it fortezza del musulmano finale

(Omar APGM9KbR1) #1
La fortezza del Musulmano حصن المسلم

sacrificale, la mia vita e la mia morte sono solo per


Allāh, il Signore dei Mondi; Egli non ha alcun


socio. Questo mi è stato comandato


1
e io sono un

Musulmano. O Allāh, Tu sei il Sovrano, a nessuno


spetta il diritto di essere lodato se non a Te. Tu sei


il mio Signore e io sono Tuo servo, ho agito


ingiustamente nei confronti della mia persona


2
e

ho riconosciuto il mio peccato


3
, perciò perdona

tutti i miei peccati, perchè nessuno può perdonare i


peccati all’infuori di Te. Guidami inoltre verso il


comportamento migliore, nessuno mi può guidare


in questo all’infuori di Te; e allontanami dal


comportamento peggiore perchè nessuno può


allontanarmi da questo all’infuori di Te. Eccomi


qui, a rispondere alla Tua chiamata


4
, sono felice di

servirti. Tutto il bene giace nelle Tue mani, e il


male non proviene da Te


5

. Io esisto grazie alla Tua


(^1) Questo mi è stato comandato: l'ikh lās, la completa sincerità nell'adorazione, il
fatto di rivolgerla tutta unicamente ad Allāh l'Altissimo aspettando da Lui la
ricompensa.
(^2) Ho agito ingiustamente nei confronti della mia persona: nel commettere i
peccati e nel meritare [di conseguenza] la punizione per essi.
(^3) Ho riconosciuto il mio peccato: riconoscere il proprio peccato vuol dire pentirsi
di esso.
(^4) Eccomi qui, a rispondere alla Tua chiamata: in arabo لبيذك ( labbaīk ). Questo
termine indica la volontà di accorrere ad Allāh l'Altissimo rimanendo
costantemente in Sua obbedienza.
(^5) Il male non proviene da Te: bisogna sapere che la dottrina della Gente della
Verità afferma che tutte le creature esistenti, buone o cattive, utili o dannose, tutte
quante sono state create da Allāh l'Altissimo, per Sua volontà e Suo decreto. I
Sapienti si sono trovati in discordia riguardo la spiegazione di questo passo
dell'invocazione e hanno espresso le seguenti posizioni:

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