Il Sole 24 Ore Venerdì 13 Marzo 2020 23
Norme
Tributi
Il Fisco concede una tregua:
sospesi controlli e verifiche
Una direttiva delle Entrate
e una circolare GdF
congelano le attività
Spetterà al Dl in arrivo
decidere la sorte degli atti
che sono in scadenza
Marco Mobili
Giovanni Parente
Il coronavirus blocca i controlli del
Fisco. In attesa che il Governo vari
con il decreto legge atteso per il
week-end il congelamento del sal-
do Iva di lunedì marzo (si veda il
servizio a pagina ) e misure fina-
lizzate a sospendere i termini per le
attività di Entrate e agente della ri-
scossione, i termini di cartelle saldo
e stralcio e rottamazione-ter e quel-
li di invio cartelle e atti esecutivi,
l’Agenzia e la Guardia di Finanza si
sono giù mosse autonomamente
per fermare le attività legate a veri-
fiche e controlli. Anche se non tutto
è destinato a fermarsi.
Ma andiamo con ordine. Proprio
nella serata di ieri le Entrate hanno
comunicato che il direttore Ernesto
Maria Ruffini ha firmato una direttiva
per disporre la sospensione di attività
di liquidazione, controllo, accerta-
mento, accessi, ispezioni e verifiche,
riscossione e contenzioso tributario
di propria competenza. Questo «a
meno che non siano in imminente
scadenza (o sospesi in base a espresse
previsioni normative)».
Proprio su questo aspetto del-
l’«imminente scadenza» potrebbe
intervenire il Dl che il Governo si ap-
presta a licenziare. E che dovrà chia-
rire anche se il perimetro della so-
spensione della riscossione preveda
delle limitazioni o meno. Del resto,
anche secondo quanto comunicato
alle sigle sindacali di Ader (Fabi,
First Cisl, Fisac Cgil e Uilca) in un
pacchetto di misure riorganizzative
del lavoro per fronteggiare l’emer-
genza sanitaria, l’ente ha dato istru-
zione agli ufficiali di riscossione e
messi notificatori che svolgano solo
attività interne, con la sola eccezione
delle attività indifferibili.
Anche la Guardia di Finanza ha
deciso di sospendere per un periodo
ancora indefinito e vincolato all’evo-
luzione dell'epidemia da Coronavi-
rus, l'esecuzione delle verifiche, dei
controlli fiscali e in materia di lavo-
ro, «d'intesa con i contribuenti inte-
ressati, fatti salvi i casi di indifferibi-
lità e urgenza». Ovvero per tutte le
situazioni connesse a violazioni per
le quali potrebbero scadere i termini
di contestazione. A spiegarlo è una
circolare (consultabile su Ntplus Fi-
sco) del comando generale della
Guardia di Finanza (III reparto ope-
razioni) diramata l’ marzo a tutti
gli uffici territoriali. Un blocco im-
mediato esteso ai controlli strumen-
tali e a tutte le attività di intelligence
e di polizia economico finanziaria di
contrasto al riciclaggio.
L’attività delle Fiamme gialle si
concentrerà nei confronti di chi ap-
profitta di questa situazione. In parti-
colare, massima attenzione nel con-
trasto di frodi e attività illegali legate
all'epidemia e dunque alle gare di ap-
provvigionamento di presidi e attrez-
zature sanitarie, come ad esempio le
mascherine, l'indebito utilizzo di ri-
sorse pubbliche (sussidi e incentivi di
sostegno al reddito) destinati a fami-
glie e imprese. Ma non solo, perché
saranno potenziati anche i controlli in
dogana per il transito delle merci in
entrata che in uscita con particolare
riguardo alla sicurezza dei prodotti.
Intanto anche la Consulta dei Caf
ha deciso di rinviare al aprile l’avvio
della stagione dichiarativa dei .
