Corriere della Sera - 21.02.2020

(Martin Jones) #1


CorrieredellaSera Venerdì21Febbraio2020
SPORT


49


Sci


DiscesaaCrans,Brignoneperilsorpasso


A Crans Montana alle 10 (Raisport edEuroport) sirecupera la
discesafemminile dellaCoppa del Mondo saltata a Sochi: domani si
proseguiràcon quella originariamente programmata nella località
svizzera, mentre dopodomani diterrà la seconda delle trecombinate
stagionali.Federica Brignone, che ieri nell’unica prova ha stabilito il
secondotempo alle spalle dell’austriaca Ortlieb,conta di passare in
testa allaCoppa del Mondoassoluta approfittando di un altro rinvio
del rientro di Mikaela Shiffrin,colpita dalla perdita del padre.


Rugby
ArrivalaScozia,Smithnoncambial’Italia
Fisico etesta.Franco Smith, il c.t.azzurro, ha annunciato ieri la
formazione anti Scozia. Nessuna novità vera (Zanni rientra al posto
di Budd in seconda linea) e laconferma che la strada non sicambia.
La nuova Italia arriva a metà Sei Nazioni (domani alle 15.15
all’Olimpico, annunciati oltre 55 mila spettatori)con un mese di
lavoro. Dopo le botte prese a Cardiff, aParigi è andata decisamente
meglio, se ci sarà un altro passo avanti allora si potrà provare a
battere la Scozia e chiudere la serie nera delle 24 sconfitte.

Biathlon
L’ItaliadiWierereHofersolononaalMondiale
«Ci ho provato ma non è andata. Oratorniamo al biathlon
tradizionale nelle ultime gare. Mi sentocarica: voglio provare afare
ancora qualcosa di buono». Dorothea Wierercommentacon filosofia
il nono posto nella staffetta mista singola insieme a Lukas Hofer al
Mondiale di Anterselva (oro Norvegia, argento Germania, bronzo
Francia), sperando di incrementare un bottino checomprende già
due ori e un argento. Dopo il riposo, il Mondiale riprenderà domani
con le due staffette tradizionali, donne e poi uomini.

LaMercedesscuotelaFormula1


inventando ilvolantemagico


FadiscutereildispositivocolqualeHamiltonmuoveinavantieindietrolosterzo


DALNOSTROINVIATO


BARCELLONAQualchesettima-
na fa, prima di lanciarela
nuovamacchina,TotoWolff
avevafattouna misteriosa
battuta: «Ci saranno alcune
cose mai viste». Nessuno gli
aveva dato tropporetta e inve-
ceandavapreso sul serio il
grandecapo della Mercedes.
Ieri mattina quando, dal nul-
la, sulla monopostodiLewis
Hamilton è spuntato il «Das»,
il paddock ha presocoscienza
di quantoilteamcampione
del mondo sia avanti nella ri-
cercarispetto agli altri.
L’ultima diavoleriaèilvo-
lante«magico», che il pilota
può muoverein avantiein-
dietro azionando un meccani-
smo, in treparole si chiama
«Dual AxisSteering», sterzo a
doppio asse. Sembra che Ha-
milton effettui un’operazione
semplicissima,regolare la di-
stanza delvolantedal corpo
come si fa su un’utilitaria. In
realtàèunsistema ultrasofi-
sticato che ha sconvolto il pia-
neta F1, perché ilvolanteac-
quista un’altra funzione: nes-
suno sacome funzioni esatta-
mentesenon chi l’ha creato,
mavoci attendibili dicono che
intervenga sullaconvergenza,
sulla chiusura dell’angolo del-
le ruoteanteriori. Che in-
fluenzi ilcomportamento del-
la vettura:con ruote più aper-
tesi ha un miglioreinseri-
mentoincurva, chiudendole
di più siottiene una maggiore
stabilità del posteriore.
Fino allacomparsa del
«Das» la scelta del giusto mix
diconvergenza si potevafare


solo dafermi, ai box. Il fatto di
poter cambiare in movimento
offrirebbevantaggi enormi,
fraiquali averelaconfigura-
zione ideale in ogni parte del-
la pista: ilvolante suirettilinei

scorreall’indietroaccompa-
gnatodal pilota, prima di af-
frontare la curva viene mosso
in avantitornando nella posi-
zione d’origine.Achecosa
serve? Sembra che il primo

