Il Sole 24 Ore - 13.03.2020

(singke) #1

26 Venerdì 13 Marzo 2020 Il Sole 24 Ore


Presidente CFS

Napoli, Ing. Paola

Marone e Direttrice

Vicaria Inail

Campania,
Dott.ssa Adele

Pomponio

nell’occasione

dell’Inaugurazione

della sala Demo:
SASIA

Gli innovativi

sistemi di

interconnessione

uomo-macchina

producono,
prima di tutto,

un benefi cio

in termini di

incremento della

sicurezza

I sistemi di sicurezza interagiscono con mezzo, pedone e ambiente e

consento la messa in sicurezza degli ambienti di lavoro

Sicurezza 4.0: Think Safety Think Toyota


Tecnologia per aumentare la sicurezza e così anche la produttività


CFS Napoli per la sicurezza nei cantieri 4.0


Sperimentazione di un Progetto di Sicurezza Attiva nel Cantiere della Metropolitana di Napoli


P


arola d’ordine: sicurezza in magaz-
zino così come negli stabilimenti

produttivi. «Negli ultimi due anni il con-


cetto è stato un po’ messo in ombra dal-


le opportunità offerte dall’Industria 4.0


e dai vantaggi soprattutto economici le-
gati agli ammortamenti, - dichiara Anto-

nio Anziano, Service Product Manager


di Toyota Material Handling Italia. - Noi


vogliamo trasmettere il concetto che


gli innovativi sistemi di interconnessio-
ne uomo-macchina producono, prima

di tutto, un benefi cio in termini di incre-


mento della sicurezza».


Il carrello elevatore è da sempre sotto la


lente d’ingrandimento quando si parla di
sicurezza all’interno di uno stabilimento.

Per questo, da tempo Toyota analizza


il rischio connesso all’interazione e pro-


miscuità tra mezzo, pedoni e ambiente


e sviluppa sistemi attivi e passivi in gra-
do di prevenire e contrastare il pericolo.

Il portafoglio di soluzioni Toyota si distin-


gue in sistemi per la sicurezza passiva e


attiva. «La differenza è che i primi, rile-


vando un possibile rischio, offrono una
segnalazione acustica o visiva a bordo

del mezzo o nell’ambiente, ma senza


alterarne lo stato. I sistemi di sicurezza


attiva, invece, interagiscono con mezzo,


pedone e ambiente e possono modifi -
care il comportamento del veico-

lo in modo preventivo, adattivo e


reattivo».


Appartengono alla prima cate-


goria dispositivi come Blue Light
che, installato a bordo macchina,

proietta a terra un fascio di luce


blu per segnalare l’avvicinamen-


to del mezzo. Evoluzione di que-


sto sono i sistemi Safety Light che
defi niscono intorno al mezzo un

perimetro luminoso oltre il quale


aumenta il rischio di urto o schiac-


ciamento per il pedone. Gli stessi


sistemi possono anche riprodurre
a terra una segnaletica lumino-

sa di sicurezza. SpotMe, invece,


prevede l’installazione nell’ambiente di


segnali luminosi che si attivano per av-
vertire pedoni e carrelli della reciproca

presenza, in condizioni di scarsa visibili-


tà quali incroci e angoli ciechi.


Tra i sistemi di sicurezza attivi fi rmati


Toyota spicca Anticollision che rileva in
maniera selettiva veicoli e pedoni intor-

no al mezzo entro due range di distan-


za: “long” da 5 fi no a 40 metri e “short”


da 0 a 4 metri. Il sistema restituisce in-


put visivi sul display di bordo e acusti-
ci. Anticollision può anche intervenire in

maniera attiva riducendo la velocità del


mezzo. Inoltre il sistema registra e ren-


de fruibili dati per analisi dei near-miss


Ispirandosi all’automotive, Parking


Sensor invece assiste il carrellista du-


rante le manovre, rilevando ostacoli en-
tro 4 metri, attivando allarmi sonori ed

eventualmente rallentando o frenando


il veicolo per prevenire l’urto.