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AGEVOLAZIONI
Incentivi, scadenze prorogate e bandi congelati
Giuseppe Latour
Alessandro Sacrestano
Bandi congelati, scadenze che guar-
dano già all’estate, istruttorie in digi-
tale e misure di supporto alle imprese
in arrivo. Il mondo degli incentivi,
guidato dalle iniziative del ministero
dello Sviluppo economico e di quello
dell’Economia, affronta l’emergenza
coronavirus provando a tenersi in
equilibrio su questi pilastri. Anche se
restano molte incognite da affronta-
re, come il termine di fine marzo lega-
to al bonus pubblicità.
L’Ufficio brevetti e marchi, sotto
l’ombrello del Mise, ha appena dispo-
sto il congelamento di tutti i procedi-
menti di sua competenza fino al
aprile. Slitta, allora, al maggio il ter-
mine iniziale per presentare a Union-
camere le richieste di concessione del
contributo sulla misura Marchi+.
L’incentivo è finalizzato a rinforzare
la tutela dei marchi all’estero, con
specifiche misure di sostegno alla ca-
pacità innovativa e competitiva delle
imprese, operando su due linee di in-
tervento. Una prima per favorire la
registrazione di marchi dell’Ue pres-
so Euipo (Ufficio dell’Unione euro-
pea per la proprietà intellettuale).
Una seconda per favorire la registra-
zione di marchi internazionali presso
l’Organizzazione mondiale per la
proprietà intellettuale.
Passa al aprile il termine di ini-
zio presentazione delle domande di
accesso a Disegni+. Anche in questo
caso, le domande sono finalizzate al-
l’acquisto di servizi specialistici per
favorire la messa in produzione di
nuovi prodotti correlati a un disegno/
modello registrato e alla sua commer-
cializzazione. Nel primo caso sono
ammissibili le spese sostenute, per
esempio, per la ricerca sull’utilizzo dei
nuovi materiali e la realizzazione di
prototipi. Per la commercializzazione
sono ammissibili le spese sostenute
per la consulenza specializzata nella
valutazione tecnico-economica e per
l’analisi di mercato, ma anche per la
cronsulenza legale.
Al momento è ancora in forse an-
che la scadenza di un’altra importante
agevolazione, i cui termini di richiesta
sono fissati tra il °il marzo: entro
fine mese bisogna presentare, infatti,
la domanda di prenotazione. Si tratta
del bonus pubblicità, il credito d’im-
posta per le imprese, i lavoratori auto-
nomi e gli enti non commerciali rela-
tivo agli investimenti pubblicitari in-
crementali effettuati sulla stampa
quotidiana e periodica, anche online,
e sulle emittenti televisive e radiofo-
niche locali. La proroga di questo in-
centivo potrebbe essere decisa nei
prossimi giorni. Allo stato attuale,
sembra davvero difficile rispettare
questo termine.
Il ministero dello Sviluppo econo-
mico, oltre ad avere previsto il conge-
lamento dei termini per i bandi legati
all’Ufficio brevetti e marchi, si sta an-
che orientando a fissare termini lun-
ghi per le chiamate partite in questo
periodo. È successo di recente per il
bando dedicato alle nuove tecnologie
emergenti, dal valore di milioni di
euro, per il quale si potranno presen-
tare progetti entro il ° giugno. Ma,
per nuovi bandi che dovessero arri-
vare nelle prossime settimane, si se-
guirà la stessa prassi.
Infine, c’è il fronte di Invitalia,
l’agenzia per l’attrazione degli inve-
stimenti e lo sviluppo d’impresa. Le
sue attività vanno avanti, sfruttando
al massimo digitale e smart working.
Quindi, le istruttorie per gli incentivi
già attivi, Resto al Sud in testa, proce-
dono. C’è, poi, il fronte dei mutui age-
volati concessi da Invitalia alle im-
prese. Quelli che riguardano gli co-
muni della prima zona rossa possono
già accedere al beneficio della so-
spensione per dodici mesi del paga-
mento delle rate, con allungamento
dei piani di ammortamento. Questa
misura, nelle prossime ore, potrebbe
essere estesa a tutto il Paese.
