Corriere della Sera - 13.03.2020

(Nancy Kaufman) #1


CorrieredellaSeraVenerdì13Marzo2020
TERZAPAGINA


37


Enell’App de«laLettura»


celebritàchediventanofilm


SistemaIndigitalesiparladelsuccessodipellicoleispirateapersonagginoti.DomanianteprimadiHaruf


I


l fascino di «spiare» le vi-
tedegli altri, ma attraver-
so un film.Unaserie di
pellicole ispirateastorie
realmente vissute è suggerita
nelTema del Giorno nell’App
de «la Lettura», in un articolo
diStefania Ulivi. Titoli che si
possono acquistareonline o
vedere in streaming in questi
giorni in cui è necessario sta-
reincasa.
Guardando airecenti suc-
cessi cinematografici—ea
quelli in arrivo — nell’App si
rifletteanche sul perché le
biografie in questa fase stori-
casianocosì amate. E le bio-
pic (generecinematografico
basato sulla ricostruzione del-
la vitaedell’opera di un per-
sonaggiorealmenteesistito)
più di successo sono quelle
sulle popstar. Lo dimostra,
per esempio, il trionfodi
BohemianRhapsody(2018),
che haottenuto quattro Oscar
compreso quello andatoal
protagonista Rami Malek,
magistrale interpretedel
frontman dei Queen, Freddie

Mercury (1946-1991). Hanno
seguitol’esempioifilm ispi-
rati alla biografia di Elton
John o di Judy Garland. Su «la
Lettura» #432 (in edicola e
nell’App) una visualizzazione
di Sofia Chiarini (con un arti-
colo di Cecilia Bressanelli)
mostra alcuni primati cine-
matografici. Tra questi, anche
quello diBohemianRhapso-
dy,il film biograficocon gli
incassi più alti di sempre: 900
milioni di dollari.
Da domani mattina, per chi
sottoscrive l’abbonamento al-
l’App de «la Lettura» per
smartphoneetablet, arriverà
in anteprima il nuovonumero
dell’inserto, il #433 (servizio
disponibile anche per gli ab-
bonati alla Digital Edition del
«Corriere»). Traicontenuti
del nuovonumeroinedicola
nelweekend, ci sarà larecen-
sione di AlessandroPiperno
all’ultimoromanzodiKent
Haruf (1943-2014) che ancora
non era statopubblicatoin
Italia. Si tratta deLastradadi
casa(NN, traduzione diFabio
Cremonesi; l’uscita in libreria,
prevista per il 16 marzo, è sta-
ta rimandata per l’emergenza

coronavirus). Con quest’opera
si chiude ilcerchio di Holt
(villaggio immaginario del
Colorado in cui sono ambien-
tati laTrilogiadellaPianurae
gli altri libri) e, scrive Piperno
nel suo articolo, Haruf ricorda
Clint Eastwood. Domani gli
abbonati dell’App potranno
anche leggere, oltrealnuovo
numeroeaisuoicontenuti,
l’incipit in anteprima delro-
manzo di Haruf.
Ognivenerdì pomeriggio i
lettori dell’App possono rice-
verevia mail la newsletter de
«la Lettura» (ci si può iscrive-
reanche autonomamentesu
corriere.it/newsletter), che
propone ogni settimana i
consigli dellaredazione su li-
bri, arte, musica, cinema,
un’anteprima o untema. Nella
newsletter di oggi, per esem-
pio, VincenzoTrione invita a

ripensare, altempo dell’emer-
genza legata alcoronavirus, al
ruolo delweb, dei social e del
digitale nel momento in cui i
rapporti «umani» sono azze-
rati. Con esempi dall’arte (co-
me i musei) e dalla didattica:
così stiamo scoprendo il sup-
porto e ilvolto «umano» della
tecnologia.
La nuovaApp de «la Lettu-
ra», distinta da quella del
«Corriere»,offre ancora altre
possibilità. Oltrealfocusex-
tra, quotidiano, nella sezione
«Tema del giorno», è possibi-
leconsultareanche unvasto
Archiviocomposto dagli oltre
400 numeri del supplemento,
pubblicati dal 2011 a oggi.
Presenteunmotoredi ri-
cercaper autori,temi e speci-
fichecategorie dicontenuti
(copertine, visual data,
graphic novel, classifiche).È
possibile scaricarel’App da
AppStore(per iPhone e iPad)
eGoogle Play (per Android).
Al lancio, è disponibile in ab-
bonamento ae3,99 mensili o
39,99 annuali,conuna setti-
mana gratuita (anzichée4,99
e 49,99).
©RIPRODUZIONERISERVATA

diJessica Chia


L’offerta


●«La Lettura»
è anche in
un’App per
tablet e
smartphone.
Per chi
sottoscrive
l’abbonamento
(distinto da
quello al
«Corriere»), il
nuovo numero
è disponibile
in anteprima
già al sabato
mattina
(a destra la
copertina
di quello che
uscirà domani,
firmata da
Corrado Levi)