Integrato con il gestionale di fl otta To-


yota I_Site, I_Tracker, invece localizza
i mezzi al lavoro nell’impianto, segna-

la tempestivamente l’eventuale urto e


consente di defi nire le aree dove, con-


centrandosi i mezzi, aumenta il rischio.


Rendendo sempre di più il carrello ele-
vatore interconnesso.

«A monte di qualsiasi applicazione ci


deve essere un’analisi puntuale del


concreto fabbisogno dell’azienda. -


spiega Antonio Anziano. - Non bisogna
pensare che la tecnologia

basti da sola ad aumentare


la sicurezza, ma dobbiamo


superare l’assioma per cui


più sicurezza vuol dire meno
produttività. È vero esat-

tamente il contrario. I costi


economici legati agli inciden-


ti sono maggiori di quelli per


aumentare sicurezza. Inve-
stire in questo senso - con-

clude - signifi ca puntare sul-


la competitività dell’azienda,


senza fare scommesse az-


zardate sull’operatività del-
le attrezzature e soprattutto

sulla vita delle persone».


I


l CFS di Napoli, organismo


paritetico per la formazione,
la sicurezza, la ricerca e l’in-

novazione in edilizia, attual-


mente rappresentato dal Pre-


sidente Ing. Paola Marone e


dal Vicepresidente Dott. Nico-
la Borrelli, forma all’anno oltre

mille operai e tecnici, svolge


oltre cento corsi di formazio-


ne ed effettua oltre mille visite


consulenziali nei cantieri. Dal
2016 è PROVIDER del CNI

per erogare attività di forma-


zione continua agli Ingegneri.


È attiva la borsa lavoro Blen.


it, servizio nato per facilitare
l’incontro tra domanda e offer-

ta di lavoro. È attivo il servizio


di Asseverazione di Modelli di


organizzazione gestione del-


la SSL delle Imprese. Nume-
rosi sono i protocolli d’intesa

stipulati con Enti, Università e


Associazioni per un’azione si-


nergica sul territorio.


Malgrado le diffi coltà del Mez-
zogiorno d’Italia, la rivoluzio-

ne digitale ha visto proprio al


C.F.S. Napoli lo sviluppo di un


sistema innovativo per la si-


curezza sul lavoro nei cantie-
ri edili, defi nito Si.S.Ca fi nan-

ziato dall’Inail Campania, che


si inquadra effi cacemente in


quella “rivoluzione” che chia-


miamo Edilizia 4.0. Il proget-
to, applicazione IoT, introduce

nel settore della prevenzione


infortuni nei luoghi di lavo-


ro un concetto radicalmente


nuovo, quello della sicurezza
attiva, intesa come un insie-

me di “sistemi intelligenti” che


agiscono e interagiscono in


maniera preventiva.


Oggi Si.S.Ca. si è evoluto in
una nuova soluzione deno-

minata SASIA, che è stata,


presentata durante il conve-


gno del 4 Ottobre 2019 nel-


la sede del C.F.S. di Napoli


“Le idee per il sud sono idee
per l’Italia. L’Edilizia tra cri-

si ed opportunità” promosso


da Formedil - Cncpt, con l’i-


naugurazione di un’apposita


area demo presso il C.F.S.
alla presenza anche dei ver-

tici Inail Campania.


