12 Martedì 3 Marzo 2020 Il Sole 24 Ore
Economia
Imprese
Le collezioni di abbigliamento
e accessori femminili
per l’autunno-inverno
- confermano
la centralità del made in Italy
e dell’artigianalità
Moda donna
Le sfilate a Parigi
chiudono oggi
con Miu Miu,
Vuitton e Chanel
La rete stradale nazionale
è in pessime condizioni
e il ministero delle Infrastrutture
(Mit) risponde all’emergenza
con un piano
da un miliardo di euro.
Morino—a pag.
Infrastrutture
Manutenzione
delle strade:
dal Mit fondi
per 1 miliardo
La nautica resiste al coronavirus
dopo un bilancio 2019 da record
MADE IN ITALY
Confindustria nautica:
Produzione senza problemi,
gli ordini sono garantiti
Alcuni rallentamenti solo
nell’approvvigionamento
di pezzi dal Far East
Raoul de Forcade
Le aziende tricolori della nautica, in
particolare quelle del made in Italy,
appaiono ancora sostanzialmente
immuni dagli effetti del coronavirus,
che stanno colpendo altre branche
dell’industria. «La produzione del
made in Italy - fa sapere Confindu-
stria nautica (che tra l’altro non anno-
vera tra i suoi iscritti aziende che ope-
rano nelle cosiddette zone rosse del
virus) - continua senza problemi e gli
ordini sono assolutamente garantiti».
Qualche disguido registrato non ri-
guarda le misure di contenimento del
virus ma, spiega Stefano Pagani, re-
sponsabile dell’ufficio studi di Con-
findustria nautica, «può esserci nel-
l’approvvigionamento di pezzi prove-
nienti, in particolare, dal Far East, per
i blocchi di produzione e commerciali
imposti dalle norme per contenere il
virus. Ma le imprese del made in Italy
proseguono, almeno per ora, a pieno
ritmo». È stato, invece, rinviato all’ul-
timo momento, proprio a causa del
coronavirus, lo svolgimento del Dubai
international boat show, il cui avvio era
previsto il marzo ed è stato spostato
al novembre .
Dunque la nautica italiana comin-
cia a tirare le somme del , che è
stato un anno decisamente positivo,
e guarda con un certo ottimismo al
, coronavirus permettendo.
I dati emergono dal Monitor per
l’anno , la pubblicazione stilata
dall’ufficio studi di Confindustria
nautica, che traccia un preconsuntivo
dell’andamento del settore, che sarà
poi fotografato, nella sua consistenza
definitiva, il prossimo autunno, all’in-
terno del report La nautica in cifre.
Dalle prime proiezioni analizzate
dall’associazione che raggruppa le
aziende del comparto, emerge, tra
l’altro, come il fatturato della cantieri-
stica abbia raggiunto la somma sti-
mata di , miliardi di euro, segnan-
do una crescita dell’,% sul . «I
ricavi hanno raggiunto una cifra – af-
ferma Pagani - che non vedevamo dal
». Inoltre lo stipulato del leasing
nautico cresce nel , per valore dei
contratti, del ,%; «il che significa
- aggiunge Pagani – che il mercato
italiano è cresciuto del % perché il
leasing è un indicatore delle barche
vendute nel nostro Paese». E il porta-
foglio ordini dei cantieri italiani di su-
peryacht, sottolinea ancora, «è tra i
più alti degli ultimi anni: sfiora il
% del totale degli ordini mondiali di
barche sopra i metri».
I dati raccolti dal Monitor su can-
tieristica e leasing, si aggiungono ad
altri che già erano stati parzialmente
segnalati da Confidustria nautica du-
rante l’assemblea dei soci di dicembre
scorso. Ad esempio, la stima di cresci-
ta del fatturato prevista per l’intero
settore nel , che si attesta sul
+,%, con una forchetta variabile da
+,% a +,%. Se questi numeri fos-
sero confermati, il fatturato globale
della nautica italiana raggiungerebbe
il valore di circa , miliardi di euro.
Si tratterebbe, dunque, del sesto anno
consecutivo di crescita, con un incre-
mento di fatturato del % rispetto ai
valori minimi toccati nel .
Entrando nello specifico dei singo-
li settori merceologici, le stime vedo-
no una crescita, come si è accennato,
dell’,% per la costruzione di nuove
unità da diporto (che raggiunge i ,
miliardi) e del +,% per il macro set-
tore degli equipaggiamenti (che arri-
va a , miliardi), comprensivo di ac-
cessori nautici e motori marini.
