Corriere della Sera - 21.02.2020

(Martin Jones) #1


6 Venerdì21Febbraio2020 CorrieredellaSera


Primopiano Lamaggioranza


Conte-Renzi,fissatounincontro


Unatreguasegnatadaisospetti


Ilpremierhaaccoltolarichiesta:sivedrannolaprossimasettimana.PoiperòandràinAula


Ilretroscena


diMariaTeresaMeli


Latatticadello«stopandgo»


IlleaderdiIvaifedelissimi:


saràbellofareopposizione


Nelledichiarazionisialternanoapertureeminacce


LasegretariamilanesedelPd


«Cernoparacadutato.Deve20milaeuroedèsparito»


(a.se.)SilviaRoggiani,segretariadelPd
milanese,Cernosièinpartescusato.Perchénon
ritiratelaquerela?
«Si è scusato su richiesta di una senatrice e solo in
riferimento altermine “pizzo”. La classicatoppa
peggio del buco».
Luisostienecheaveteiniziatoachiederglisoldi
daquandohamanifestatodissensodalla«linea».
Èvero?
«Falsissimo. Tutti gli eletti, a qualsiasi livello,
contribuiscono alla vita di partitoversando il dieci
per cento del loro stipendio. Cerno è stato paraca-

dutato daRoma e noi gli abbiamo fattocampagna
elettorale.Peccato poi non averlo più visto».
MaquantisoldideveCernoalPd?
«Più o menoventimila euro».
Chilehaespressosolidarietà?
«Tantissimi, anche fuori daPd. E anche molti
esponenti di Italia viva».
ERenzi?
« Non l’ho sentito, ma la deputata Lisa Noja mi ha
scritto: “MatteoRenzi mi ha chiesto di mandarti un
bacio da parte sua”».
©RIPRODUZIONERISERVATA

Segretaria
SilviaRoggiani,
34anni,guida
ilPdmilanese
metropolitano

ROMAÈmattina prestoquan-
do MatteoRenzi confessa a
un gruppettodisenatori: «Il
mio sogno sarebbe di lasciare
la maggioranza e mettermi al-
l’opposizione...vediamoco-
me finisce».
Nel frattempo neicorridoi
di palazzo Madama si rincor-
rono levoci di prossime defe-
zioni da Italia viva. Dal Naza-
reno, però, partequesto
input: «Silenzio, più se ne
parla, più non si muoveranno
mai».Renzi, dopo aver diser-
tato ilvoto di fiducia sulle in-
tercettazioni, fa spallucce ri-
spetto a questeventilate fuo-
riuscite ecelia così: «Figuria-
moci, piuttostoposso
decidereiodilasciar andare
via qualcuno in modo che
non ci sia la crisi».
Già, la crisi. Dopo tanti
«stop and go» maicome ieri è
sembrata vicina.Renzi coni
suoi ha delineato un percorso
che può sfociare in unarottu-
ra in anticipo suitempi da lui
stesso indicati a PortaaPorta.
Lì aveva parlato diPasqua, ieri
pomeriggio, invece,conife-
delissimi, sièdatouna setti-
mana. Al 99 percento lascere-
mo la maggioranza, è stato il
succo del suo ragionamento.
«Comunque — ha spiegato ai
suoi ——comunicherò la no-
stra decisione a Conte». Che a
quel puntopotrebbe andare
in Parlamento, la settimana
dopo, senza Bellanova eBo-
netti ai banchi del governo.
«Dobbiamo studiarebene
ogni mossa — hacontinuato
Renzi —elasciarci qualche
porta aperta, nonvoglio rom-
pere facendo il matto perché
poi si parlerebbe delPapeete
di Renzi. Debbo gestiretutto
attentamente. Quando andrò
da Conte, la settimana prossi-
ma, gli porrò quattro questio-
ni: lacancellazione delreddi-
to di cittadinanza, la giustizia,
il piano shock per sbloccare i
cantieri e la riforma del sinda-
co di Italia». Non accenna alle
nomine, il leader di Iv. Ma il
viceministroStefano Buffagni
del M5S lo accusa di puntare