SASIA è un’applicazione ide-


ata dalla Contarp dell’Inail Di-


rezione regionale Campania
in collaborazione con l’Uni-

versità degli Studi di Napo-


li Parthenope, anche questa


volta con il coinvolgimento


della Enginfo Consulting srl.
Grazie alle nuove tecnologie

ICT (Information Comunica-


tion Tecnology) è consenti-


to il monitoraggio in cantiere


della corretta applicazione dei
dispositivi di protezione indivi-

duali e collettivi (DPI e DPC)


e delle norme contro gli infor-
tuni. Il monitoraggio può av-

venire anche a distanza otte-


nendo un notevole vantaggio


sia in termini economici che di


praticità per gli utilizzatori.
Sarà possibile installarla su

tutti gli smartphone android,


tramite il portale in fase di svi-


luppo Si.S.Ca., accessibile


alle imprese iscritte alla Cas-
sa Edile di Napoli, predisposta

su piattaforma realizzata dal


C.F.S. di Napoli e precedente-


mente adottato dalle imprese.


Sia i lavoratori che il persona-
le tecnico responsabile della

sicurezza in cantiere possono


essere dotati di uno smartpho-


ne su cui è presente l’App di


semplice utilizzo: dopo averla
scaricata, l’utente viene rico-

nosciuto tramite un login.


Il C.F.S. Napoli è attualmente


impegnato in una nuova spe-


rimentazione della soluzio-


ne SASIA, presso il cantiere
della metropolitana di Napoli

della stazione di Capodichi-


no, la quale prevederà il mo-


nitoraggio di una fase delica-


ta del cantiere, quella dello
scavo di un tratto di galleria di

lunghezza pari a 100 metri di


cui sarà monitorato lo scavo


di una piccola porzione e che


servirà come interscambio di
binari per permettere al treno,

giunto al capolinea, di inverti-


re la corsa.


L’Ente ha, inoltre, attivato dei


corsi improntati sull’acquisi-
zione di nuove competenze

basate sull’applicazione delle


nuove tecnologie per l’edilizia


4.0 come il corso di tecnologie


di “Additive Manufacturing” di
materiali cementizi per l’Inge-

gneria Civile nel mese di no-


vembre 2019 e il corso B.I.M


nel mese di febbraio 2020.


G


ià presente nei primi anni ‘70 nel
settore del controllo della contami-

nazione ambientale in seno al marchio


Gelaire® , e diventata poi un brand distri-


buito prima da Celbio Spa e successiva-


mente da Euroclone Spa, da dicembre
2019 BioAir® si evolve in una società in-

dipendente rappresentando una realtà


italiana profondamente coinvolta nel pa-


norama della tecnologia relativa al mon-


do della contaminazione controllata e
delle terapie cellulari e geniche.

L’incubatore in cui BioAir® ha avuto


modo di crescere e di affermarsi, Euro-


clone, è a sua volta il risultato dell’am-


bizioso progetto di costituire un punto
di riferimento importante per la comu-

nità scientifi ca italiana nel settore dei


biomedicali, con la creazione di un pac-


chetto di prodotti a proprio marchio da


proporre sia in Italia che all’estero.
Come bene sottolinea Franco Aiolfi , fon-

datore e attuale Chief Executive Offi cer di


Euroclone nonché Presidente di BioAir® ,


è nella storia che si sono poste le basi di


una realtà al 100% italiana, con una infra-
struttura già esistente in grado di renderla

immediatamente operativa e che ne co-


stituisce il pilastro fondante.


L’intuizione geniale avuta infatti a suo


tempo con Euroclone di proporre non
solo prodotti ma anche soluzioni, con la

capacità di interloquire con il cliente fi -


nale sugli aspetti scientifi ci, in modo da


analizzare i processi e fornire l’adegua-


ta risposta, è stata trasmessa in egual


misura a BioAir® , il cui tratto distinti-


vo del modus operandi è la capacità di


accompagnare i propri clienti dalla fase
iniziale del progetto, e quindi nella de-

fi nizione degli obiettivi, fi no alla realiz-


zazione e alla qualifi ca degli equipment


progettati appositamente, occupandosi


degli aspetti scientifi ci, regolatori e di
processo, direttamente in house.