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Stop dall’Ufficio brevetti
mentre è a rischio il termine
legato al bonus pubblicità
Presa di posizione del
ministero per dirimere le
questioni che sorgono nei casi
di presenza di comproprietari.
L’agevolazione ha carattere
oggettivo.
Luigi Lovecchio—a pag.
Fisco
Senza Imu
i fondi edificabili
condotti
da un coltivatore
Gli istituti di previdenza delle
categorie professionali hanno
messo in atto una serie di
azioni per supportare gli
iscritti danneggiati
dall’epidemia di Covid-.
Federica Micardi—a pag.
Previdenza
Cassa per cassa
tutte le iniziative
di sostegno
ai professionisti
ADEMPIMENTI
Merci dall’estero
cosa cambia ai fini Iva
Il Coronavirus ha un impatto
negativo sui traffici
internazionali, ma le regole
doganali ex regime offrono
una soluzione agli operatori che
NT+FISCO
importano beni extra Ue destinati
alla clientela comunitaria. Tali
beni possono entrare nell’Unione
facendoli “passare” da un altro
Stato Ue, procedendo poi al loro
inoltro al cliente nello Stato di
destinazione. In tal caso, occorre
aprire una posizione Iva,
normalmente un rappresentante
fiscale, nel paese Ue
d’introduzione dei beni. Qui
saranno sdoganati con
pagamento dei dazi, ma senza
versamento dell’Iva.
— Balzanelli e Sirri
Il testo integrale dell’articolo su:
ntplusfisco.ilsole24ore.com
L’APPELLO
IL SOLE 24 ORE
12 MARZO 2019
PAGINA 1 E 23
Sul Sole Ore di ieri l’appello di
Maria Carla De Cesari a Governo
e amministrazione finanziaria
affinché il Fisco sospenda i
termini degli atti e non giochi
contro in una fase così difficile
per l’economia messa a
durissima prova dall’emergenza
sanitaria causata dal
coronavirus.
Fondato nel 1865QuotidianoPolitico Economico Finanziario Normativo
€ 2 in Italia — Giovedì 12 Marzo 2020 — Anno 156°, Numero 71 — ilsole24ore.com Poste italiane Sped. in A.P. - D.L.
/
conv. L. /
, art. , C. , DCB Milano
FTSE MIB17928,64+0,33%|SPREAD BUND 10Y197,60-17,10|€/$1,1336-0,47%|BRENT DTD35,53-1,63%| IndiciNumeri w PAGINE 28-31
9 7 7 0 3 9 1 7 8 6 4 1 8^21300
AUTOSTRADEAtlantia, a rischio i ricaviTraffico Aspi e Adr in calo
UNITÀ NAZIONALEAll’unanimità il Parlamento vota su emergenza e deficitÈ stata approvata ieri all’unanimità
la risoluzione con cui il Parlamentoautorizza il governo a procedere al-lo scostamento di bilancio, che por-terà a un ulteriore indebitamentoper miliardi e alla possibilità dispenderne fino a per affrontarel’emergenza coronavirus.
