Ella
Al-Shamahi
Classe 1983
Antropologa che
studia i Neandertal
in zone di guerraMunazza Alam sta cercando il gemello
della Terra. Questo pianeta, che do-vrebbe avere acqua liquida, per ora esi-
ste solo a livello teorico, ma Alam, lau-
reata all’Harvard-Smithsonian Center
for Astrophysics, studia con cura i datidei telescopi nella speranza di trovarlo.
Cresciuta a New York, Alam nonha mai prestato molta attenzione allo
spazio, finché un giorno, durante una
gita al Kitt Peak National Observatory
in Arizona, ha visto per la prima volta
la Via Lattea. Ora le atmosfere degli
esopianeti sono l’oggetto della sua
fascinazione accademica.
Accedere a questa professione non
è stato facile. «Di solito in una stanzapiena di astronomi sono l’unica che mi
somiglia», dice. «Dato che a volte sono
la mia più severa critica, ho dovuto
faticare molto per dimostrare a me
stessa che sono capace e che l’astro-
nomia è la mia strada».Un rullino di pellicola in
una classe del liceo ha
acceso la passione di
Evgenia Arbugaeva,
oggi acclamata
fotografa che
documenta la regione
artica russa. «Nella
fotografia ho visto
immediatamente
infinite possibilità di
catturare e raccontare
storie, la bellezza della
totale immersione nel
MUNAZZA ALAM
Classe 1994
Astrofisica che cerca
pianeti simili alla TerraElla Al-Shamahi scava
alla ricerca di fossili
di Neandertal in Iraq,
Yemen e altri paesi. La
paleoantropologa, che
è anche una comica da
cabaret, riesce a non
dare peso alle reazioni
di chi si stupisce di
trovare una scienziata
donna che lavora in
zone di conflitto, ma
teme che lo squilibrio
di genere che esiste
nel suo campo
dissuada le ragazze
dall’intraprendere una
carriera come la sua.
È per questo che si
è data la missione di
mettere in risalto, sia
sui social media che nel
mondo accademico,
le donne che sono
riuscite a realizzarsi.momento e allo stesso
tempo il controllo
creativo di quel
momento».
Per comprendere
appieno i suoi soggetti
isolati, Arbugaeva
trascorre mesi o anni
immersa nella vita della
tundra. Ma tra i suoi
progetti ce n’è anche
uno sulla sua città
natale, anch’essa nella
regione artica.Evgenia
Arbugaeva
Classe 1985
Fotografa che
esplora la vita nella
regione artica russaSe ce la fa una, ce la
faremo tutte. È un detto
comune, questo, tra
le donne di El Manglito,
il villaggio di pescatori
messicano dove
lavora la biologa
Liliana Gutiérrez. La
scienziata ha fondato
un’organizzazione
che investe nella
reintroduzione dellapesca in Messico e che
ora lavora con le leader
comunitarie per
proteggere il mare
e risollevare le città
costiere. «Le donne
comprendono
veramente e
profondamente il
legame che c’è tra i
bambini, l’educazione
e la salute degli oceani».Liliana
Gutiérrez
Mariscal
Classe 1976
Biologa e attivista
per i diritti delle
donne in Messico