●Nell’App
anche gli oltre
400 numeri
usciti dal 2011
e un Tema
del Giorno solo
in digitale. Ogni
venerdì i lettori
possono
ricevere anche
la newsletter
dell’inserto

●L’App si può
scaricare
sull’App Store
(per iPhone
e iPad) e su
Google Play
(per tablet
e smartphone
Android). Al
lancio è
disponibile in
abbonamento
ae3,99
mensili o
e39,99
annuali, con
una settimana
gratuita
(anzichée4,99
al mese ee
49,99 all’anno)

Il prezzo
di lancio
è di3,99 euro
al mese
e 39,99 euro
all’anno
(gratis la prima
settimana)

«La Lettura» è disponibile anche in un’App.
Si può scaricare sull’AppStore(per iPhone e iPad)
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Lo sfogliatorecon il numero
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L’archivio
con gli oltre 400 numeri
dal 13 novembre 2011 a oggi

Segnalazioni dallaredazione
su notizie, approfondimenti
ed eventi

L’ideadinovescrittrici


Ecco«Decameron»


Ilprimofestival


cheviaggiaviasocial


Si chiamaDecameronil primofestival
digitale nato altempo delcorona-
virus. Propriocome nell’opera di
Boccaccio — in cui un gruppo di
persone per sfuggire alla peste si
ritrovava incampagna a raccontarsi
storie — scrittori e lettori si danno
appuntamento in un luogo (virtuale)
al sicuro da virus: una pagina
interattiva appoggiata alla

piattaforma diFacebook, per parlare
di libri, raccontare storie, scambiarsi
opinioni.L’idea è partita da nove
scrittrici —Te resa Ciabatti, Chiara
Valerio, Michela Murgia, Helena
Janeczek,Evelina Santangelo,
Caterina Bonvicini,ValeriaParrella,
Rossella Milone e Alessandra Sarchi
— e ha trovato appoggio e
collaborazione presso gli editori

(Einaudi, Laterza, Longanesi,
Marsilio, Mondadori, Rizzoli, Sellerio,
Sem e molti altri). Ilfestival che si
tiene suFacebook alla pagina
«Decameron – una storia ci salverà»
prevede incontri onlinecon varietà di
contenuti.Tra i contributi già presenti
un video del filosofo Leonardo Caffo.
Oggi alle 21 Michela Murgia e Chiara
Ta gliaferri, dal soggiorno dicasa,

dialoganocon i lettori a partire dal
fumettoBastavachiedere!(Laterza)
della blogger francese Emma. Ospiti
virtuali delfestival saranno poi
Maurizio de Giovanni,Ferzan
Ozpetek, Tiziano Scarpa, LisaTa ddeo,
Roberto Burioni, ilcollettivo Ilterzo
segreto di Satira e lo youtuber
To mmy Cassi.(severinocolombo)
©RIPRODUZIONERISERVATA