—a pagina
PRESIDENZIALI USAL’avanzata di Bidennella campagna stravolta dal virus
L'ex vice di Obama, Joe Biden, mar-tedì ha vinto quattro Stati su seistaccando Sanders, in un climaelettorale segnato dall’emergenzasanitaria presa molto sul serio daidue candidati Dem. Comizi annul-
lati per evitare assembramenti e ri-durre il contagio. A differenza diDonald Trump che continua a stringere mani e a correre da un po-sto all’altro del paese. —a pagina
PANORAMA
Atlantia aggiorna i minimi in Borsa:le azioni hanno chiuso in calo del-l’,% a
, euro. L’azienda è sottopressione: dalla tema della concessio-ne di Autostrade al debito elevato, e ora alla serrata anti-coronavirus cheminaccia il giro d’affari di Autostrade
e Aeroporti di Roma.—a pagina
LETTERA DI 157 ECONOMISTIUN PIANO UEIN OTTO PUNTIPER RILANCIARE
L’ECONOMIA—a pagina
Virus, l’Oms dichiara la pandemiaConte: nuova stretta in tutta Italia
L’EMERGENZA SANITARIAL’Organizzazione mondiale della sanità alza l’allarme:«Preoccupati dall’inazione»
Stop a tutti i negozi (tranne i beni di prima necessità)Le fabbriche restano aperte
L’Oms ha dichiarato che la diffusionedel coronavirus è diventata una«pandemia», che ora sta allungandola sua ombra in Europa e Usa. E che vacombattuta con ogni arma, non con«l’allarmante inazione di alcuni Pae-
si». «Bene l’Italia, siamo fiduciosi». Intanto il governo italiano vara un inasprimento delle misure già varateper contenere il virus (il bilancio si aggrava: ieri
mila contagi in più): daoggi chiusura dei negozi intutta Italia
Edizione chiusa in redazione alle tranne quelli di beni di prima neces-sità (alimentari, farmacie, edicole); stop alle attività lavorativa, tranne lefabbriche, garantiti i trasporti pub-blici. Arcuri commissario delegatoagli acquisti per l’emergenza—alle pagine -
Agricoltura. Allarme Confagricoltura: in Emila Romagna mancano migliaia di lavoratori nei campi
COOP: PER ORA NESSUN PROBLEMA DI SCORTE E FORNITURE
Ortofrutta,lavoratori stagionali cercasiMicaela Cappellini—a pag.
EMERGENZE
di Lalmeno per il momento, la Fabio Tamburinia giornata di ieri è stataparticolarmente difficile. Ealtre seguiranno perché,
diffusione del coronavirus è una morsa che non si riesce ad allentare. Il dilemma è fino a chepunto spingere le misure d'emergenza, se arrivare al passaggio d'impatto maggiore:
la chiusura delle fabbriche, delle attività produttive. Dai vertici delle regioni del Nord, messe a dura prova dalle difficoltà sempre maggiori in cui si trovano gli ospedali, arriva la spinta a prendere decisioni
drastiche. tra salvare vite umane, soprattutto quelle degli anziani, dei nostri padri e delle nostre madri, oppure tenere aperti gli impianti. Non dev'essere così. Ma va respinta l'alternativa
Occorre arginare le spinte emotive, peraltro in casi simili del tutto comprensibili, e non perdere la capacità di tenere dritta la barra del timone. Occorre fare di tutto e di più cambiando gli stili di vita,
accettando di modificare abitudini consolidate, convincendo anche i più giovaniche vanno osservate le nuove disposizioni con scrupolo. Le stesse imprese si sono
date regole severe, molto severe: lavoro a distanza ogni volta che risulti possibile senza compromettere la produzione, sanificazione degli ambienti, riduzione della presenza dei lavoratori occupati nelle
fabbriche. Va detto però che andare oltre rischia di essere un errore grave, dalle conseguenze catastrofiche non solo per le aziende ma per la vita di tutti noi. —continua a pagina
AFFERMARE IL PRIMATODELLA RAGIONE
SULL’EMOTIVITÀ
L’OBIETTIVO FINALE RESTA OPEN FIBERTim, asse con Telefonica per spartirsi Oi
Ok dalla Commissione Ue Ursula von der Leyen: «Siamo tutti italiani» Il governo ha deciso di aumentare
l’extradeficit del a miliar-di, per arrivare fino a miliardi intermini di saldo da finanziare. L’intervento, che ha l’obiettivo disostenere le imprese e le famiglie,porterà il deficit al
,
%, con l’ok unanime del Parlamento e il via li-
bera immediato della Commissio-ne europea. Al primo decreto sugliaiuti sono destinati
miliardi dieuro. Il resto servirà agli interventisuccessivi, da portare avanti in co-ordinamento con gli aiuti europei,per arginare la «rilevante contra-
zione del Pil» preannunciata dal ministro dell’Economia, Gualtieri.Rogari e Trovati—a pag.
