Corriere della Sera - 10.03.2020

(Nandana) #1


16 Martedì10Marzo2020 CorrieredellaSera


diMassimoFranco


LaNota


SEL’EUROPA


CONTRIBUISCE


ADALIMENTARE


LACONFUSIONE


L’


incontro tra il premier Giuseppe
Conte e le opposizioni, previsto
per questa mattina, avviene su uno
sfondo drammatico: dopo che ieri
sera il governo ha deciso di
considerare l’interoPaese «zona protetta».
Ma è anche una buona notizia, perché
risponde a una presa dicoscienza generale
sull’epidemia dicoronavirus ecambia lo
schema anche dei rapporti politici. L’uso
strumentale delcontagio, che si è affacciato
nei primi giorni,forse sta lasciando il passo a
un senso diresponsabilità trasversale: da
parte della maggioranzacome di Lega,FdI e
FI. Purtroppo, non è detto che sia sufficiente
a arginare intempi brevi un’emergenza dai
risvolti preoccupanti. Ma un’Italia divisa e
con una classe politica in gran parte
inesperta e ansiosa di protagonismo acuisce
i timori.Per questo cresce la pressione sia per
nominare uncommissario che gestisca
l’emergenzacoordinando i rapporti traStato
e Regioni,confermatosicomplicato fino alla
conflittualità; sia perregolare in modo meno
improvvisato il flusso delle informazioni
sulle decisioni governative. Lo sconcerto per

le fughe di notizie sulla chiusura allargata di
alcune «zonerosse», dalla Lombardia
all’Emilia-Romagna, ha lasciato una scia di
polemiche e di incertezza. E ha provocato il
panico che ha portato migliaia di persone a
scappare in modo incosciente da Milano sui
treni diretti alcentro e al sud delPaese. Lo
«spiritocollaborativo»col quale ieriPalazzo
Chigi ha annunciato l’incontro odiernocon il
leader leghista Matteo Salvini,con Giorgia
Meloni di Fratelli d’Italia e AntonioTajani
perForza Italia mostra l’intenzione di gestire
insieme la crisi: anche perché due delle
regioni piùcolpite, Lombardia eVe neto,
sono guidate da esponenti del Carroccio.
La richiesta di limitare gli spostamenti e
mettere sotto strettocontrollo l’intera

Penisola, d’altronde, è stata chiesta anche
dalle opposizioni, intravedendo una
diffusione delcontagio da Covid 19. Senza un
raccordo a livello nazionale e locale, l’impatto
sulle strutture sanitarie e sulla popolazione
rischia di essere disastroso. L’invocazione di
misure più drastiche, «alla cinese», prima
considerate eccessive, è un riflesso di questa
preoccupazione. Come lo sono le critiche a
un’Europa nella quale sta prevalendo il
cosiddetto «sovranismo sanitario», mentre
manca qualsiasicoordinamento traStati e
con le istituzioni di Bruxelles. Probabilmente
si saràcostretti a arrivarci, prima o poi.
Dipenderà anche dall’evoluzione del virus in
Paesicome Germania e Francia.Per ora,
quello che viene definito egoismo europeo
sta portando a unarecrudescenza delle
polemiche. La CommissioneUehaconcesso
all’Italia spese oltre i limiti dei vincoli
finanziari: potrebbero anche aumentare. Ma
l’idea di privilegiare al prossimovertice
l’approvazione del Mes, il meccanismo che
regola il finanziamento aiPaesi indebitati,
promette di alimentare le incomprensioni.
©RIPRODUZIONERISERVATA

ROMAIl dramma è che nessu-
no può prevedere quanto sarà
lungo il tunnelecosa ci sarà
alla fine.Perciò l’incontrodi
oggi tra il premiereileader
dell’opposizione sarà un atto
dovutoverso ilPaese in piena
emergenza. Ilresto, cioè «il
referendum, leRegionali, i
tentativi di ribaltone, le ele-
zioni, il Conte-ter èroba eva-
porata»,come dice Casini, se-
condo cui «ilcoronavirus se-
gna uno spartiacque»: «Il suo
impattosarà peggioredel-
l’undici settembreequando
celo saremo lasciati alle spal-
le, ci accorgeremo che sarà
cambiato tutto, anche nelPa-
lazzo». Sonoconsiderazioni
che accomunanoivertici del
centrodestra, seèveroche il
forzistaTajani riconosceco-
me «alla politicainquesto
frangentenon pensa nessu-
no», seèveroche la Meloni
garantisce«collaborazione e
responsabilità»,eseèvero
che Salvini — dopo letelefo-
natecon Conte e Zingaretti —
ha anticipatoaisuoi di non

voler andareaPalazzoChigi
«per fare ilrompiscatole».
L’unità nazionaleèl’inevi-
tabileconseguenza della crisi
sanitaria, che si è portata ap-
presso la crisi economicae
gravitensioni di ordine pub-
blico, soprattutto nellecarce-
ri.Permoltomeno sonoca-
duti governi, in altricasi. Ma
nonèquestoilcaso. «Ora il
tema non è chi avrebbe potu-
tofaremeglio», sostiene l’ex
ministroleghista Centinaio:
«Intantovanno salvate le per-
sone». Così, in vista dell’ap-
puntamentodioggi, era evi-
dente ieri sera il denominato-
re comune tra le misure deci-
se dal governoealcune
richiestedell’opposizione: da
una partel’estensione della
«zonarossa» a tutta Italia, in-