soloaquesto.Igrillini sono
convinti chevoglia uncom-
missario all’Agcom e la presi-
denza dell’Authority per i Tra-
sportieper questoabbia
bloccato alcune nomine.
Renzi peròfamostra di
pensareadaltro,come ha
spiegatoaisuoi: «Sulla pre-

scrizione Conte mi dirà di no
perché non può mollareBo-
nafede. E anche sulreddito di
cittadinanza, perché i Cinque
Stelle farebberolebarricate.
Quindi su questedue cose
non c’ètrippa per gatti.Po-
trebbe inveceapriresui can-
tieri e,forse, sul sindaco d’Ita-

lia anche se ora non sembra
disposto. Delresto, anche
quando ad agosto ho annun-
ciato al Corriere che si poteva
fareungoverno tutti hanno
detto che non era possibile e
poi si è fatto».
Però non basteranno delle
mezzeaperturedapartedi
Conte.Renzi risponde indi-
rettamenteachi lo accusa di
farecontinui «stop and go»:
«Mi dovrà fare moltoconten-
to, altrimenti è inutile per noi
restare, salta tutto. Io però
credo che Contenon possa
mollare. Quindi nel girodi
quindici giorni ci potrebbe
essere un nuovo scenario. In-
fatti la settimana dopo il no-
stroincontroConteandrà in
Parlamentoeselui non ha
mollato, noi a quel punto ab-
biamo giàtolto il disturbo ma

sia chiaroche lo ha deciso il
premier».Quindi un sospiro
di sollievoche si tramuta in
una risata: «Sarà bellissimo
fareopposizione. Eppoi que-
sto governo quanto può dura-
re? Due, tre mesi. E io nonvo-
glio esserecoinvoltonelle
macerie che lascerà. Meglio
tenersene fuori. Deveessere
chiaro che noi abbiamo lavo-
ratoper salvareilPaese non
per affossarlo.Poimagari ci
sarà un esecutivo istituziona-
le conpersonalità del profilo
di un Draghiodiuna Carta-
bia...».
Il leader di Ivècosì sicuro
che iministri se ne andran-
no? «BonettieBellanova an-
dranno via, non sono due
donne attaccate alle poltrone,
tutt ’altro».Però più d’uno ha
nota to che solo una manciata
di giorni fa, alcontrario di
quello che avrebbe dettoal-
l’indomaniRenzi, la ministra
dell’Agricoltura sosteneva
che la mozione di sfiducia a
Bonafede non era all’ordine
del giorno. Ma l’ex premier
sfoggial’aria di chi si sente
tranquillo, sorride di nuovo e
chiede ai suoi: «Chi divoi va a
fare ilresponsabile?Perché di
questopasso citoccherà or-
ganizzare una pattuglia di so-
stegno, vistoche apalazzo
Chigi e al Nazareno non ci so-
no riusciti».
Dunque, è la fase del «go»,
la settimana prossima ci sarà
un nuovo stoposiaprirà la
crisi?
©RIPRODUZIONERISERVATA

ROMARenzi chiama, Conteri-
sponde. Il leader di Italia viva,
alla fine, nontoglie la spina
ma lancia alla maggioranza
quattroproposte(c’èchi li
chiama diktat) e chiede un in-
contro aPalazzo Chigi. Il pre-
mier risponde positivamente
alla richiesta di uncolloquio,
ma rilancia, perché annuncia
che subito dopo farà «comu-
nicazioni alParlamentoper
preannunciarelemisureper
il rilancio delPaese».
L’ex presidentedel Consi-
glio torna a spiegare che «noi
non stiamo nell’esecutivoa
ognicosto, perché primaven-
gono le idee». E queste idee le
ha spiegate a PortaaPorta e