Deficit, per il Governo salirà al 3,3%25 miliardi per evitare crolli del Pil
CONTI PUBBLICI
Garantiti i trasporti pubbliciArcuri commissario delegatoagli acquisti per l’emergenza
Antonella Olivieri pag.
—Servizio a pagina
BceLagarde: coordinaregli sforzi
anti crisi
La presidente Christine Lagarde è pronta per interventi straordinari
Isabella Bufacchi—a pag.
EuropaLa svoltadella Merkel:la flessibilità
è necessaria
La cancelliera Angela Merkel prevede fino al % di tedeschi contagiati
Incertezza e volatilità innescate dal-Wall Street, sorpresa negativamenteanche dai ritardi del piano annun-ciato del presidente Trump, ha vistiola paura del coronavirus continuanoa pesare sui mercati finanziari. Ierigli indici arrivare a perdere ancheoltre il %. Cali che hanno zavorratole Borse Ue, le quali in mattinanataavevano tentato il rimbalzo (Milanoha chiuso con un + ,
% , ma nel-l’ultimo mese Milano ha perso oltreil
%). Raffica di misure di sostegnodal parte delle Banche centrali. Andrea Franceschi—a pag.
Tarda il piano Trumpe Wall Street crolla
Dalla Fed più liquiditàMERCATI
OGGI IL NUOVO DECRETOPer imprese, famiglie e lavoratoriin arrivo 12 miliardi aiutiMarco Mobili—a pag.
ALLARME SCADENZE
di Urispetto all’allarme lanciato sul Maria Carla De Cesarin silenzio nefasto quello incui si sono chiusi governoe agenzia delle Entrate
Sole
Ore di martedì e di ieri. I termini per gli atti tributari dell’agenzia delle Entrate e della Riscossione continuano a marciare nonostante le attività delle imprese e dei professionisti
siano messe a dura prova dal coronavirus. modo un po’ raffazzonato i procedimenti relativi alle commissioni tributarie. Il decreto legge /
ha Infatti, non basta fermare in
ripescato in extremis (in quanto disposizioni compatibili) i processi presso le commissioni tributarie nella sospensione generalizzata dei procedimenti civili e penali pendenti fino al marzo
. Resta irrisolto il
problema degli atti tributari «per i quali scadono in questi giorni i termini di impugnazione» (Ambrosi e Iorio, sul Sole di ieri).—Continua a pagina
Perché il Fisconon deve giocare contro
Comunicazione internachiamataal cambio di passo
ILSOLE24ORE.COMGiampaolo Colletti—Fatti, notizie,a pag. ONLINE
approfondimenti,gallery e video:l’informazionediventa Premium
IDEE E PRODOTTIPER L’INNOVAZIONE
—pag.
AiutiamoL’iniziativa del Gruppo 24 Ore per sostenere
gli ospedali in prima linea«Aiutiamo» è l’iniziativa del Gruppo Ore per una raccolta fondi a sostegno
delle strutture ospedaliere impegnate in prima linea nella battaglia per sconfiggere l’epidemia da coronavirus. Si parte con il Policlinico di Milano.
LA CIRCOLARE INL
L’ispettorato del lavoro conferma
la sospensione di tutti i termini
Lo slittamento riguarda
prescrizioni, decadenze,
contratti e processi esecutivi
Valerio Vallefuoco
Le misure straordinarie e urgenti
adottate dal Governo con i decreti
legge marzo , n. e marzo
n. determinano anche la so-
spensione dei termini comportanti
prescrizioni e decadenze da qual-
siasi diritto, azione ed eccezione,
di quelli per gli adempimenti con-
trattuali e dei termini relativi ai
processi esecutivi e alle procedure
concorsuali, nonché dei termini di
notificazione dei processi verbali,
di esecuzione del pagamento in
misura ridotta, di svolgimento di
attività difensiva e per la presenta-
zione di ricorsi giurisdizionali re-
lativi alle materie previdenziali,
assicurative obbligatorie, sanzio-
natorie amministrative del lavoro
nonché sulla sicurezza del lavoro.