obiettivosia mantenerele
gomme intemperatura sui
rettilinei per poi arrivarealla
staccata incondizioniottima-
li ed essere più rapidi in cur-
va. Ma potrebbe rivelarsi par-
ticolarmenteefficaceanche
in qualifica, nei giri di lancio.
Insomma, usatodalla Merce-
des può diventareun’arma
devastante. Appena uscita la
prima immagine, il «Das» è
statovivisezionatodai legali
degli avversari, incercadi un
appiglio per bandirlo. Non
solo laFerrari, anche laRed
Bull si sta muovendo.
La strada appare in salita, la
Mercedes ha lavoratoaldi-
spositivodamesieprima di
imbarcarsi in un’operazione
così difficile ecostosa ha illu-
strato i piani allaFederazione
che ha dato il via libera allare-
alizzazione. La questione è
spinosa: il «Das» nonèstato
consideratodalla Fiacome
elementoappartenentealla
categoria dei dispositivi aero-
dinamici mobili, néaquella
delle sospensioni attive(an-
che se Helmut Marko sostiene
di sì), entrambe al bando. La
Mercedes avrebbe sfruttato
un’area grigia delregolamen-
to«reinventando» ilvolante
ma all’interno dei limiti del
codice. C’èuna questione si-
curezza: il piantone dello ster-
zoèuno degli elementi che
deveresisteredipiù incaso
d’incidente. Hamilton intanto
ringrazia: «Se stobene in
Mercedesèanche perché ci
sono menticapaci di guarda-
re sempre avanti».
DanieleSparisci
©RIPRODUZIONERISERVATA

Ilferraristasuperiore


Vettelnoncreaguai


«Selousanosignifica


chesaràregolare


Macom’ècomplicato»


DALNOSTROINVIATO


BARCELLONA«Sì, l’ho vistoan-
che io il nuovo volantedella
Mercedes. Se lo usano penso
sia legale.Peròlo trovostra-
no, quei movimenti non de-
vono esserenaturali per un
pilota». Come tutti, anche Se-
bastianVe ttel,tornatoagui-
daredopo l’influenza che lo
aveva bloccato mercoledì, è ri-
mastocolpito dalla trovata de-
gli avversari e non lo nascon-
de: «Sembra la cloche di un
aereo, siamo statifortunatia
vederlo perché da quest’anno
qui ci sono gli onboard. Altri-
menti nonce ne saremmo ac-
corti».
Luce suicampioni incarica,
unacortina di fumo nel box


dellaFerrari. Comeva la nuo-
vaSF1000? L’impressione che
filtra dal garage è che l’inizio
non sia dei più semplici. Se i
tempicontano poco in questo
periodo,èmoltopiù impor-
tante percorrere chilometri. E
ieri Leclercalmattinoeil
compagno al pomeriggio ne
hanno macinati meno della
coppia Hamilton-Bottas: 122
giricontro173, nonostanteil
finlandese sia stato rallentato
da un guasto elettrico.
Si parla poco, laregolavale
per tutti. L’a.d. Louis Camille-
ri si limita a un «Vediamo, so-
notest.Stiamo lavorando»
prima di chiudersi dentro
l’hospitality. Charlesèrima-
stoalungofermo mentrei
meccanici ribaltavano la mo-

bene la macchina, le sueca-
ratteristiche erano evidenti,
soprattuttoinalcune curve.
Abbiamoottenutoparecchie
rispostechecercavamo. Ri-
spetto all’anno scorso ho sen-
titoilfeeling di unavettura
conmaggiorecarico. La
SF1000 hacompiuto un passo
in avanti, ma il lavoro è ancora
tanto».Resta dacapire quan-
to.LaFerrari scegliendo la
strada della ricercadicarico
(per esserepiùvelocenelle
curve) ha messo incontodi
dover sacrificare qualcosa sui
rettilinei. È questa la prova del
9 che tutti aspettano quando i
piloti imposterannoimanet-
tini in modalità qualifica.
d.spa.
©RIPRODUZIONERISERVATA

1.Raikkonen (Alfa
Romeo)
1’17’’901; 2.
Perez (Racing
Point) 1’17’’347;
3.Ricciardo
(Renault)
1’17’’749; 4.
Albon (Red Bull)
1’17’’912;5.
Gasly (AlfaTauri)
1’18’’121;6.
Vettel (Ferrari)
1’18’’154;7.
Russell (Williams)
1’18’’266;8.
Leclerc (Ferrari)
1’18’’335;9.
Hamilton
(Mercedes)
1’18’’387; 10.
Norris (Mclaren)
1’18’’474.