vocata da Salvini «per mettere
in sicurezza ilPaese»; dall’al-
tra uno sforamentomaggiore
del deficit, che il ministro del-
l’Economia Gualtieri ha fatto
saperedivoler portareauna
decina di miliardi e che il lea-
der del Carroccioconsidera
«un acconto».
È ovvio che il clima di unità
nazionale ècosa diversa da un
governo di unità nazionale.
Infatti Salvini pubblicamente
marcala distanza, sostenendo
che le decisioni diPalazzo
Chigi sono «un primo passo
apprezzabile ma non risoluti-
vo».ElaMeloni, cheteme
provvedimenti non risolutivi
e nevorrebbe altri più radica-
li, proporrà oggi a Conte una
soluzione sottoforma di do-
manda: «Non sarebbe meglio
chiuderetuttoilPaese per
due settimane?». Anche le
schermaglie sulcommissario
all’emergenza sono parse al
dunque unacoda dellevec-
chie polemiche politiche: tra
chi (ilcentro-destraeRenzi)
reclama il ritorno di Bertolaso
alla Protezione civilecon l’in-

tentodicommissariareCon-
te;echi (il premier)vede in
prospettiva nel clima di unità
nazionale un’insidia per il suo
ruolo. Sonoretaggi di un pas-
satoche scomparedavanti al
dilagare delcontagio.Untem-

po la nota del pd Orlando sul-
la rivolta nellecarceri, quelle
paroleconcui ha attaccato
Salvini per criticare indiretta-
menteanche il Guardasigilli
Bonafede, avrebberoincen-
diato ilParlamento.

Ma ilParlamento è di fatto
chiuso: sopravvissutoachi
volevafarne «luogo di bivac-
co»,capacediresistereagli
oltraggi dicappi giustizialisti
esposti in Aula aitempi di
Tangentopoli, mutilatodalla
riforma che ne ha ridottoi
seggi, d’ora in avanti si riunirà
solo pervararelemisuresul
Coronavirus, fino altermine
dell’emergenza. L’intesa rag-
giunta dai presidenti delle Ca-
mereancheconigruppi di
opposizione, prevede che per
il votocon cui si autorizzerà lo
scostamentodibilancio sa-
ranno presenti solo 350 depu-
tati a Montecitorio e 161 sena-
toriaPalazzoMadama non
provenienti dallezone del
Nordmaggiormentecolpite
dal Covid-19.
Ieri il Transatlantico era de-
serto, la famosa buvetteela
barberia avevano le luci spen-
te. Nessun boatos e niente tra-
me diPalazzo:c’è il virus ec’è
l’unità nazionale.Perché ilPa-
ese deveattraversareuntun-
nel di cui non sivede la fine.
©RIPRODUZIONERISERVATA

L’unitànazionale
Ilclimadiunità
nazionaleècosa
diversadaungoverno
diunitànazionale

Lesuppletive


«Bell’esempio»


Lafestaleghista


perl’Umbria


èuncasoinRete


Ci sono circa60 persone,
vicine, in unacasa privata:
celebrano la vittoria del
centrodestra inUmbria alle
suppletive per il Senato
(elettacon il 52,7%Va leria
Alessandrini). Lafoto
pubblicata suFacebook
dalla deputata della Lega
Barbara Saltamartini è stata
subito rimossa, ma non ha
evitato le critiche:
«Bell’esempio», si legge nei
tanticommenti che
sottolineano ilcontrasto
con le norme che vietano
assembramenti e
suggeriscono la distanza tra
persone. «Nessunafesta,
solo unafotodi chi seguiva
lo scrutinio», lareplica di
TuttiinsiemeLa deputata Barbara Saltamartini ha postato su Facebook una foto della festa per l’elezione di Valeria Alessandrini, 44 anni (in primo piano) ambienti della Lega.

Dialogo


●Oggi
è previsto
l’incontro
tra il presidente
del Consiglio
Giuseppe
Conte e Matteo
Salvini

●Nei giorni
scorsi il leader
della Lega
ha criticato
l’operato
del governo
nella gestione
dell’emergenza
coronavirus
e formulato
le proposte
del Carroccio.
L’acuirsi
della crisi, ora,
ha favorito
il dialogo

LenormedisicurezzaaPalazzoMadama


Senatori«contingentati»perilvoto


D


omani in Senato lavotazione sullo
scostamento di Bilancio avverrà per
scaglioni,con appello nominale e
vedrà presenti al dibattito 6 senatori per
gruppo per rispettare la distanza di
sicurezza. Alle 17 interverrà in Aula il
ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede,
per l’informativa sull’attuale situazione delle
carceri. «È un momento difficile che
riguarda tutta la nazione — spiega il
presidente Elisabetta Casellati — da
affrontarecon buon senso eresponsabilità
nell’auspicio di ritornare nel più breve
tempo possibile alla normalità. Il Senato,
anche nell’emergenza, farà la sua parte,
garantendo lacontinuità legislativa».
PresidenteElisabetta Casellati ...................................................................................................©RIPRODUZIONERISERVATA

Irapporti
Ilfacciaafacciaprogrammato
tramaggioranzaeopposizione
arrivasuunosfondodrammatico
dopol’estensionedellemisure

Primopiano L’emergenzasanitaria


ILRETROSCENA


Oggiilpremierincontraileaderdell’opposizione


L’ideadelgovernodisfondarefinoa10miliardi


vieneconsiderataun«acconto»dalcapodelCarroccio


Ilvialibera(conriserva)diSalvini


diFrancescoVerderami

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