da parte delle Pmi, la presidente
del Salone è stata molto chiara: «La
nuova formula si sviluppa per la pri-
ma volta solo su un piano, quello a
terra, senza dispersioni, con stand
lineari e quindi con la possibilità per
tutti di avere visibilità ed evidenza.
Ma è il layout ad anello della bienna-
le Euroluce che anticipa quella che
sarà l’ulteriore completamento del
nostra progetto». Lo sviluppo ad anel-
lo, cioè su superfici semicircolari dove

si alternano prodotti, eventi, aree di
incontri, happening per creare atmo-
sfere e non solo esposizioni di aziende,
diventerà – se avrà successo – sempre
più generalizzato.
I trend del Salone sembrano privile-
giare alcuni grandi temi, come quello
delle riedizioni dei “pezzi” iconici e un
diffuso minimalismo di gamma alta
e medio alta che sembra adeguarsi
all’international style dei grandissimi
operatori del real estate del contract.
E una dichiarazione di ecosostenibi-
lità della quale tutti si vantano ma
che spesso non ha le necessarie cer-
tificazioni a supporto. «Il minimali-
smo per noi non è mai omologazione


  • risponde Maria Porro – ma una co-
    stante ricerca della purezza, dell’es-
    senzialità profondamente radicata
    nel nostro settore, una caratteristica


I


l Salone del Mobile si estende su 170.308,50 mq di
superficie netta espositiva con 1.962 espositori di
cui ben 550 i giovani designer del Salone Satellite;
l’intera area a terra è occupata ma per i percorsi – resi
molto facili per le guide virtuali su smartphone, perso-
nalizzabili in tempo reale, senza lunghe preparazioni -
ci sono i tapis roulants del primo piano. Da non perde-
re Euroluce, il cuore spettacolare del Salone, costruito
come un involucro magico e luminescente che raccoglie
oggetti, mobili e lampade luminosi da tutto il mondo e
che si apre poco per volta per invitare a entrare e scopri-
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