Tornando al leasing nautico, dopo
la frenata del , nel , si legge
nel Monitor , lo stipulato ha registrato
una significativa crescita in termini di
volumi, con un valore dei contratti
complessivo pari a , milioni di eu-
ro (erano , nel ), con una cre-
scita del ,%. Mentre, rispetto al-
l’anno precedente, si è ridotto il nu-
mero di contratti, scesi da a ,
con un calo dell’,%.
Interessante, sottolinea Pagani,
«l’analisi del trend mensile relativo
al che illustra le dinamiche sta-
gionali dello stipulato del leasing
nautico. Si osservano valori stabili e
superiori a milioni di euro tra feb-
braio e giugno, con un picco a luglio
pari a , milioni, seguito da un for-
te calo ad agosto e settembre dove si
registrano valori inferiori a milioni
di euro. Un calo dovuto al fatto che,
in quei due mesi, si è piena stagione
nautica, nel periodo cioè in cui si va
per mare e non si fanno contratti. A
ottobre e dicembre, invece, si vedo-
no picchi superiori a milioni di
euro. Un indice dei contratti di ac-
quisto stipulati, col leasing, durante
i saloni autunnali, fra i quali c’è il
Nautico di Genova».
L’Italia, sottolinea il Monitor, con-
ferma anche nel la propria lea-
dership nel comparto dei superyacht.
Il Global orderbook, elaborato da
Boat International, colloca l’industria
italiana al top mondiale per ordini di
unità oltre i metri, con yacht in
costruzione su un totale di a livel-
lo globale: la quota italiana rappre-
senta circa la metà degli ordini mon-
diali, raggiungendo il ,% del tota-
le, con una crescita del ,% e un in-
cremento di unità rispetto all’anno
precedente. Le altre due nazioni sul
podio seguono a molta distanza: i Pa-
esi Bassi con ordini e la Turchia
con . L’Italia risulta anche prima
nella classifica basata sulla stazza
lorda complessiva, con . ton-
nellate, seguita da Germania
(.) e Paesi Bassi (.).
Per quanto riguarda il , l’inda-
gine condotta dall’ufficio studi ( pri-
ma dell’emergenza coronavirus) su
un campione di imprese, registra che
il % delle aziende che hanno rispo-
sto dichiara, sulla base del proprio
portafoglio ordini, una probabile cre-
scita del fatturato rispetto al . Per
il % i il sarà anno di stabilità,
mentre l’% prevede una contrazione
di fatturato, in genere entro il -%.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ANSA
La cantieristica italiana. Nel 2019 la crescita dei ricavi è stata dell’11% a 3 miliardi di euro
PANORAMA
Continua la campagna estera del Gruppo San Donato, leader
nella sanità privata lombarda. Al momento pare che nel mi-
rino ci sia Nmc Health, il più grande fornitore di servizi sani-
tari privati, dalla diagnostica alle visite ambulatoriali e la
vendita al dettaglio alle farmacie, negli Emirati Arabi Uniti
e tra le maggiori del Medio Oriente. A metà febbraio
il gruppo italiano, attraverso la controllata Gksd,
aveva avanzato una manifestazione d’interesse
per rilevare il gruppo con base ad Abu Dhabi e ora,
secondo Bloomberg, vi sono contatti con Mubada-
la, il maggior veicolo d’investimento del governo
di Abu Dhabi, per una possibile offerta congiunta.
Dal gruppo lombardo arriva un secco “no com-
ment” mentre a febbraio si era profilato l’interesse
di Kkr e Gk Investiment verso Nmc. Il Gruppo San
Donato lo scorso anno aveva siglato un memoran-
dum con un importante gruppo ospedaliero locale
per fornire servizi di odontoiatria mentre una cin-
quantina di emiratini ogni anno scegli di farsi cura-
re in Italia negli ospedali del Gruppo. Lo scorso an-
no Paolo Rotelli, nipote di Luigi, aveva detto: «Per il futuro
il Gruppo San Donato si ispirerà al modello della Mayo Clinic
seguendo una strategia d'internazionalizzazione per valo-
rizzare il proprio know how e i modelli di efficienza svilup-
pati» e cooptato come presidente Angelino Alfano.