«La defi nizione dell’obiettivo fi nale di un


progetto è fondamentale - precisa Cristi-


na Zanini, Business Development and


Scientifi c Manager e punta di diamante
del team di Terapie Avanzate di BioAir®


  • e ci consente di porre al centro del pro-


getto il processo produttivo da svolgere.


Le macchine e le soluzioni da noi rea-


lizzate, spesso disegnate sulle esigenze
del Committente, rappresentano un’au-

tentica eccellenza in ambito di controllo


della contaminazione ambientale, basti


considerare che sono proprio quelle ad


aver consentito ai ricercatori australiani
di sequenziare per primi nei loro labora-

tori il famigerato COVID-19. Attualmente


gli isolatori progettati per terapie rigene-


rative, cellulari e geniche, già installati


a Losanna ed approvati in ambito GMP


per produrre soluzioni terapeutiche che


costituiscono “farmaci” oggetto di au-
torizzazione da parte degli Enti euro-

pei, rappresentano il vero e proprio fi o-


re all’occhiello nel settore delle terapie


avanzate e sono solo la punta dell’ice-


berg di numerosi progetti in cui BioAir®
è oggi coinvolta».

Gli investimenti previsti nel futuro


dall’Azienda tengono conto di strategie


ben chiare tese a sviluppare soluzioni


mirate ai principali settori di mercato
(quali i laboratori di ricerca, l’industria

farmaceutica e la medicina rigenerati-


va) ed a specifi che aree geografi che,


secondo un piano di sviluppo che pre-


vede un forte potenziamento della rete
commerciale.

«Il nostro vero valore aggiunto - conclu-


de Marco Bonifacio, CEO di BioAir® - è


indubbiamente un gruppo di lavoro af-


fi atato che riunisce eccellenze in grado
di affrontare le sfi de più ardue».

http://www.bioair.it


I


l servizio come parte di


un processo di ingegne-
rizzazione nel quale rien-

trano studio, cura di ogni


dettaglio, analisi delle ca-


ratteristiche del cliente, del-


le sue esigenze espresse o
da identifi care, innovazione,

impiego di personale con


esperienza e specializzato:


questo il modello imprendi-


toriale basato su valori dif-
ferenzianti sviluppato da

G.S.A. Gruppo Servizi As-


sociati, da 25 anni punto di


riferimento a livello naziona-


le nel Settore Antincendio.
G.S.A. nell’ultimo quadrien-

nio ha registrato un incre-


mento di fatturato del 20%


annuo, attestando il 2018 a


80 milioni e a oltre 95 milio-
ni il 2019, con patrimonio netto che su-

pera i 45 milioni. È presente in tutte le


regioni italiane, dove impiega 4.000 di-


pendenti, ha Direzione Generale a Udi-


ne, sede legale a Roma e fi liali a Bari,
Napoli, Cagliari, Milano, Aosta, Firenze

e in Francia (a Lione e Chamonix), in


una dimensione sempre più estesa ed


europea, per il presidio del territorio e il


controllo diretto della qualità.
Nell’ottica di una offerta quanto più va-

riegata e integrata possibile, oltre alla


Sorveglianza e Prevenzione Incendi


presso infrastrutture a rischio incen-


dio elevato (strutture sanitarie, gallerie,
strade e autostrade, aeroporti minori,

elisuperfi ci, porti e cantieri


navali, impianti industriali,


aerostazioni, stazioni fer-


roviarie, stadi, centri com-
merciali, fi ere), tra i princi-

pali servizi offerti vi sono


il Noleggio di automezzi


antincendio di varia tipolo-


gia, la Consulenza e Pro-
gettazione in materia an-

tincendio (predisposizione delle SCIA,


DI.RI., fi re-engineering, valutazione ri-


schi, studio piani per emergenze, ecc.)


e la progettazione e realizzazione di


Centrali Operative per la gestione delle
emergenze.

