Corriere della Sera - 21.02.2020

(Martin Jones) #1


32
CRONACHE

Venerdì21Febbraio2020 CorrieredellaSera


Moda LesfilatediMilano


AndreaDellaValleelacollezioneHogan


L


eggerezza e rigore. La
nuova sneaker
Hyperactive non
tradisce la sua anima urbana,
semmai aggiunge un pizzico
di ironia, ingrediente oggi
necessario. Ha latomaia
bianca o nera mossa da
lampi fluo (impuntura zig
zag). È presentatacon la
micro-bag che diventa anche
un accessorio della shopper
in suede o del bauletto in
lana orsettoverde foresta.
Poi la ragazza grintosa porta
una pelliccia ecologica sotto
al maxi-piumino nero
ardesia o gesso in nylon

riciclato. «Smart city» è il
tema dellacollezione a
sottolineare che Hogan nel
1986 è stato pioniere per le
luxury sneaker di oggi.
«Vedendo che le donne
newyorkesi sicambiavano le
scarpe arrivate in ufficio
tornai in Italia e dissi a
Diego: dobbiamo fare scarpe
che le persone desiderino
tenere», dice Andrea Della
Va lle. E proprio negliStati
Uniti, in particolare a New
York, riparte la sfida.
Apertura prevista dal
prossimo anno sull’esempio
della boutique di via

Montenapoleone «che ci ha
aiutato nell’espansione
internazionale, perchéresta
la vetrina più importante a
livello europeo». Ora però la
preoccupazione è per la Cina
mercato, con HongKong,
dove Hogan «è moltoforte e
conta 30 negozi», spiega il
manager. «È un momento
delicato,vogliamo far sentire
la vicinanza allecentinaia di
dipendenti asiatici che sono
bloccati incasa e per questo
abbiamo istituito unfondo
di aiuto alle famiglie».
M.T.V.
©RIPRODUZIONERISERVATA

«Unfondo


perinostri


dipendenti


asiatici»


Le sneakers Hyperactive, la
pelliccia ecologica e il maxi-
piumino in tessuto riciclato.
Qui sotto, gli stivaletti
antipioggia da città bianco
lacca o verde militare un
po’ glitter sono in pelle
lucida con caloscia interna

La leggerezza perPrada


Lastilista:alledonnenonservono


piùlespallelarghe.Delicatezza,


fragilità,sensualitàsonopiùpotenti


Laforza delle donne in una
frangia?Perché no? Miuccia
Prada la butta lì in pensieri e
abiti. Riflessioni ad altavoce
che diventano unacollezione
checercail potere al femmini-
le dove,ancestralmente, è
sempre stato: nella delicatez-
za, nella fragilitàenella sen-
sualità. «Non ci servono più le
spalle larghe — dice la stilista
—, frivolezza e leggerezza og-
gi mi sembrano più potenti
per stare dove stiamo e anda-
reoltre. Ilfemminilecome
femminismo? Esattamente,
un invitoche lancio. Come
leggere e studiare».
Il glamour poi,come stru-
mento per riflettere il pensie-
ro. Surreale, però, perché ha a
che farecon l’istinto che non
sempre ha icontorni definiti.
Glam un ricamo, dunque, ma
anche, un secondo dopo, il
toccosporty di un giaccone di
nylon imbottitosulla gonna
pencil, laverniciaturacolor
chewing-gum di un monto-
ne, il disegno decò sulla blusa
di tulle, ilcalzerottogiallocon
il sandalorossoolepiccole
trousse indossatecivettuola-
mentecomecollane.
Così lo showhauntitolo
«Surreal Glamour»euno
svolgimento dal lessico facile
e didascalico. Frange, si dice-
va e spacchi e tacchi, porzioni
delcorpo scoperteepoi la
semplicità di un guardaroba
che non ha bisogni dicapi
maschili per dareeincutere
potere. Unica eccezione la cra-
vatta, sottile ecolorata, quasi
unvezzo, ironico, più che un
simbolo. Attenzione, durezza
e austerità appartengono, an-
che, all’universo mondofem-
minile. Che è questo e quello:
tailleur seriosi e lingerie. Mol-
teplicità di un sé che Miuccia
Prada esplora non perdendo-
si mai in facili divagazione.
Anche la dualità dellafem-
minilità, secondoFendi nel-
l’era di SilviaVe nturiniFendi,
è quella di una donna un po’
perbeneeunpo’ maîtresse.
Che giocacon un guardaroba
rigoroso e sontuoso (tailleur,
gonnellone,cappottoni, pale-