—Enrico Netti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Sono illegali la proroga di un anno dell’aiuto al salvataggio,
l’utilizzo improprio dei fondi destinati alla ristrutturazio-
ne delle navi e alcune esenzioni fiscali di Tirrenia, l’ex com-
pagnia statale di traghetti, ora di proprietà della Onorato
armatori. L’Italia deve quindi recuperare milioni di aiuti
da Tirrenia. A stabilirlo è stata la Commissione
europea che ha giudicato invece conformi alle
norme dell’Ue, in materia di aiuti di Stato, le
compensazioni degli obblighi di servizio pub-
blico concesse a Tirrenia, a partire dal , per
l’esercizio di servizi di traghetto in Italia. Illegali
invece la proroga, da mesi a un anno, dell’aiuto
al salvataggio e l’utilizzo a fini di liquidità dei
fondi destinati a ristrutturare le navi. Incompa-
tibili con le norme anche le esenzioni da imposte
che hanno ridotto i costi che l’azienda avrebbe
dovuto sostenere. Per la Commissione «non vi
è alcuna continuità economica tra Tirrenia e il
suo acquirente Cin» e «il recupero dell’aiuto in-
compatibile riguarderà soltanto Tirrenia, che si
trova già in liquidazione». Il gruppo Onorato esprime
«soddisfazione per l’esito positivo della procedura d’infra-
zione» e, per quanto attiene al credito di Tirrenia in a.s. nei
confronti di Cin , ribadisce «piena disponibilità a ricercare
con la stessa una soluzione». Soddisfatti anche i commis-
sari di Tirrenia in amministrazione straordinaria.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
TRAGHETTI
Bruxelles: illegali
gli aiuti a Tirrenia
SANITÀ
Il Gruppo San Donato
guarda agli Emirati
L’effetto.
L’Italia deve
recuperare 15
milioni di aiuti da
Tirrenia
Ambasciatore.
Angelino Alfano,
presidente del
Gruppo San
Donato
Si arroventa il clima in Sirti fra azienda e sindacati. È la
Fiom-Cgil a lanciare con una nota l’allarme sull’apertu-
ra di una «procedura di licenziamento per lavoratri-
ci e lavoratori, dopo soltanto un anno dall’accordo si-
glato al Ministero dello Sviluppo Economico che preve-
deva l’utilizzo del contratto di solidarietà, la
rinuncia ai licenziamenti e la tutela dei posti di
lavoro», afferma Barbara Tibaldi, segretaria
nazionale Fiom-Cgil.
«È necessaria una convocazione urgente al Mi-
se - aggiunge - che affronti la questione di Sirti».
Per domani è previsto l’incontro tra i sindacati e
l'azienda, storica realtà delle infrastrutture di rete.
Proprio dall’azienda si getta però acqua sul
fuoco parlando di «apertura di un tavolo di dia-
logo volto a concordare la prevista evoluzione
del piano sociale a supporto dell’attuale Piano
Strategico, anche alla luce delle perduranti con-
dizioni critiche del mercato delle tlc». L’incontro
di domani, prosegue la nota Sirti, «è una tappa importan-
te, che rientra pienamente all’interno del framework
triennale definito nell’Accordo siglato in data maggio
, quando organizzazioni sindacali, Sirti e Istituzioni
hanno iniziato un percorso congiunto sulla gestione de-
gli esuberi strutturali».
—Andrea Biondi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
LAVORO
Sirti, procedura
per 764 esuberi
Confronto. Per
domani è previsto
l’incontro
con i sindacati
Rosso Valentino.
Look dalla sfilata
di Parigi di domenica
1° marzo
+Le recensioni (con gallery)
di Angelo Flaccavento
http://www.ilsole24ore.com/moda
L’italiana Fimer compra la divisione Solar di ABB
Alessandro Galimberti
MILANO
«Un’operazione coraggiosa e so-
prattutto rilevante nel panorama
attuale del Paese». Filippo Carzani-
ga, amministratore delegato di Fi-
mer, sintetizza così l’acquisizione
della divisione Solar di ABB da par-
te della storica azienda di famiglia
basata a Vimercate.
Il closing pubblicato ieri fa sali-
re la Spa brianzola, fondata anni
fa, al quarto posto al mondo nella
produzione di inverter per energie
rinnovabili, svolta green che la so-
cietà aveva imboccato con convin-
zione già dal . Con l’acquisi-
zione di ieri Fimer amplia la sua
vocazione internazionale, metten-
do radici in Paesi - dagli attuali
cinque - rafforzando la sua pre-
senza a livello globale, dall’Ameri-
ca Latina al Nord America, dall’Eu-
ropa all’Africa, fino all’Asia-Pacifi-
co e Medio Oriente.
