Il vento e le sue storie
Mentre scrivo mi leggo dentro e trasporto il
mio male su questo muro imbrattato di
semplice niente.
Un leggero malessere che è senso di
vita,della mia vita.
Non ho bisogno di cercare nulla
perchè è tutto l'intorno che è vuoto.
Enorme isola deserta questo paradiso
fatto per chi vola leggero e non sente i
rintocchi dell'acqua che scorre.
Vorrei aprire una porta e oltre, trovare un
fiore che illumina la sete e disseta la voglia
di colori.
Quel forte giallo, quel forte rosso, quello
splendido buio dove il più piccolo dei
sentimenti si rinchiude per non uscire mai
più.
Ci sono antri, fatti di bosco e pensieri che
richiedono fate, nessun bisbiglio si muove
fra queste foglie che mestamente calpesto.
Non cerco, ho perso il mio tempo a
raccogliere quello che poco serve, e che mai
ti riempie.
Quel vuoto che è pieno di ogni cosa ed ogni
giorno si rivuota per essere di nuovo forza
ogni giorno.
Non ho vento per essere qualcosa che vive.
Chiedo colori,
un poco di luce,
un respiro profondo,
un piccolo sorso d'acqua.
Questo monte ha preso forma, mi accingo a
cogliere il vento, serro le mani nel pianto.
Sono di nuovo pronto a solcare il mio cielo,
per scalare questo nuovo sudario.