Completano la gamma dei servizi la


Manutenzione di attrezzature, impianti


antincendio e di sicurezza, di recente


implementazione attraverso operazioni
di M&A, e la Formazione in tema di pre-

venzione antincendio, salute e sicurez-


za sul lavoro svolta da GSA Academy:


i moduli includono esercitazioni in un


campo prove e percorsi interattivi.
Non ultimo, Ricerca, Sviluppo e Inno-

vazione, attraverso cui GSA


mette a punto attrezzature e
impianti di elevato contenu-

to tecnologico, unici nel pa-


norama della safety: primo


fra tutti, il brevetto esclusivo


del sistema ad acqua micro-
nizzata su scooter, pick up

e altri automezzi, ottimale


per gli interventi antincendio


su strada grazie all’elevata


tempestività (la capacità di
spegnimento ad acqua mi-

cronizzata è 100 volte su-


periore rispetto ai sistemi


tradizionali di spegnimento


ad acqua). Per il soccorso
in gallerie è proposto inve-

ce iTunnel®: un drone intel-


ligente multifunzione che


garantisce sicurezza nel-


la gestione operativa e alta
effi cacia di spegnimento. Sempre per

gallerie Colombo, il sistema antincen-


dio automatico a diluvio acqua schiu-


ma. Infi ne, Fire Totem®, un impianto di


estinzione ad acqua con rete a secco,
perfetto per banchine e pavimentazioni

ferroviarie.


Esperienza, elevata Specializzazio-


ne, Tecnologia e Innovazione, Consu-


lenza e Formazione e cura del detta-
glio hanno consentito una capacità di

crescita in continuo sviluppo e il rag-


giungimento di riconoscimenti impor-


tanti (quali, a esempio, il certifi cato


Elite da Borsa Italiana nel 2016), oltre
che l’apprezzamento della clientela,

in particolare istituziona-


le, tra cui si annoverano


più di 200 grandi ospeda-


li italiani serviti lungo tut-
ta la penisola, i principali

Concessionari di Strade,


Autostrade e Gallerie


(Traforo del Monte Bian-


co e Gran Sasso d’Italia
in primis).

BioAir


®


SpA, la garanzia della sicurezza


Leader nella produzione di apparecchiature per il controllo della contaminazione


Safety first: l’eccellenza firmata GSA


Visione, esperienza e ricerca per un servizio che nasce dai dettagli


BIOAIR, sito produttivo

Team BioAir

L’unità di intervento G.S.A. Gruppo Servizi Associati presso il Traforo del

Monte Bianco (www.grupposerviziassociati.it - [email protected])

Dott. Nicola Borrelli -

Vice Presidente CFS Napoli

I


l 28 novembre si è svolta, presso il Mu-


seo Ferruccio Lamborghini di Bologna,
la presentazione del nuovo Laboratorio di

taratura mobile della QSGroup: il quale,


grazie alla compartecipata Altiorlab (labora-


torio di taratura ISO 17025:2018), è in gra-


do di eseguire tarature di contaparticelle in


compliance alla ISO 21501-4:2018. In Italia
nessun altro può vantare una tale conformi-

tà agli standard imposti dalle norme più re-


centi. Il laboratorio Mobile è progettato per


offrire un servizio innovativo direttamente


presso la sede dei clienti senza avere pro-


blematiche di spedizione della strumen-
tazione: tempi di attesa e rischi dovuti al

trasporto. Progettato e realizzato per por-


tare un intero laboratorio presso i clienti, in


maniera efficiente e veloce. QSGroup è un


Full Service Provider per il controllo della


contaminazione che opera in svariati setto-
ri produttivi: Pharma, Biotech, semicondut-

tori ed ospedaliero.


Con una particolare propensione alla ricer-


ca ed allo sviluppo tecnologico.


Laboratorio


di taratura


Mobile unico


Speciale SICUREZZA, AMBIENTE LAVORO - Realtà Eccellenti


INFORMAZIONE PROMOZIONALE

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