MondiIlsaggiodelPremioNobel


I


l peruviano MarioVa rgas Llosa è uno dei
maggiori scrittori in lingua spagnola del
Novecento. Nel 2010 è stato insignito del
Premio Nobel e gran parte delle sue
opere, daLacittàeicaniaConversazione
nellaCattedraleaLaguerradellafinedel
mondo, sono tradotte in italiano. Ora, però,
la casa editrice Liberilibri di Macerata ha
pubblicato untesto inedito per l’Italia: il
saggioSognoerealtàdell’AmericaLatina
(pagine 60,e10). Sono trenta intense e ful-
minanti pagine che ogni lettore diVa rgas
Llosa dovrebbe leggere perconoscere l’auto-
ree il suo mondo.Poi c’è l’ampia introduzio-
ne in cui Carlo Nordio sostiene che il «pre-
gio straordinario» dell’opuscolo è nell’aver
dissolto tutta una serie di luoghicomuni
sull’America Latina.
PP
Il pregiudizio più duro a morire sul mon-
do latino-americano è che siacaratterizzato
dal «reale meraviglioso» e che sia unaterra
magica, incantata, musicale, in cui tutto è
possibile, non solo sul piano strettamente
umano, ma anche sul piano politico ed eco-
nomico. Larealtà meravigliosacertamente
esiste in arte e in letteratura e nei migliori
romanzi e racconti di Juan Rulfo e García
Márquez, diJorge Luis Borges, Julio Cortázar
e Alejo Carpentier eJorge Amado. Quanto,
invece, allarealtà storica, politica e sociale,
beh, il sogno non ha avuto bisogno di tra-
sformarsi in un incubo perché è nato già da
sempre sotto lacattiva stella di un dio mino-
re. Tuttavia, quando si parla dell’America
Latina ciò che prevale è l’aspetto mitico, im-
maginario, fantastico, rivoluzionario.Per-
ché? La risposta diVa rgas Llosa è esemplare:
perché la scoperta dell’America da parte
degli europei è fatta proprio sotto l’impero
del mito e dell’immaginazione e questa ge-
nesi traccerà il destino dell’America Latina.
Il caro«Vecchio Continente» proietterà
sull’America le sue utopie e i suoi sogni, i
suoi desideri e le sue frustrazioni fino a tra-
sformare proprio l’America Latina in una
sorta direfugiumpeccatorumcon cuis’im-
magina che i fallimenti delle rivoluzioni
politiche e sociali delcomunismo possano
trovare un riscatto in quel mondo in cui tut-
todiventa mito.
Nel 1967 il franceseRégis Debray pubbli-
cò, con la benedizione di Fidel Castro, un
saggio sulla rivoluzione cubana che divenne
il catechismo dei giovani chevedevano nel-
l’isola un paradiso sociale e un mito diventa-
torealtà o unarealtà diventata un mito.
Jean-Paul Sartre andò a Cuba e allacorte di
Fidel vide nientemeno che «una democrazia
in azione».Storiaremota? Mica tanto. Scrive
Va rgas Llosa: «C’è ancora chi, nelVe cchio
Continente, si ostina a nonvedere larealtà
così com’è, e chi,come Ignacio Ramonet,
direttore di “Le Monde diplomatique”,can-
toreaulico di Fidel Castro — e delcoman-
dante Hugo Chávez —continua a promuo-
vere come esemplare una dittatura che si è
guadagnata l’onore di essere la più duratura
che l’America Latina abbia maiconosciuto e
che, molto probabilmente, nessuno di loro
accetterebbe nel proprioPaese».
PP
MarioVa rgas Llosa nel 1990 è statocandi-
dato alla presidenza delPerù. Il suo pro-
gramma è percertiversi una critica della
cultura: sa, lo scrittore, che i latino-america-
ni devono sforzarsi di nonvedere il proprio
mondocon le immagini deformanti degli
europei. La critica del mitoconsente di ac-
cettare l’America Latina per ciò che è e per
ciò che non è: «Né il paradiso, né l’inferno».
Sarebbe un gran passo avanti. Leconquiste
dell’arte e della letteratura devonorealizzarsi
nella politica, ma per farlo «c’è bisogno di
meno deliri e più sensatezza» e la differenza
tra il sogno e larealtà èfondamentale.
©RIPRODUZIONERISERVATA

diGiancristiano Desiderio


VargasLlosa:


attentialsogno


AmericaLatina


A


rtisti e visual designercelebrano
Dante attraverso una serie dicartoli-
nerealizzate per «la Lettura». L’oc-
casione dafesteggiare è doppia: la Giorna-
ta mondiale della poesia, checade il 21
marzo, e il Dantedì, la giornata dedicata al
sommo poeta che è stata istituita a genna-
io di quest’anno e che siterrà il 25 marzo,
a partire dal 2021, nella ricorrenza dei set-
tecento anni dalla scomparsa dell’autore
dellaDivinaCommedia(1265-1321).
Il supplemento culturale del «Corriere»
celebra ogni anno la poesiacon la rasse-
gnaPercorsi DiVersi, incollaborazionecon
la Fondazione Corriere della Sera, tuttavia
non essendo quest’anno possibile, per
l’emergenzacoronavirus, proporre eventi
pubblici, l’inserto hacercatonuovestrade
percostruire un dialogo e uno scambio
con lettori, appassionati di arti visive e
amanti della poesia. È natocosì un proget-

to, coordinato da Franco Achilli, in cui la
poesia ispira l’arte: sonocoinvolti dodici
visual designer — Luca Barcellona, Julia
Binfield,Stefano Bottura, Mauro Bubbico,
Pasquale Di Megliocon Marta Signori,
Francesco Dondina, Marcello Francone,
Paola Lenarduzzi, Armando Milani, Luisa
Milani/ La Tigre,PaoloTassinari — che
hannorealizzato opere dedicate a Dante.
Le immagini sono state stampate su
cartoline che sarannoregalate dal vivo ai
lettori appena possibile; nel frattempo
alcune opere sono presentate nel nuovo
numero de «la Lettura», il #433, in edicola
e nell’App, nelweekend e nella successiva
settimana; altre saranno pubblicate nella
TerzaPagina del «Corriere della Sera» a
partire da oggicon l’opera di Julia Binfield,
artista londineseformatasi allaSt. Marti-
n’s SchoolofArt e che oggi vive a Milano
dovesi occupa di grafica e illustrazione.

Cartolined’artistaperDante(elapoesia)


PercorsiDiVersiLarassegnatrovanuoveforme,nondalvivo,perlaGiornatadedicataallaliricail21marzo


Ideatore


●Franco
Achilli è
l’ideatore
del progetto
artistico legato
a «Percorsi
DiVersi, con
«la Lettura»
e Fondazione
Corriere Dante secondo l’artista londinese Julia Binfield

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