Il chiarimento arriva dall'Ispetto-
rato nazionale del lavoro con una
circolare che sembra richiamare la
relazione illustrativa al decreto
legge sul differimento dei termini
processuali civili e penali che chia-
risce la portata generale della so-
spensione dei termini estendendo-
la anche alle impugnazioni.
Il documento, datato marzo
, precisa che per effetto delle
previsioni contenute nel Dl /
restano sospesi i termini dei versa-
menti derivanti da cartelle di paga-
mento emesse dagli agenti della ri-
scossione nonché gli avvisi di ac-
certamento e di addebito di com-
petenza dell'agenzia delle Entrate
e dell'Inps, con scadenza nel perio-
do febbraio- aprile . I
versamenti così sospesi devono es-
sere effettuati in un'unica soluzio-
ne entro il mese successivo al ter-
mine del periodo di sospensione,
restando escluso il rimborso di
quanto già versato. Riprenderanno
a decorrere dal ° maggio , i
termini relativi agli adempimenti
e ai versamenti dei contributi pre-
videnziali e assistenziali e dei pre-
mi per l'assicurazione obbligatoria
in scadenza nel periodo dal feb-
braio al aprile . La misura
vale però solo per le persone fisiche
o giuridiche con residenza e sede
legale o operativa nel territorio dei
comuni individuati nell'allegato
al Dpcm del ° marzo .
Quanto alla sospensione dei ter-
mini relativi agli atti processuali , il
comunicato dell'Ispettorato chiari-
sce che al rinvio al marzo delle
udienze relative a tutti i procedi-
menti civili, eccettuati quelli indi-
viduati dall'articolo , comma lett.
g), del Dl /, segue la sospen-
sione in relazione ai medesimi pro-
cedimenti, sempre sino al mar-
zo, dei termini per il compimento
di qualsiasi atto processuale, co-
municazione e notificazione. Re-
stano sospesi fino alla stessa data i
termini perentori, legali e conven-
zionali, sostanziali e processuali,
comportanti prescrizioni e deca-
denze da qualsiasi diritto, azione
ed eccezione. Tale previsione com-
porta, in particolare, la sospensio-
ne fino al marzo , del termi-
ne per la notificazione dei verbali
unici di accertamento e notificazio-
ne (articolo della L. /). Il
termine riprenderà a decorrere dal
° aprile tenendo conto del
periodo già decorso dalla definizio-
ne degli accertamenti e fino all'ini-
zio della sospensione.
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SPECIALE CORONAVIRUS
LOTTA ALL’EVASIONE
CONTABILITÀ
Interposizione fittizia
e reale: le distinzioni
Viene ricondotta alla norma
relativa all’interposizione
fittizia, e cioè l’articolo ,
comma , Dpr , anche
lìinterposizione reale quando nel
primo caso c’è una finzione
mentre nella reale non c’è
asimmetria tra dati formali e
quelli reali.
— Dario Deotto
Il testo integrale dell’articolo su:
ntplusfisco.ilsole24ore.com
L’attività di fabbriche e professionisti può proseguire
nonostante l’emergenza coronavirus, per ora. Resta
fuori dalla stretta, quella introdotta dal Dpcm dell’
marzo. Ma il provvedimento richiama i datori sull’ado-
zione di cautele rafforzate nella sicurezza sul lavoro e
sulla selettività per chiudere i reparti la cui attività non
è indispensabile in questo momento (sfruttando la pos-
sibilità di mettere il personale in ferie). ll Dpcm pone
l’accento sull’uso dello smart working il più possibile,
adottandolo addirittura come modalità ordinaria nelle
pubbliche amministrazioni.
Nel settore privato
Per le attività produttive e professionali, c’è la raccoman-
dazione di adottare lo smart working il più possibile. E il
datore di lavoro privato non sembra avere un vero obbligo
di dimostrare che ha preso tutte le misure possibili per
promuovere questa modalità organizzativa, per cui un
dipendente contagiato che volesse far valere le proprie
ragioni non dovrebbe far leva su questa argomentazione.