poi successivamente, chie-
dendocommissari per sbloc-
care icantieri, abolizione del
reddito di cittadinanza, intro-
duzione del sindaco d’Italia e
stop alla riforma della prescri-
zione.Perquantoriguarda il
sindaco, si tratta in sostanza
di introdurre un premierforte
eletto direttamente e non,co-
me ora, designatodal Capo
delloStatoaltermine delle
consultazioni. Italia vivanon
ha ancora presentato una pro-
posta di legge, anche sec’è un
testo depositato daTommaso
Cerno, appena transitatoin
Italia viva, che potrebbe esse-
re una base. ERenzi annuncia
chenei prossimi mesi saran-

no organizzati banchetti in
tutt oilPaese: «Vedreteche
anche in questocaso prima
fanno battutineeridono di
noi, poi ci seguiranno».
Il senatore di Rignano nella
sua newsletter fa ancora una
volta il punto della situazione:
«Noi diciamo noaprovvedi-
mentigiustizialistivoluti dai
CinqueStelle. Il premier usa
parole molto durecontro Ita-
lia viva. Noi rispondiamo che
non vogliamo la crisi ma non
siamo disponibili a diventare
populisti. IlPd teorizza: but-
tiamo fuori Italia viva dal go-
verno e prendiamo iRespon-
sabili diForza Italia. Noi dicia-
mo: se questo è ciò chevolete,

ok. Possiamo perderelepol-
trone, ma non possiamo di-
ventare grillini».Poi avverte il
ministrodella Giustizia Al-
fonso Bonafede,contro il qua-
le potrebbe presentareuna
mozione di sfiducia entroPa-
squa: «Speriamo che il mini-
stro capisca che devefermarsi
prima che sia troppo tardi.
Non si può dire che giustizia-
lismoegarantismo sono la
stessacosa: il giustizialismo è
una patologia populista, il ga-
rantismoèlacorrettezzaco-
stituzionale».
Conclusione: «Parleremo
conConteepoi decideremo
cosa fare». Il premier accoglie
l’invito a un incontro: «Ovvia-

mentehogià datolamia di-
sponibilità: la mia porta è
sempreaperta, civediamo la
prossima settimana». Quanto
al «sindacod’Italia», Conte
replicacosì: «Italia vivaèin
partepromotore di una pro-
posta di legge elettorale pro-
porzionale. Se poi ci sono al-
treiniziativeestemporanee
non entronel merito». La
proposta diRenzi èconside-
rata irricevibile, perché pre-
supporrebbe un nuovo patto
del Nazareno (con ilcentro-
destra)ounnuovo esecutivo
tecnico.
L’ipotesi èche il premier
decida di portareinParla-
mentoilrisultatodei lavori
sull’Agenda 2023esuquelli
chiederà la fiducia e un chia-
rimento a Italia viva per far fi-
nire quello che lo stessoRenzi
definisce«teatrino».Oinal-
ternativa, porterà una risolu-
zione di maggioranza.
AlessandroTrocino
©RIPRODUZIONERISERVATA

Dall’intesaalloscontro


Svoltaasorpresa


«Follevotaresubito,primaun
governoistituzionalecolM5S».
Così,conunaintervistaal
Corriere ,adagostoRenzipose
lebasiperilnuovogoverno

Nodoprescrizione


Il18settembrescorso,dopo
averannunciatolascissione
dalPd,RenzihafondatoItalia
viva.Aruotahainnescatoun
durissimoscontroconContee
ilM5Ssullaprescrizione

Laproposta


Mercoledìscorso,illeaderdiIv
hadifattorinviatounacrisidi
governoadopoPasqua,
proponendounpattoper
l’elezionedirettadelpremier
come«sindacod’Italia»

Strategia
Ilsenatore
MatteoRenzi,
45anni,leader
diItaliaviva.
Haguidato,
per1.
giorni,
ilsecondo
governodella
XVIIlegislatura

17


isenatori
diItaliaviva,
alSenato
decisiviperla
maggioranza

30


ideputati
diIv,che
aMontecitorio
nonsonoperò
decisivi
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