I numeri dell’operazione spie-
gano con chiarezza il coraggioso
cambio di passo deciso dalla fami-
glia brianzola, giunta alla terza
generazione d’impresa.
Solar (ABB) nel ha regi-
strato un fatturato di oltre
milioni di dollari con oltre
dipendenti distribuiti in paesi
e siti produttivi, uno in Italia a
Terranuova Bracciolini (Toscana,
circa dipendenti) e l’altro in
India a Bangalore (un centinaio
di lavoratori), oltre a un centro di
ricerca e sviluppo ad Helsinki in
Finlandia.
I dipendenti di Fimer salgono
così dai attuali ( dei quali in
Italia) a . a livello globale, come
sale l’impegno dell’azienda nel-
l’R&D: «Non solo manterremo gli
attuali livelli medi occupazionali -
spiega l’ad Filippo Carzaniga - ma
ci impegniamo a investire mi-
lioni all’anno nella ricerca e inno-
vazione che saranno le principali
leve di crescita dei prossimi anni».
Del resto, aggiunge Carzaniga,
«questo è un mercato dove è previ-
sto un tasso di crescita del % al-
l’anno per il prossimo quinquen-
nio, quindi vediamo un grande
spazio e un’occasione importan-
tissima di sviluppo».
Curiosa la parabola dei rapporti
tra la (relativamente) piccola real-
tà brianzola e ABB, un colosso da
oltre miliardi di fatturato glo-
bale. «Noi siamo da tempo loro
clienti - racconta l’ad di Fimer - ma
allo stesso tempo siamo concor-
renti nel fotovoltaico. Quando ab-
biamo intuito che il segmento in-
verter stava uscendo dal loro core-
business (poco più dell’% del fat-
turato, ndr) ci siamo proposti
come acquirenti».
Oggi il gruppo di Vimercate si
trova con un solo concorrente in
Europa - un tedesco - e al quarto
posto globale di un mercato che si
sta spostando dagli impianti di
grandi dimensioni a una dimen-
sione distribuita. Un salto che
sembra prodromico al prossimo:
«La quotazione? Effettivamente
ci abbiamo pensato qualche anno
fa e ci abbiamo anche lavorato -
svela Carzaniga - ma poi il pro-
cesso è stato sospeso in vista di
questa acquisizione. In ogni caso
la quotazione in borsa resta
un’opzione per il futuro, ma fac-
ciamo un passo per volta».
L'obiettivo immediato per il
è raggiungere oltre GW di
vendite entro la fine dell’esercizio
e inoltre di sviluppare, nel breve
termine, tecnologie innovative,
anche attraverso l’utilizzo della
blockchain, e la miniaturizzazio-
ne dei prodotti per soluzioni di ul-
timissima generazione, oltre ad
investimenti mirati alla digitaliz-
zazione dei processi.
Un altro fattore di crescita so-
stenibile per la multinazionale di
Vimercate (che ha scelto tra l’altro
di spostare la sede legale a Roma)
sarà lo sviluppo di tecnologie mi-
rate alla generazione di energia
solare distribuita che consentirà di
connettere le fonti di energie rin-
novabili in modo pulito e affidabile
con un impatto positivo sull’intera
catena del valore, dai sistemi di
trasmissione a quelli della distri-
buzione. Da ultimo ma non meno
importante, Fimer ha intenzione
di investire innovativi sistemi di
storage e nelle micro-grids, con la
capacità di operare sia in connes-
sione con il sistema elettrico na-
zionale sia autonomamente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
340 mln $
I ricavi acquisiti
La divisione acquisita
di ABB genera ricavi per
oltre 340 milioni di dollari
RINNOVABILI
I dipendenti del gruppo
brianzolo salgono da
a . a livello globale
I NUMERI
3,
Cantieri
Nel 2019 il fatturato della
cantieristica ha toccato i 3,
miliardi di euro, con una crescita
dell’11,1% rispetto all’anno
precedente. Si tratta di un
traguardo che il settore non
raggiungeva dal 2009. Anche il
comparto degli equipaggiamenti,
che comprende gli accessori
nautici e i motori morini, ha
segnato una buona crescita:
+6,9%, totalizzando 1,62 miliardi
di fatturato. Si stima che nel 2019
la nautica abbia raggiunto un
valore di circa 4,68 miliardi