Piuttosto, conta la cornice di fondo dei rapporti di
lavoro: l’articolo del Codice civile, che impone al-
l’imprenditore di adottare le misure che, secondo la
particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica sono
necessarie a tutelare l’integrità fisica dei lavoratori. Ma
il lavoratore dovrebbe comunque dimostrare con cer-
tezza che il contagio è avvenuto sul lavoro (nesso causa-
le), il che non è affatto facile.
Teoricamente, alla luce dell’emergenza coronavirus,
si potrebbe ipotizzare che il datore debba aggiornare il
documento di valutazione dei rischi nella propria
azienda, previsto dall’articolo del Testo
unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (Dl-
gs /). Sulla materia la competenza è
ripartita fra Stato e Regioni. E il Veneto ha già
dichiarato di non ritenere giustificato l’ag-
giornamento del documento in relazione al
rischio associato all’infezione da Sars-Cov
(si veda «Il Sole Ore» di ieri).
Un principio indiscutibile è invece quello se-
condo cui meno persone ci sono sui luoghi di
lavoro in questi giorni e meglio è. L’articolo del
Dpcm dell’ marzo raccomanda la sospensione
delle attività dei reparti aziendali non indispensabili alla
produzione e l’incentivazione delle ferie e dei congedi
retribuiti per i dipendenti.
L’altra direzione in cui si muove l’articolo è quella di
raccomandare a imprenditori e professionisti l’assunzio-
ne di protocolli di sicurezza anti-contagio. E, se non fosse
possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro
come principale misura di contenimento, l’adozione di
strumenti di protezione individuale; viene chiesto, inol-
tre, di incentivare le operazioni di sanificazione dei luoghi
di lavoro, utilizzando se necessario forme di ammortizza-
tori sociali per il periodo in cui il personale non possa esse-
re presente in azienda.
Per le sole attività produttive si raccomanda poi che
siano limitati al massimo gli spostamenti all’interno
dei siti e contingentato l’accesso agli spazi comuni:
decisioni, come quelle precedente, anche complesse
per le quali l’invito è di trovare intese più ampie possi-
bili fra le parti sociali.
Nella pubblica amministrazione
Molte di queste misure non sono adatte al caso degli uffici
pubblici. Anche per questo il Dpcm batte molto sullo smart
working: stabilisce che, fatte salve le attività strettamente
funzionali alla gestione dell’emergenza, le Pa assicurano
lo svolgimento in via ordinaria delle prestazioni lavorative
in smart working - ulteriori indicazioni vengono fornite
dalla direttiva / di ieri della Presidenza del Consiglio
dei ministri contenente le misure da adottare per ridurre
la presenza dei dipendenti pubblici negli uffici senza pre-
giudicare lo svolgimento dell’attività amministrativa. In
particolare, chiarendo che la modalità di lavoro ordinaria
in questo frangente deve essere considerata quella da re-
moto, nel documento si stabilisce che la presenza in uffi-
cio vada limitata ai soli casi in cui la presenza fisica sia
indispensabile per lo svolgimento del servizio, con l’obbli-
go, in questo caso, di garantire la rotazione dei dipendenti
dando la priorità al personale con qualifica dirigenziale.
—Maurizio Caprino
—Mauro Pizzin
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LAVORO
L’ULTIMO DPCM
L’attività può proseguire
con misure di sicurezza
e chiusure selettive
Incentivato
lo smart
working
che deve
diventare
ordinario
negli uffici
pubblici
NEL DECRETO
- Le indicazioni
Il Dpcm sull’emergenza coronavirus dell’11 marzo
contiene disposizioni sulla sicurezza nei luoghi di
lavoro e sull’utilizzo dello smart working
- I destinatari
Le disposizioni riguardano tanto la pubblica
amministrazione quanto i datori di lavoro privati