Tennis


Federeroperato


tornasull’erba


Sinnersiferma


conMedvedev


P


rima gli anziani, poi
l’aspirante stregone
Sinner, alle presecon
una magia mancata.Tocca
innanzitutto informare i
discepoli diRogerFederer,
quindi, che il maestro si è
fatto operare al ginocchio
destro, tribolato da un po’.
Giovedì, in artroscopia in
Svizzera, i medici sono
intervenuti per pulire
l’articolazione: niente di
grave, a dispetto della
veneranda età diFederer
(colto da questo piccolo
incidente di percorso a
metà strada tra i 38 e i 39
anni), ma l’imprevisto
impedirà al 20volte
vincitore Slam di
rispettare il programma.
Niente Dubai (dove l’anno
scorsoconquistò il titolo
numero 100), IndianWells,
Bogotà (recupero
dell’esibizionecancellata a
novembre per il

coprifuoco imposto dal
governo alla città), Miami
e Parigi, lo Slam sullaterra
che salterà per la quarta
volta nelle ultime cinque
stagioni. «Civediamo
sull’erba, nonvedo l’ora!»
fa sapereFederer dal buen
retiro, rassegnato al fatto
che Rafa Nadal potrebbe
presentarsi al via di
Wimbledoncon il suo
stesso numero di Major in
saccoccia.
A Marsiglia, intanto,
Jannik Sinner prosegue il
corso di avviamento
veloce al professionismo a
cui l’ha iscrittocoach
Riccardo Piatti. Impegnato
negliottavi di finale
dell’Atp 250 francese, il
baronerosso perde un
match pazzo (1-6, 6-1, 6-2)
con Daniil Medvedev,
primatesta di serie e n.5
del ranking mondiale.
Sinner ha una partenza
bruciante ma nonregge il
cambio di ritmo del russo.
Tutta preziosa esperienza,
da metabolizzare. Qualche
giorno acasa in Alto
Adige, a tifare il biathlon.
Poi partenza per Indian
Wells.Avanticosì.
GaiaPiccardi
©RIPRODUZIONERISERVATA

In&OutJannik Sinner, 18 anni, e
Roger Federer, 38(GettyImages)

noposto incercadegli assetti
e di modifiche alle sospensio-
ni. Anche stavolta il piano
ignoravalaprestazione per
concentrarsi sullacorrelazio-
ne fraidati del simulatoree
quelli dell’asfalto.Per ora non
si spinge, si farà la settimana
prossima quando arriveranno
gli aggiornamenti in chiave
Melbourne. Rispetto a un an-
no fa il programma di lavoro è
statorovesciato, edècom-
prensibile dopo l’illusione del
2019.
Eppure a sentire Seb, che di
esperienza ne ha molto di più
delgiovane monegasconello
svezzamentodiuna nuova
monoposto, la direzione im-
boccata sembra quella giusta:
«Dopo alcuni giri ho sentito

Inpista
Charles
Leclerc al
volante
della sua
Ferrari
nel corso
dei test
di Barcellona
(GettyImages)

Lanovità
Il Dual Axis Steering (DAS) è un
innovativo e inedito sistema
sterzante che ha debuttato sulla
Mercedes del campione del
mondo Hamilton. La Fia ha,
per ora, dato un parere positivo
sulla sua conformità al
Regolamento Tecnico, anche se
ulteriori valutazioni saranno
eseguite da qui al primo Gp
d’Australia il 15 marzo.

Ilmovimento
Il volante, oltre a ruotare, si muove
longitudinalmente (frecce gialle).
Spostamenti che agiscono sulla
convergenza delle gomme
anteriori (frecce verdi). Nelle prime
fasi dei rettilinei, mentre Hamilton
avvicina il volante al proprio corpo
(spazio in rosso nella freccia), le
ruote tendono a «raddrizzarsi»
mentre nelle curve (foto 3)
l’angolo di convergenza ritorna
nella posizione originaria.

Dovesiusa
Hamilton non ha utilizzato questa
modalità di guida in tutti i giri
percorsi ma l’ha alternata a
sequenze di giri in cui il volante
restava in posizione fissa. Il
sistema è utile nei lunghi rettilinei
o nei giri di lancio, per riscaldare le
gomme anteriori e per mantenerle
nella corretta finestra di
unzionamento: un vantaggio su
piste come Monza, Baku, Sochi o
Città del Messico.

❞Hamilton
Sto
cercandodi
capirecome
usareal
meglioil
volante,a
livellodi
sicurezza
nonc’è
problema.
PerlaFiaè
regolare

❞Allison
LaFiasa
tuttoma
solonei
prossimi
giorni
capiremo
quanto
vantaggio
potràdarci:
ilnostroè
unteamche
innova

LatecnicadiPiergiuseppeDonadoni

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