totmilitari, blazerebluse in
organza) o peccaminoso e ol-
traggioso (guêpière, bustier, e
piccoli reggicalze che ornano
lecalzature). Lady Likeo
FemmeFatale che hanno i
volti e icorpi freschi di Gigi e
Bella Hadid, Vittoria Ceretti e
Kaia Gerber, o quelli morbidi
delleextop(semprealtop)
come Carolyn MurphyeKa-
ren Elson o quelli curvy diPa-
loma ElsessereJillKortleve.
Le sinuositàcome nuovo
mondo per la stilista che ne è
affascinataeintrigata.Un
grande lavoro di sartorialità e
materiali, senza risparmio.
Vo lumi enfatizzati e lussuosi-
tà sfacciata in equilibriocon

coloricaldi e rassicuranti,
Spalleemaniche: esagera-
te,calate, arricciate, svolaz-
zanti. La nuovarivoluzione di
Ian Griffith per Max Mara è
tutta lì in quel punto delcor-
pofemminile che non invec-
chia mai.Ungrandeilavoro
dicostruzioniesperimenta-
zioni (sucapi spalla ma anche
camicieetailleurepullover)
che arricchisce allacollezione
il flag «desiderato» della
cliente abituale oltre alla lista
fatta dicappottiepicotele
nuove versioni deltopTeddy
Bear Coat, per la prossima sta-
gione più lungo, menovolu-
minoso, anchearigheein
nuovicaldicolori. Così anche

paletot vestaglia, che arrivano
allacaviglia, serrati dacordo-
ni francescani. L’ispirazione
vagamentemarina si ritrova
incerti giacconieinunpiu-
mino imbottito dicashmere e
in tanti doppiopetto-divisa.
Lafemminilità gentile di
Giada by Gabriele Colangelo
ha icolori dell’imbrunire del-
l’inverno sulle rivediunfiu-
me, quando il giorno non è
già e la notte non più. Quando
il controlloèancora preda
della spontaneità del sonno.
Così gli abiti: la sartorialità
sfugge in plissettatureim-
provviseeorliechiusureso-
no dove non ci si aspetta. Bla-
zer ecappotti, gonne pencil e
tubini di ecopelle increspate,
tuniche di chiffon e grembiali
a portafoglio. La donna in fio-
re di Luisa Beccaria è piùforte
che mai. L’ossessione per tul-
le e chiffon ecolori delicati e
stampe e ricami di erbari me-
ravigliosi esplode sugli abiti
ma anche sucalze, stivali, ma-
glieria, pellicceria, jeans e
cappelli. Più diluita nel suo
messaggio Sara Cavazza in
Genny checercanell’eleganza
degli anniVe nti e Quaranta un
messaggio che spesso le don-
ne di oggi non hanno iltempo
di cogliere.Unviaggio imma-
ginarioabordo dell’Orient
Express dovele passeggere
non dimenticano mai tacchi e
gioielli, stole (eco)ecappe,
tailleur e lunghi da sera.
Nel mood della sofisticatez-
za entra anche Brognano che
è cresciuto eva oltre le sue im-
peccabilicamicie per esplora-
re certe sicurezze borghesi del
vestire(abiti pulitiesandali
con laccetto, pantaloni sarto-
rialiegiacchette) liberaliz-
zandoleconbluse di tulle o
sottovestitempestate di gocce
di Swarovskiototal look di
ecopelle. Da Anteprimaèil
senso dellafelicità che Izumi
Ogino, la stilista, vuole tra-
smettere. Elimina il nero, poi
giocacon ivolumi, infinecon
i gadgetcome la sciarpa-tasca
che si indossa in vita.
PaolaPollo
©RIPRODUZIONERISERVATA

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(^1) Genny, di
Sara Cavazza
(^2) Luisa
Beccaria
(^3) Giada by
Gabriele
Colangelo
(^4) Anteprima
della designer
giapponese
Izumi Ogino
5 Brognano
6 La gonna
tutta a listelle,
la camicia, la
cravatta, il
marsupio-
cintura: la
nuova idea di
sensualità di
Prada
7 L’eleganza
sontuosa di
Fendi
(^8) La top Kaia
Gerber con la
giacca over di
Max Mara

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